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Scuola e Lavoro
Accogliere e ospitare per un futuro di pace: il comprensivo R.B.P.D. a Crolles, in Francia
Con il progetto Erasmus la scuola continua a dar vita all'originario concetto di amicizia tra i popoli, quello di riunire persone, storie, vissuti, emozioni
Trani - giovedì 16 ottobre 2025
7.03
Ennesima mobilità internazionale per i ragazzi dell'Istituto Comprensivo "Rocca Bovio Palumbo D'Annunzio", questa volta a Crolles, in Francia, la prima di una lunga serie per questo nuovo anno scolastico.
Il progetto Erasmus dell'Istituto Comprensivo RBPD vanta con orgoglio una consolidata esperienza decennale, unica sul territorio, che coinvolge ragazzi e ragazze sin dalle prime fasi dell'adolescenza. Grazie a questo progetto, fortemente sostenuto dal Dirigente scolastico, prof. Giovanni Cassanelli, la scuola continua a dar vita all'originario concetto di amicizia tra i popoli, quello di riunire persone, storie, vissuti, emozioni nel sacro rispetto dell'ospitalità, del sedersi intorno alla stessa tavola, condividendo il quotidiano. All'arrivo dei nostri ragazzi presso il "Collège Simone de Beauvoir" di Crolles, in Francia, volti trepidanti, sorrisi calorosi e occhi curiosi hanno accolto le docenti referenti, prof.ssa Cuocci e prof.ssa Di Bisceglie e ben 20 tra ragazzi e ragazze delle classi 3 A, 3 B , 3 C e 3 E altrettanto entusiasti di vivere appieno un'esperienza di crescita nuova e sorprendente.
La mobilità all'estero è un'opportunità perché gli studenti sviluppino un più profondo apprezzamento per le differenze e le somiglianze culturali vivendo nelle case delle famiglie ospitanti, imparando a conoscere le loro abitudini, le loro tradizioni e i loro valori. Con la condivisione inoltre delle attività proposte, gli studenti migliorano le loro capacità sociali e comunicative interagendo tra pari, stabilendo connessioni personali più forti e sviluppando un senso di appartenenza in un nuovo contesto culturale. Hanno inoltre la possibilità di esplorare un diverso ambiente naturale, storico e paesaggistico per una maggiore consapevolezza che ciò che è al di fuori dei propri confini rappresenta una nuova ricchezza e per questo va apprezzato e rispettato.
Il progetto costituisce un momento importante di formazione anche per le prof.sse Cito, Massafra, Narcisi e il prof. Pellegrino, in jobshadowing, con la possibilità di mettere a confronto e condividere esperienze e metodologie didattiche, ampliando la conoscenza e la comprensione del sistema scolastico europeo. Lo scopo è quello di potenziare il profilo professionale che possa poi avere una ricaduta sugli studenti e sulla loro motivazione all'apprendimento.
Il progetto Erasmus è sicuramente una carta vincente dell'istituto che metterà in campo per questo anno scolastico 2025 - 2026 ancora una lunga serie di mobilità per alunni e docenti. A breve infatti, in questo stesso mese di ottobre, seguiranno le mobilità a La Reunion, isola dipartimento d'oltremare francese vicina al Madagascar, e altre già programmate in Germania, in Polonia, e ancora in Francia.
Zaino in spalla quindi, ragazzi del Comprensivo RBPD, verso un futuro di pace fatto di mani che si intrecciano, abbracci che riscaldano e culture che si incontrano e si confrontano.
Il progetto Erasmus dell'Istituto Comprensivo RBPD vanta con orgoglio una consolidata esperienza decennale, unica sul territorio, che coinvolge ragazzi e ragazze sin dalle prime fasi dell'adolescenza. Grazie a questo progetto, fortemente sostenuto dal Dirigente scolastico, prof. Giovanni Cassanelli, la scuola continua a dar vita all'originario concetto di amicizia tra i popoli, quello di riunire persone, storie, vissuti, emozioni nel sacro rispetto dell'ospitalità, del sedersi intorno alla stessa tavola, condividendo il quotidiano. All'arrivo dei nostri ragazzi presso il "Collège Simone de Beauvoir" di Crolles, in Francia, volti trepidanti, sorrisi calorosi e occhi curiosi hanno accolto le docenti referenti, prof.ssa Cuocci e prof.ssa Di Bisceglie e ben 20 tra ragazzi e ragazze delle classi 3 A, 3 B , 3 C e 3 E altrettanto entusiasti di vivere appieno un'esperienza di crescita nuova e sorprendente.
La mobilità all'estero è un'opportunità perché gli studenti sviluppino un più profondo apprezzamento per le differenze e le somiglianze culturali vivendo nelle case delle famiglie ospitanti, imparando a conoscere le loro abitudini, le loro tradizioni e i loro valori. Con la condivisione inoltre delle attività proposte, gli studenti migliorano le loro capacità sociali e comunicative interagendo tra pari, stabilendo connessioni personali più forti e sviluppando un senso di appartenenza in un nuovo contesto culturale. Hanno inoltre la possibilità di esplorare un diverso ambiente naturale, storico e paesaggistico per una maggiore consapevolezza che ciò che è al di fuori dei propri confini rappresenta una nuova ricchezza e per questo va apprezzato e rispettato.
Il progetto costituisce un momento importante di formazione anche per le prof.sse Cito, Massafra, Narcisi e il prof. Pellegrino, in jobshadowing, con la possibilità di mettere a confronto e condividere esperienze e metodologie didattiche, ampliando la conoscenza e la comprensione del sistema scolastico europeo. Lo scopo è quello di potenziare il profilo professionale che possa poi avere una ricaduta sugli studenti e sulla loro motivazione all'apprendimento.
Il progetto Erasmus è sicuramente una carta vincente dell'istituto che metterà in campo per questo anno scolastico 2025 - 2026 ancora una lunga serie di mobilità per alunni e docenti. A breve infatti, in questo stesso mese di ottobre, seguiranno le mobilità a La Reunion, isola dipartimento d'oltremare francese vicina al Madagascar, e altre già programmate in Germania, in Polonia, e ancora in Francia.
Zaino in spalla quindi, ragazzi del Comprensivo RBPD, verso un futuro di pace fatto di mani che si intrecciano, abbracci che riscaldano e culture che si incontrano e si confrontano.






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