
Politica
«Congresso regolare, mai parlato di rinuncia alle primarie»
Il coordinatore provinciale di Sel difende i dirigenti eletti. Resta sempre esplosiva la situazione all'interno del partito di Vendola
Trani - mercoledì 20 luglio 2011
Resta sempre esplosiva la situazione all'interno del partito di Sinistra e Libertà di Trani. Dopo la nota dell'ex coordinatore cittadino, Antonio Mazzilli, in redazione è giunta la risposta del segretario provinciale, Vincenzo Brucoli. A proposito della rcihiesta di commissariamento della sezione locale avanzata da Mazzilli, Brucoli risponde così: «Si tratta di una inusuale richiesta, per altro mai pervenuta». Il segretario provinciale difende le modalità di svolgimento del congresso: «Si è svolto nel mese di aprile alla presenza mia e della coordinatrice regionale Annalisa Pannarale. Nel rispetto di quando previsto dallo statuto sono stati eletti gli organismi dirigenti ed il coordinatore cittadino nella persona di Vincenzo Ferreri che rappresentano legittimamente Sinistra ecologia libertà di Trani».
Brucoli parla anche del documento da cui è scaturita tutta la polemica: «Il documento del circolo cittadino di Sel non rappresenta una rinuncia alle primarie che appartengono al dna naturale del nostro partito e del suo leader, Nichi Vendola. La scelta delle primarie, come strumento di ampliamento della partecipazione dei cittadini nella scelta del leader e nella definizione del profilo politico e programmatico, va perseguita per rendere più forte e coesa la coalizione. Il documento del circolo esprime una fondata preoccupazione che nel caso specifico di Trani, lo strumento delle primarie possa pregiudicare l'unità delle forze politiche di centrosinistra e rimandare la discussione del progetto di città da proporre ai cittadini. In tal senso va interpretata la scelta, generosa, di Sel di Trani e di Ruggiero Carcano, di rinunciare alle primarie in favore di una scelta forte, autorevole e ampiamente condivisa come a nostro parere può essere quella di Ugo Operamolla».
«Sinistra ecologia libertà - conclude Brucoli - è disponibile a discutere di tutto, compreso l'utilizzo dello strumento delle primarie, sia a livello locale che a livello provinciale ed a riprendere il dialogo, mai interrotto, in modo proficuo e celere allo scopo di offrire alla città una coalizione ed un programma credibile e condiviso».
Brucoli parla anche del documento da cui è scaturita tutta la polemica: «Il documento del circolo cittadino di Sel non rappresenta una rinuncia alle primarie che appartengono al dna naturale del nostro partito e del suo leader, Nichi Vendola. La scelta delle primarie, come strumento di ampliamento della partecipazione dei cittadini nella scelta del leader e nella definizione del profilo politico e programmatico, va perseguita per rendere più forte e coesa la coalizione. Il documento del circolo esprime una fondata preoccupazione che nel caso specifico di Trani, lo strumento delle primarie possa pregiudicare l'unità delle forze politiche di centrosinistra e rimandare la discussione del progetto di città da proporre ai cittadini. In tal senso va interpretata la scelta, generosa, di Sel di Trani e di Ruggiero Carcano, di rinunciare alle primarie in favore di una scelta forte, autorevole e ampiamente condivisa come a nostro parere può essere quella di Ugo Operamolla».
«Sinistra ecologia libertà - conclude Brucoli - è disponibile a discutere di tutto, compreso l'utilizzo dello strumento delle primarie, sia a livello locale che a livello provinciale ed a riprendere il dialogo, mai interrotto, in modo proficuo e celere allo scopo di offrire alla città una coalizione ed un programma credibile e condiviso».
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