Vita di città
Via de Robertis, si al sottopasso veicolare e pedonale
I residenti del quartiere stadio scrivono all'amministrazione
Trani - martedì 24 marzo 2009
A seguito dell'interpellanza parlamentare del 5 agosto 2008 il Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture ha comunicato che l'inizio lavori per la realizzazione del sottopasso veicolare e pedonale di Via S. Annibale Maria Di Francia, sarebbe avvenuto nel primo semestre 2009. Per questo motivo una numerosa rappresentanza del Comitato di Quartiere Stadio, unitamente ad alcuni titolari di attività commerciali, il 26 febbraio ha incontrato il Sindaco dott. Giuseppe Tarantini:
«Nell'occasione ci informava su quanto discusso durante la "conferenza dei servizi" tenutasi nella stessa mattinata al palazzo di città, alla presenza dei rappresentanti della RFI, UTC, i progettisti per lo spostamento dei sottoservizi, i vari enti, e un funzionario della Sopraintendenza. E' proprio lo stesso funzionario che fa notare come i manufatti in tufo (ovvero il muro di cinta della zona c.d. "La Pietra"), e le aree verdi fossero sottoposte a vincolo, per cui lo spostamento dei sottoservizi non avrebbe potuto realizzarsi. Questa precisazione spiazza i presenti la conferenza, tanto da riaggiornarla a trenta giorni.
Il comitato dopo aver ascoltato dal primo cittadino una cosi sconcertante notizia, ha scatenato reazioni e interrogativi quali: perché solo ora si scopre che esistono dei vincoli! Perché i responsabili del progetto, non hanno esperito in tempo tutte le azioni atte a rimuoverli? Noi del comitato di quartiere , possiamo affermare che nel lontano 20-sett-2004, fu trasmessa al Sindaco e al Dirigente dell'ufficio tecnico una nota in cui si elencavano una serie di adempimenti (ritenuti dalla stesso dirigente propedeutici alla realizzazione dell'opera ), tra i quali il punto due che cosi recitava: richiesta di autorizzazione e/o approvazione da parte della sopraintendenza per i beni architettonici degli interventi su detta area, atteso che la stessa sembra essere sottoposta a vincolo.
Rimaniamo esterrefatti e increduli di fronte a tanta leggerezza, non potendo accettare che ad un progetto di vitale importanza per il Quartiere e la Città tutta, non sia stata data l'attenzione che meritava, permettendo cosi il consolidarsi dell'idea che il comune di Trani, sia foriero di continui ritardi , aumenti di costi, e disagi per la cittadinanza. I residenti del Quartiere Stadio "Alberolongo", si aspettano che l'opera sia realizzata secondo il progetto già definito e approvato: "Sottopasso veicoilare e pedonale", tenendo in debito conto, i diversi suggerimenti / necessità che sono state più volte evidenziate».
«Nell'occasione ci informava su quanto discusso durante la "conferenza dei servizi" tenutasi nella stessa mattinata al palazzo di città, alla presenza dei rappresentanti della RFI, UTC, i progettisti per lo spostamento dei sottoservizi, i vari enti, e un funzionario della Sopraintendenza. E' proprio lo stesso funzionario che fa notare come i manufatti in tufo (ovvero il muro di cinta della zona c.d. "La Pietra"), e le aree verdi fossero sottoposte a vincolo, per cui lo spostamento dei sottoservizi non avrebbe potuto realizzarsi. Questa precisazione spiazza i presenti la conferenza, tanto da riaggiornarla a trenta giorni.
Il comitato dopo aver ascoltato dal primo cittadino una cosi sconcertante notizia, ha scatenato reazioni e interrogativi quali: perché solo ora si scopre che esistono dei vincoli! Perché i responsabili del progetto, non hanno esperito in tempo tutte le azioni atte a rimuoverli? Noi del comitato di quartiere , possiamo affermare che nel lontano 20-sett-2004, fu trasmessa al Sindaco e al Dirigente dell'ufficio tecnico una nota in cui si elencavano una serie di adempimenti (ritenuti dalla stesso dirigente propedeutici alla realizzazione dell'opera ), tra i quali il punto due che cosi recitava: richiesta di autorizzazione e/o approvazione da parte della sopraintendenza per i beni architettonici degli interventi su detta area, atteso che la stessa sembra essere sottoposta a vincolo.
Rimaniamo esterrefatti e increduli di fronte a tanta leggerezza, non potendo accettare che ad un progetto di vitale importanza per il Quartiere e la Città tutta, non sia stata data l'attenzione che meritava, permettendo cosi il consolidarsi dell'idea che il comune di Trani, sia foriero di continui ritardi , aumenti di costi, e disagi per la cittadinanza. I residenti del Quartiere Stadio "Alberolongo", si aspettano che l'opera sia realizzata secondo il progetto già definito e approvato: "Sottopasso veicoilare e pedonale", tenendo in debito conto, i diversi suggerimenti / necessità che sono state più volte evidenziate».