
Cronaca
Assalto a due distributori di carburante sulla 16 bis
In manette due pregiudicati di Trani. Tentata anche un'estorsione ad un mercato ittico del barese
Puglia - lunedì 4 aprile 2011
12.51
Hanno assaltato in piena notte due distributori di carburante, ma in breve tempo Carabinieri e Polizia li hanno catturati, recuperando il bottino. È accaduto la notte scorsa lungo la strada statale 16 bis, tra Bari e Giovinazzo, dove una "gazzella" del Nucleo Radiomobile del Reparto Operativo del Comando Provinciale e una "volante" dell'Ufficio di Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Bari hanno tratto in arresto il 35enne Francesco Signorile e il 21enne Giuseppe Patruno, entrambi di Trani e già noti alle forze dell'ordine, con l'accusa – in concorso – di rapina aggravata, estorsione e minaccia.
Una telefonata giunta al 112 ha fatto dirottare una pattuglia dell'Arma verso la tangenziale di Bari, in quanto poco prima era stata commessa una rapina ai danni del distributore di carburanti Erg di Bari Palese, lungo la SS 16, da parte di due malfattori poi dileguatisi a bordo di una Peugeot 306. Prima di raggiungere la zona, giunti in via Caldarola, i militari hanno incrociato una volante della Polizia di Stato, a sua volta allertata dagli operatori del 113 per altra analoga rapina e con gli agenti si sono scambiati le informazioni relative alle episodi poco prima verificatasi. Proprio in quel frangente gli operanti hanno notato sopraggiungere contromano un'autovettura che alla loro vista ha invertito bruscamente il senso di marcia e si è data a precipitosa fuga. Insospettitisi dalla condotta di guida, entrambi i mezzi di servizio si sono posti all'inseguimento dell'auto, corrispondente ad una Peugeot 306 con due giovani a bordo.
Percorse poche centinaia di metri l'auto dei fuggitivi è stata raggiunta e bloccata. Verificata la corrispondenza del veicolo e della targa con quella della rapina in questione, i due occupanti, identificati nei due tranesi, sono stati sottoposti a perquisizione e trovati in possesso di 200 euro in banconote da 5 e 10 euro, corrispondenti al bottino sottratto. Tratti in arresto, i due sono stati condotti in caserma, ove ulteriori accertamenti hanno permesso di appurare che durante la medesima rapina, dopo aver aggredito l'operaio, i due malfattori avevano costretto il medesimo ad erogare 30 euro di carburante nella loro auto e che gli stessi si erano resi inoltre responsabili di una seconda rapina ai danni del distributore di carburanti Agip lungo la medesima arteria stradale, in località di Giovinazzo, nonché di un tentativo di estorsione presso il mercato ittico di via San Francesco All'Arena, presentatisi come appartenenti ad un clan mafioso. I due si trovano ora rinchiusi nella casa circondariale del capoluogo.
Una telefonata giunta al 112 ha fatto dirottare una pattuglia dell'Arma verso la tangenziale di Bari, in quanto poco prima era stata commessa una rapina ai danni del distributore di carburanti Erg di Bari Palese, lungo la SS 16, da parte di due malfattori poi dileguatisi a bordo di una Peugeot 306. Prima di raggiungere la zona, giunti in via Caldarola, i militari hanno incrociato una volante della Polizia di Stato, a sua volta allertata dagli operatori del 113 per altra analoga rapina e con gli agenti si sono scambiati le informazioni relative alle episodi poco prima verificatasi. Proprio in quel frangente gli operanti hanno notato sopraggiungere contromano un'autovettura che alla loro vista ha invertito bruscamente il senso di marcia e si è data a precipitosa fuga. Insospettitisi dalla condotta di guida, entrambi i mezzi di servizio si sono posti all'inseguimento dell'auto, corrispondente ad una Peugeot 306 con due giovani a bordo.
Percorse poche centinaia di metri l'auto dei fuggitivi è stata raggiunta e bloccata. Verificata la corrispondenza del veicolo e della targa con quella della rapina in questione, i due occupanti, identificati nei due tranesi, sono stati sottoposti a perquisizione e trovati in possesso di 200 euro in banconote da 5 e 10 euro, corrispondenti al bottino sottratto. Tratti in arresto, i due sono stati condotti in caserma, ove ulteriori accertamenti hanno permesso di appurare che durante la medesima rapina, dopo aver aggredito l'operaio, i due malfattori avevano costretto il medesimo ad erogare 30 euro di carburante nella loro auto e che gli stessi si erano resi inoltre responsabili di una seconda rapina ai danni del distributore di carburanti Agip lungo la medesima arteria stradale, in località di Giovinazzo, nonché di un tentativo di estorsione presso il mercato ittico di via San Francesco All'Arena, presentatisi come appartenenti ad un clan mafioso. I due si trovano ora rinchiusi nella casa circondariale del capoluogo.
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