Politica
Consiglio comunale, approvati circa 166 mila euro di debiti
L'Ente chiamato anche al risarcimento di Giuseppe Tarantini e Ugo Operamolla
Trani - lunedì 11 dicembre 2017
11.23
Il Consiglio Comunale ha approvato ben 19 debiti fuori bilancio per una spesa complessiva di 165.668. Si tratta di spese riguardanti contenziosi a cui il Comune è stato condannato al risarcimento per la maggior parte di essi dal Tribunale di Trani o Tar Puglia.
Tra questi la cifra più copiosa c'è quella di ben 113.248 a favore dell'associazione Studio Legale Operamolla. Nel documento si apprende che l'avvocato Ugo Operamolla ha difeso il Comune di Trani in diverse occasioni, così come indicato nel parere del Consiglio dell'Ordine di Trani del 7.9.2006. Con accordo del 7.5.2008 il Comune ha convenuto il pagamento complessivo di 101.324 euro in tre rate per pagamenti mai avvenuti nei mesi di luglio 2008, luglio 2009 e luglio 2010. Pertanto ora l'Ente è stato costretto al risarcimento delle spese legali con mora.
Altra somma che occorre evidenziare è quella pari a 2.231 a favore dell'ex sindaco di Trani dal 2004 al 2012, Giuseppe Tarantini difeso dall'avvocato Nicola Quinto. Si tratta del procedimento penale in cui Tarantini fu condannato, insieme all'ingegner Affatato, a risarcire il Comune di Trani di ben 10 mila euro. Il Giudice di Pace ha accolto la successiva richiesta dell'ex candidato di centro destra al "Rimborso di spese legali versate e non dovute" per l'appunto pari a 2.231.
La maggioranza dei restanti debiti riguarda rimborsi per sinistri stradali. Tra questi, una cifra importante è quella pari a 19.103 euro a favore di una cittadina tranese che nel luglio 2010 era inciampata nei pressi di Piazza Longobardi a causa di una crepa nella grata per lo scolo della acque reflue procurandosi traumi importanti alla gamba sinistra che l'hanno costretta a 160 giorni d'inabilità. A distanza di 7 anni la richiesta di risarcimento è stata accolta dal Tribunale di Trani nella persona del giudice Gaetano Labianca.
Tra questi la cifra più copiosa c'è quella di ben 113.248 a favore dell'associazione Studio Legale Operamolla. Nel documento si apprende che l'avvocato Ugo Operamolla ha difeso il Comune di Trani in diverse occasioni, così come indicato nel parere del Consiglio dell'Ordine di Trani del 7.9.2006. Con accordo del 7.5.2008 il Comune ha convenuto il pagamento complessivo di 101.324 euro in tre rate per pagamenti mai avvenuti nei mesi di luglio 2008, luglio 2009 e luglio 2010. Pertanto ora l'Ente è stato costretto al risarcimento delle spese legali con mora.
Altra somma che occorre evidenziare è quella pari a 2.231 a favore dell'ex sindaco di Trani dal 2004 al 2012, Giuseppe Tarantini difeso dall'avvocato Nicola Quinto. Si tratta del procedimento penale in cui Tarantini fu condannato, insieme all'ingegner Affatato, a risarcire il Comune di Trani di ben 10 mila euro. Il Giudice di Pace ha accolto la successiva richiesta dell'ex candidato di centro destra al "Rimborso di spese legali versate e non dovute" per l'appunto pari a 2.231.
La maggioranza dei restanti debiti riguarda rimborsi per sinistri stradali. Tra questi, una cifra importante è quella pari a 19.103 euro a favore di una cittadina tranese che nel luglio 2010 era inciampata nei pressi di Piazza Longobardi a causa di una crepa nella grata per lo scolo della acque reflue procurandosi traumi importanti alla gamba sinistra che l'hanno costretta a 160 giorni d'inabilità. A distanza di 7 anni la richiesta di risarcimento è stata accolta dal Tribunale di Trani nella persona del giudice Gaetano Labianca.