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Enti locali
Archivio di Stato a Trani, il Comitato invia un esposto al Prefetto della Bat
«Quanto deliberato nello scorso mese di ottobre è in contrasto con quanto previsto dalla legge»
Trani - sabato 30 luglio 2022
9.40
L'Avv. Alessandro Moscatelli, quale referente del Comitato pro Archivio di Stato a Trani, con il supporto e l'adesione delle associazioni Club Unesco Trani, Associazione Croce Bianca Trani, Lions Club Ordinamenta Maris di Trani, Associazione Articolo 97 – Liberi e Trasparenti di Trani, Associazione Progetto Bovio di Trani, ha inviato un esposto al Prefetto della Provincia Barletta Andria Trani, al Presidente della Provincia ed ai sindaci delle tre città capoluogo, evidenziando che la sede provinciale dell'Archivio di Stato, in virtù di quanto previsto dalla legge istitutiva della sesta provincia pugliese e dallo Statuto Provinciale nonché dal Commissario Governativo che ebbe ad organizzare le dislocazioni degli uffici della BAT e dal Direttore Generale degli Archivi di Stato, sentita l'assemblea dei sindaci dell'01.08.2008, era stata fissata nella città di Trani.
Quanto deliberato al tavolo del Prefetto della BAT, nello scorso mese di ottobre, quindi, è in palese contrasto con quanto previsto dalla legge e con la volontà già manifestata dagli enti territoriali, cui si sono attenuti il Commissario Governativo e lo stesso Ministero della Cultura sin dal 2008.
La mancata istituzione della sede, determinata dalla mancanza di risorse finanziarie e di risorse umane che notoriamente affligge il Ministero dei Beni Culturali, non può costituire il pretesto per cambiare le carte in tavola.
Per tale motivo il comitato pro Archivio di Stato a Trani, con il supporto e l'adesione delle anzidette associazioni ha chiesto al Prefetto della BAT di riconvocare la conferenza dei sindaci, vista l'inerzia del sindaco di Trani che si era impegnato in tal senso, per designare la sede provinciale dell'Archivio di Stato secondo la legge e le determinazioni già assunte e giammai revocate.
La decisione assunta dai sindaci nell'agosto del 2008, peraltro, con specifico riferimento alla città di Trani, non poteva essere oggetto di "ritrattazione" considerato che il sindaco Bottaro non si era munito del preventivo assenso della massima assise cittadina.
Come è noto, il Consiglio Comunale di Trani, nello scorso mese di aprile del 2022, ha ribadito lo stesso indirizzo politico assunto nel 2008.
Quanto deliberato al tavolo del Prefetto della BAT, nello scorso mese di ottobre, quindi, è in palese contrasto con quanto previsto dalla legge e con la volontà già manifestata dagli enti territoriali, cui si sono attenuti il Commissario Governativo e lo stesso Ministero della Cultura sin dal 2008.
La mancata istituzione della sede, determinata dalla mancanza di risorse finanziarie e di risorse umane che notoriamente affligge il Ministero dei Beni Culturali, non può costituire il pretesto per cambiare le carte in tavola.
Per tale motivo il comitato pro Archivio di Stato a Trani, con il supporto e l'adesione delle anzidette associazioni ha chiesto al Prefetto della BAT di riconvocare la conferenza dei sindaci, vista l'inerzia del sindaco di Trani che si era impegnato in tal senso, per designare la sede provinciale dell'Archivio di Stato secondo la legge e le determinazioni già assunte e giammai revocate.
La decisione assunta dai sindaci nell'agosto del 2008, peraltro, con specifico riferimento alla città di Trani, non poteva essere oggetto di "ritrattazione" considerato che il sindaco Bottaro non si era munito del preventivo assenso della massima assise cittadina.
Come è noto, il Consiglio Comunale di Trani, nello scorso mese di aprile del 2022, ha ribadito lo stesso indirizzo politico assunto nel 2008.
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