Politica

«Caso Elgasud, per Amet è un salto nel vuoto»

Ferrante (Pd) replica al sindaco: «E il conflitto d'interessi c'è»

Sul caso Elgasud pubblichiamo la replica del capogruppo del Pd, Fabrizio Ferrante:
«Gentile sindaco Le replico volentieri, visto che ha deciso di rispondermi. Innanzitutto non è la prima volta che a seguito di un mio intervento Lei si rivolge ad un avvocato per un parere; sono contento se la stimolo in questo senso anche perché sempre sulla questione Elgasud, il legale al quale si rivolse una prima volta, diede conferma della bontà di quanto andassi allora sostenendo (ovvero la necessità del vaglio del Consiglio comunale sull'operazione della cessione del ramo d'azienda). Spero solo che i costi di questi pareri non siano a carico della collettività visto che può avvalersi della collaborazione di validissimi colleghi presenti in giunta. Per Amgas Spa ed Srl l'uscita di scena è stata decretata con la delibera di consiglio comunale di Bari del 7 gennaio 2010, poi sui tempi e le modalità - Lei lo sa - è altra storia, né le stesse però potrebbero discostarsi da un atto di indirizzo del socio pubblico. Quindi se Amet resterà sola in Pugliaenergy avrà il 100% di niente, che è sempre niente. Non si è mai posto il problema di comprendere il perché tutti scappano da un'operazione che Lei definisce vantaggiosa? Ma veniamo al dunque, mi sono rivolto a me stesso e mi sono dato queste risposte.

Chiariamoci subito: un conflitto di interessi non è di per sé un qualcosa di illegale. Esistono diversi tipi di conflitto di interesse alcuni dei quali tipizzati e pertanto riconducibili ad alcune fattispecie codificate (ad es. l'articolo 51 del codice di procedure civile, che disciplina i casi in cui sussiste obbligo di astensione per un giudice, cui Lei fa riferimento). Questo però a mio avviso può essere inquadrato nei casi di conflitto che riguardano gli amministratori di società (articolo 2391 del codice civile). Ciò posto, suo cognato in Pugliaenergy non l'ho nominato io, ma l'allora presidente di Amet Spa in quanto azionista della stessa Pugliaenergy. Come avrà notato, non mi sono soffermato per un solo istante sul fatto che tale incarico sia aggratis, come Lei dice, in quanto non è questo l'oggetto da dirimere, anche se Lei ha provato a dare alla questione questo taglio in quanto sapeva di poterne uscire vincente. Ma ripeto non è questo il problema.

L'operazione Elgasud è una operazione in cui io, ma non solo io, stento a trovare vantaggi convincenti per l'Amet Spa; ma diciamo per assurdo che è una operazione in cui ci saranno vantaggi per tutte le parti in causa ed allora ognuna delle società spingerà, come è normale che sia, per favorire le proprie posizioni. Quindi Pugliaenergy ed Amet partono da situazioni astrattamente contrapposte a meno che non si riconosca ad una delle due società finalità di beneficenza. Le posizioni delle società, anche se una è partecipata dall'altra, sono diverse: infatti per l'Amet il Consiglio comunale di Trani deve valutare se l'operazione conviene (e non l'ha ancora fatto visto che in consiglio la sua maggioranza ha chiesto il rinvio, probabilmente perché le idee non erano ancora chiare o schiarite), per Pugliaenergy il problema non si pone neanche visto che ha ragion d'essere proprio per l'operazione Elgasud.

Il membro del Cda di Pugliaenergy, suo cognato, si troverà a gestire, nel caso specifico, due interessi potenzialmente in conflitto: da una parte dovrà dar conto del mandato fiduciario ricevuto da Amet, e quindi da Lei, dall'altro difendere l'esistenza in vita di Pugliaenergy. V'è nel caso di specie, sempre a mio modestissimo avviso, un conflitto diretto per suo cognato e diciamo derivato per Lei che ha dato il là, come Lei stesso ha affermato, alla sua nomina in Pugliaenergy. La situazione di conflitto è situazione di pericolo, che si presenta nel momento che precede la decisione. Alla fine il problema resta e resta tutto. Problema che ho il dovere di pormi e di porLe».
  • Fabrizio Ferrante
Altri contenuti a tema
Ferrante: «Più ore agli studenti con disabilità grave, finalmente un’assistenza personalizzata e giusta» Ferrante: «Più ore agli studenti con disabilità grave, finalmente un’assistenza personalizzata e giusta» Il vicesindaco replica alle polemiche di queste ore
1 Piazza Gradenigo, lavori in corso. Ferrante: «Altro che cantiere sospeso» Piazza Gradenigo, lavori in corso. Ferrante: «Altro che cantiere sospeso» Il vicesindaco Ferrante replica alle critiche: «Servono pazienza e impegno»
Luci al parco di via delle Tufare, iniziati i lavori di implementazione Luci al parco di via delle Tufare, iniziati i lavori di implementazione A seguire toccherà a villa Bini
Trani Autism Friendly festeggia cinque anni di attività Trani Autism Friendly festeggia cinque anni di attività L’evoluzione del protocollo istituito dal Comune di Trani raccontato durante l’incontro che ha riassunto il percorso di consapevolezza, inclusione sociale e lavorativa in città
Sicurezza a Trani: la parola al vicesindaco Fabrizio Ferrante Sicurezza a Trani: la parola al vicesindaco Fabrizio Ferrante Dopo i numerosi fatti di cronaca degli ultimi mesi, i cittadini si interrogano su cosa stia succedendo nella città di Trani e nei dintorni
Furto alla Locanda del Giullare, Ferrante: «Davvero non ho parole» Furto alla Locanda del Giullare, Ferrante: «Davvero non ho parole» L'episodio sta suscitando reazioni di sdegno e solidarietà dalla politica
Ex pinetina di via Andria, vandalizzata una panchina a distanza di 48 ore dall'intervento di restyling Ex pinetina di via Andria, vandalizzata una panchina a distanza di 48 ore dall'intervento di restyling Il vicesindaco Ferrante: «Evidentemente ad alcuni delinquenti non piace avere un luogo pubblico decoroso»
Ex pinetina di via Andria, in corso intervento di riqualificazione e sostituzione degli alberi Ex pinetina di via Andria, in corso intervento di riqualificazione e sostituzione degli alberi Sostituiti i vecchi esemplari oramai secchi
© 2001-2025 TraniViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
TraniViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.