Trani piena di turisti ma i monumenti restano chiusi
Visitatori orientali restano fuori Ognissanti
domenica 17 marzo 2013
0.27
iReport
A partire dal mese di marzo la nostra città si popola di turisti. Visitatori che si fermano a Trani per una rapida visita - in un percorso che tocca diverse icone pugliesi - o per un soggiorno culturale più lungo. E' sotto l'occhio di tutti, girano spaesati per il centro storico, riempiono i parcheggi riservati ai bus. A Trani ci sono i turisti, noi cittadini lo sappiamo bene! Questo pomeriggio ho notato però che tanti visitatori orientali (forse Giapponesi) non hanno avuto la possibilità di visitare la chiesa di Ognissanti perché chiusa. Cercavano invano di osservare e fotografare la chiesetta dei Templari attraverso una ringhiera chiusa, sporca e abbandonata a se stessa.
Ci sono persone che affrontano viaggi di migliaia di chilometri per visitare i nostri tesori artistici e noi li teniamo chiusi! Come possiamo continuare a parlare di turismo, di accoglienza, di cultura quando mancano i servizi basilari come l'apertura di un luogo simbolo della città così importante? (Quanto è stato speso invece speso per concerti e spettacoli in nome del rilancio turistico della città?) Oggi mi sono profondamente vergognato di Trani e di essere tranese.
Ci sono persone che affrontano viaggi di migliaia di chilometri per visitare i nostri tesori artistici e noi li teniamo chiusi! Come possiamo continuare a parlare di turismo, di accoglienza, di cultura quando mancano i servizi basilari come l'apertura di un luogo simbolo della città così importante? (Quanto è stato speso invece speso per concerti e spettacoli in nome del rilancio turistico della città?) Oggi mi sono profondamente vergognato di Trani e di essere tranese.