
Politica
«Caso Oasi 2, noi presenti in commissione»
De Simone e Ferrante: «Non è colpa nostra se gli altri non rispondono alle convocazioni». L'Italia dei valori chiede la convocazione del Consiglio comunale
Trani - venerdì 15 luglio 2011
Convocata per ben due volte questa settimana (martedì e giovedì) la sesta commissione consiliare per ben due volte ha rinviato la discussione degli argomenti a causa della mancanza del numero legale. La commissione (che si occupa prevalentemente di urbanistica) è presieduta da Giuseppe De Simone ed è composta da Riccardo Gagliardi, Sabino Antonino, Savino Mastrapasqua e Fabrizio Ferrante. Quattro consiglieri di maggioranza, uno di minoranza.
De Simone si tira fuori dalle polemiche: «Ho svolto regolarmente il mio compito. Le due commissioni sono state convocate e l'argomento che sta tanto a cuore all'Oasi era fra i punti in discussione. Lo avremmo esaminato, non è colpa mia se è mancato in entrambe le circostanze il numero legale». Anche Ferrante (presente a tutte due le riunioni) scarica su altri la responsabilità: «Vista l'urgenza degli argomenti mi sono presentato a tutte e due le sedute. C'eravamo solo io e il presidente, c'è poco da dire. Queste assenze sembrano strane. Certe strategie però arrecano solo danno alla città». Adesso si è in attesa di conoscere il pensiero degli assenti.
Sull'argomento si è espresso anche il gruppo consiliare dell'Italia dei Valori attraverso il consigliere Bartolo Maiullari: «Il progetto dell'Oasi 2 ha tempi brevissimi di autorizzazione da parte degli organi regionali competenti e l'amministrazione ha pensato bene di non iscrivere questo fondamentale punto di carattere sociale, all'ordine del giorno dell'ultimo Consiglio comunale. Con una interrogazzione urgente, l'Italia dei Valori chiede di convocare una seduta di Consiglio comunale straordinario sul tema in oggetto. Riteniamo che sarebbe gravissimo perdere tali finanziamenti e vedere svanire un progetto di tale importanza per la Città e per tutti gli utenti che necessitano di adeguato supporto».
De Simone si tira fuori dalle polemiche: «Ho svolto regolarmente il mio compito. Le due commissioni sono state convocate e l'argomento che sta tanto a cuore all'Oasi era fra i punti in discussione. Lo avremmo esaminato, non è colpa mia se è mancato in entrambe le circostanze il numero legale». Anche Ferrante (presente a tutte due le riunioni) scarica su altri la responsabilità: «Vista l'urgenza degli argomenti mi sono presentato a tutte e due le sedute. C'eravamo solo io e il presidente, c'è poco da dire. Queste assenze sembrano strane. Certe strategie però arrecano solo danno alla città». Adesso si è in attesa di conoscere il pensiero degli assenti.
Sull'argomento si è espresso anche il gruppo consiliare dell'Italia dei Valori attraverso il consigliere Bartolo Maiullari: «Il progetto dell'Oasi 2 ha tempi brevissimi di autorizzazione da parte degli organi regionali competenti e l'amministrazione ha pensato bene di non iscrivere questo fondamentale punto di carattere sociale, all'ordine del giorno dell'ultimo Consiglio comunale. Con una interrogazzione urgente, l'Italia dei Valori chiede di convocare una seduta di Consiglio comunale straordinario sul tema in oggetto. Riteniamo che sarebbe gravissimo perdere tali finanziamenti e vedere svanire un progetto di tale importanza per la Città e per tutti gli utenti che necessitano di adeguato supporto».
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