
Vita di città
Uno "stupor mundi" tra cielo e terra:sul castello di Federico brillano Venere e Giove
ll porto affollato di turisti e cittadini grazie alle temperature miti ha assistito a questo spettacolo serale
Trani - domenica 5 marzo 2023
18.47
Se il cielo di queste ultime settimane ha regalato congiunzioni a dir poco magiche tra Venere, Giove e la Luna e pochi giorni fa il "bacio" fra i due pianeti che si stanno pian piano "allontanando", quella di stasera è stata una congiunzione di struggente bellezza che li ha uniti al Castello Svevo, meraviglia federiciana che pare sorgere dal mare.
"Stupor Mundi", meraviglia del mondo era chiamato l'imperatore che tanto ha amato Trani e che tanto ha fatto per renderla una delle città più commercialmente ed economicamente importanti dell'intero Adriatico.
Questo posto fu anche il luogo del matrimonio tra il suo figlio prediletto, Re Manfredi e Elena degli Angeli. Tra le fantasie che accompagnano questi disegni del cielo ci piace immaginare il simbolo di quell'amore intenso e infelice che a Trani visse il suo momento di gioia più grande e la cui festa è ricordata nella storia della Città.
Un cielo terso e assolato al mattino e al crepuscolo illuminato da tante stelle ha accompagnato questa giornata di marzo nella città di Trani, che grazie alle temperature miti e anche alla apertura straordinaria del Castello Svevo nell'ambito del progetto del Ministero dei beni culturali "musei aperti", ha visto accorrere in tanti tra cittadini e forestieri, di cui molti sono rimasti davvero a bocca aperta di fronte allo sfavillio dei due pianeti proprio sopra il castello In riva al mare.
"Stupor Mundi", meraviglia del mondo era chiamato l'imperatore che tanto ha amato Trani e che tanto ha fatto per renderla una delle città più commercialmente ed economicamente importanti dell'intero Adriatico.
Questo posto fu anche il luogo del matrimonio tra il suo figlio prediletto, Re Manfredi e Elena degli Angeli. Tra le fantasie che accompagnano questi disegni del cielo ci piace immaginare il simbolo di quell'amore intenso e infelice che a Trani visse il suo momento di gioia più grande e la cui festa è ricordata nella storia della Città.
Un cielo terso e assolato al mattino e al crepuscolo illuminato da tante stelle ha accompagnato questa giornata di marzo nella città di Trani, che grazie alle temperature miti e anche alla apertura straordinaria del Castello Svevo nell'ambito del progetto del Ministero dei beni culturali "musei aperti", ha visto accorrere in tanti tra cittadini e forestieri, di cui molti sono rimasti davvero a bocca aperta di fronte allo sfavillio dei due pianeti proprio sopra il castello In riva al mare.

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