Vita di città
Fossato del Castello ripulito a metà: "Ci vorrebbe il mare?..."
Prima della festa della Polizia un lato del Castello era stato "bonificato" Un lato solo.
Trani - mercoledì 17 aprile 2024
9.30
Nei giorni della ripulitura del fossato del Castello in concomitanza con la festa della Polizia a Trani si era sperato che l'occasione fosse propizia per risolvere lo scempio che appare ogni giorno nel fossato del castello di Trani: uno scempio doloroso per i cittadini che vi passano accanto e ormai da più di un mese dai pullman di turisti e scolaresche che dopo lo "sbarco"in quel residuato di battaglia campale di piazza Gradenigo costeggiano un contenitore di sciatteria e abbandono cittadino. E invece a più di una settimana da quella ripulitura il lavoro è rimasto a metà.
L'impressione è quella di quando si pulisce e si mette la polvere sotto il tappeto, con la differenza che non si tratta di polvere ma di sterpaglie, cadaveri di alberi, cumuli di incuria accumulata nel tempo anche da apparenza di interventi.
A poco serve chiedere ai turisti, alle scolaresche,di chiudere gli occhi e immaginare quel fossato pieno di mare, perché l'evidenza della trascuratezza è davvero imbarazzante, come sorpresi e davvero imbarazzati sono gli sguardi soprattutto dei turisti stranieri che vengono qui per vedere le meraviglie di una città di cui hanno sentito parlare come una perla in riva al mare e si trovano di fronte a strade butterate, sterpaglie che spaccano i marciapiedi - e che a tratti li invadono completamente - e un castello sciupato in quel modo. E chiedono perché. Chissà, per coprire le vergogne e per far brillare di più il castello ci vorrebbe davvero il mare. Magari sarebbe una buona soluzione per evitare una manutenzione che, quando è stata fatta, è stata fatta solo a metà. Speriamo che si faccia presto. La stagione delle visite è nel periodo più intenso.
L'impressione è quella di quando si pulisce e si mette la polvere sotto il tappeto, con la differenza che non si tratta di polvere ma di sterpaglie, cadaveri di alberi, cumuli di incuria accumulata nel tempo anche da apparenza di interventi.
A poco serve chiedere ai turisti, alle scolaresche,di chiudere gli occhi e immaginare quel fossato pieno di mare, perché l'evidenza della trascuratezza è davvero imbarazzante, come sorpresi e davvero imbarazzati sono gli sguardi soprattutto dei turisti stranieri che vengono qui per vedere le meraviglie di una città di cui hanno sentito parlare come una perla in riva al mare e si trovano di fronte a strade butterate, sterpaglie che spaccano i marciapiedi - e che a tratti li invadono completamente - e un castello sciupato in quel modo. E chiedono perché. Chissà, per coprire le vergogne e per far brillare di più il castello ci vorrebbe davvero il mare. Magari sarebbe una buona soluzione per evitare una manutenzione che, quando è stata fatta, è stata fatta solo a metà. Speriamo che si faccia presto. La stagione delle visite è nel periodo più intenso.