
Politica
Ciliento: “Aumentiamo gli aiuti umanitari. Serve investire sull’educazione alla pace”
Festa dell’Unità di Bisceglie, tra gli appuntamenti di ieri, l’incontro dal titolo “La pace è sempre giusta”
Trani - martedì 9 settembre 2025
10.00 Comunicato Stampa
Un parterre di alto profilo, dalla politica all'associazionismo, per confrontarsi su una parola tanto semplice quanto complessa: "pace". Sotto la moderazione del direttore della Gazzetta del Mezzogiorno, Mimmo Mazza, il dibattito ha visto l'introduzione di Nicola Ventura e gli interventi di don Giovanni Ricchiuti (presidente Pax Christi), Enzo Purgatorio (Presidente ACLI Puglia), Debora Ciliento (assessore regione Puglia) e Nichi Vendola (presidente Sinistra Italiana). Ne è emersa una visione chiara: la pace non è un'utopia astratta, ma, come ha sottolineato la stessa Ciliento, una costruzione "da fare giorno per giorno con gesti concreti e chiari", fondata su accoglienza, solidarietà e giustizia sociale. Una sfida che chiama in causa la responsabilità della politica e l'impegno di ogni cittadino.
"La parola pace - dice l'assessora Debora Ciliento - nella sua semplicità ha sempre segnato i passaggi della Storia ed è per questo che interessa tutti. Ritengo che la dimensione quotidiana della pace debba essere costruita giorno per giorno con gesti concreti e chiari che richiamano i concetti di accoglienza, solidarietà e giustizia sociale. Solo così possiamo diventare costruttori di pace."
"In questo la politica ha una grande responsabilità a tutti i livelli e in molti casi, come in quella internazionale, serve cambiare il punto di vista e l'approccio alle barbarie che molti popoli stanno vivendo. Abbiamo il dovere di salvare le vite umane e ad aumentare gli aiuti umanitari - ha dichiarato Debora Ciliento - . La pace non si ottiene con la violenza o con la prepotenza. La nostra società ha bisogno di investire sull'educazione alla pace. Non dimentichiamo che la nostra è la terra dell'accoglienza di don Tonino Bello, la convivialità delle differenze è uno degli aspetti più belli che apre al vero significato dell' intercultura".
"La parola pace - dice l'assessora Debora Ciliento - nella sua semplicità ha sempre segnato i passaggi della Storia ed è per questo che interessa tutti. Ritengo che la dimensione quotidiana della pace debba essere costruita giorno per giorno con gesti concreti e chiari che richiamano i concetti di accoglienza, solidarietà e giustizia sociale. Solo così possiamo diventare costruttori di pace."
"In questo la politica ha una grande responsabilità a tutti i livelli e in molti casi, come in quella internazionale, serve cambiare il punto di vista e l'approccio alle barbarie che molti popoli stanno vivendo. Abbiamo il dovere di salvare le vite umane e ad aumentare gli aiuti umanitari - ha dichiarato Debora Ciliento - . La pace non si ottiene con la violenza o con la prepotenza. La nostra società ha bisogno di investire sull'educazione alla pace. Non dimentichiamo che la nostra è la terra dell'accoglienza di don Tonino Bello, la convivialità delle differenze è uno degli aspetti più belli che apre al vero significato dell' intercultura".
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