
Aiuole essiccate alla "Seconda spiaggia" di Trani per uso diserbante?
La normativa vigente ne vieta l'uso in aree pubbliche. La segnalazione arriva da alcuni cittadini
martedì 15 aprile 2025
23.06
iReport
Ci arrivano segnalazioni che riguardano le aiuole, insolitamente secche in un periodo primaverile. che si trovano sul tratto costiero detto della "Seconda Spiaggia".
La prima impressione, guardando le foto inviate alla redazione, è che le aiuole non siano state semplicemente decespugliate ne tantomeno seccate, siamo in una stagione in cui il sole non è così cocente da bruciare le piante presenti.
Sembrerebbe invece che le stesse siano state trattate con prodotti particolarmente aggressivi, come i diserbanti (seccatutto) il cui uso dal 2016, per normative specifiche sui fitofarmaci, è vietato in spazi pubblici e regolato in quelli privati.
A giudicare dallo stato, le aiuole sono state sicuramente oggetto di trattamenti localizzati e, secondo chi segnala l'accaduto, ad opera degli stessi residenti della zona, poiché episodi di questo genere non sono assolutamente una novità.
Rimane il rammarico dei segnalatori per un ennesimo atto di violazione di questo tratto costiero, si trova sul proseguimento della vicina Baia del Gruccione, che è già sotto i riflettori ormai da parecchio tempo, soprattutto per quel che riguarda i lavori di riqualificazione, di cui si è parlato in passato, che destano ancora preoccupazione.
La prima impressione, guardando le foto inviate alla redazione, è che le aiuole non siano state semplicemente decespugliate ne tantomeno seccate, siamo in una stagione in cui il sole non è così cocente da bruciare le piante presenti.
Sembrerebbe invece che le stesse siano state trattate con prodotti particolarmente aggressivi, come i diserbanti (seccatutto) il cui uso dal 2016, per normative specifiche sui fitofarmaci, è vietato in spazi pubblici e regolato in quelli privati.
A giudicare dallo stato, le aiuole sono state sicuramente oggetto di trattamenti localizzati e, secondo chi segnala l'accaduto, ad opera degli stessi residenti della zona, poiché episodi di questo genere non sono assolutamente una novità.
Rimane il rammarico dei segnalatori per un ennesimo atto di violazione di questo tratto costiero, si trova sul proseguimento della vicina Baia del Gruccione, che è già sotto i riflettori ormai da parecchio tempo, soprattutto per quel che riguarda i lavori di riqualificazione, di cui si è parlato in passato, che destano ancora preoccupazione.