Politica
«Contratto di quartiere, apriamo uno sportello informativo in Comune»
Proposta di Dino Marinaro
Trani - giovedì 11 febbraio 2010
«In tema di Contratto di quartiere (felicemente avviato alla fase esecutiva) nessuno più della Democrazia Cristiana per le Autonomie (da me rappresentata), può dire di essersi prodigata, sollecitando l'amministrazione, seguendo con attenzione il procedere dell'iter burocratico soprattutto dopo che l'assessore all'urbanistica è venuto in Consiglio Comunale a gettare scompiglio con parole riguardanti bandi di gara, fidejussioni, società inadempienti, revoche ed altro ancora.
Noi abbiamo voluto affiancare l'amministrazione comunale perché ritenevamo folle il rischio di perdere fondi ministeriali, di perdere l'occasione per realizzare nuove case a prezzi concorrenziali, nuovi servizi ai cittadini ed inoltre, non infine, la possibilità di poter amalgamare e ricucire un periferico quartiere a tutto il contesto cittadino. Certo (ci piacerebbe davvero) che l'assessore non si infilasse in polemiche di poco conto con le forze politiche, ma che, sulla base di quanto da noi richiesto e necessario, fosse assai più chiaro sul merito, su case e servizi che si andranno a realizzare (quali sono ad esempio i servizi che la società che ha iniziato i lavori in via Polonia realizzerà?). Perché, dunque, non fare un bel manifesto a cura dell'amministrazione comunale dove la gente (anche quella che non usa il web), possa essere messa in condizioni di sapere con più compiutezza quanto si sta realizzando? A chi rivolgersi? All'Ufficio tecnico per avere notizie in merito? Perché non aprire uno sportello comunale considerato che parliamo di realizzazioni in convenzioni?
Avevamo richiesto all'assessore tutta la documentazione in merito proprio per poter meglio rassicurare i cittadini che ci interrogano ansiosi e desiderosi di sapere cosa c'è di più concreto oltre le parole polemiche. Il progetto del Contratto di quartiere - è bene ricordarlo - è stato voluto da tutte le forze politiche presenti in Consiglio comunale e pertanto sarebbe più naturale che fosse il sindaco a dare l'annuncio della conclusione di un iter che ha finalmente trovato esito felice. Vogliamo plaudire all'ufficio tecnico della cui efficienza mai abbiamo dubitato, anche se pungoliamo continuamente nell'interesse non di parte o per fare dispetto a qualcuno ma in un'ottica generale, ovvero quello dell'interesse della collettività tranese. Questa parte politica rimane in attesa di ricevere quanto più volte precedentemente richiesto».
Leonardo Marinaro
Consigliere Comunale DCA/PDL
Noi abbiamo voluto affiancare l'amministrazione comunale perché ritenevamo folle il rischio di perdere fondi ministeriali, di perdere l'occasione per realizzare nuove case a prezzi concorrenziali, nuovi servizi ai cittadini ed inoltre, non infine, la possibilità di poter amalgamare e ricucire un periferico quartiere a tutto il contesto cittadino. Certo (ci piacerebbe davvero) che l'assessore non si infilasse in polemiche di poco conto con le forze politiche, ma che, sulla base di quanto da noi richiesto e necessario, fosse assai più chiaro sul merito, su case e servizi che si andranno a realizzare (quali sono ad esempio i servizi che la società che ha iniziato i lavori in via Polonia realizzerà?). Perché, dunque, non fare un bel manifesto a cura dell'amministrazione comunale dove la gente (anche quella che non usa il web), possa essere messa in condizioni di sapere con più compiutezza quanto si sta realizzando? A chi rivolgersi? All'Ufficio tecnico per avere notizie in merito? Perché non aprire uno sportello comunale considerato che parliamo di realizzazioni in convenzioni?
Avevamo richiesto all'assessore tutta la documentazione in merito proprio per poter meglio rassicurare i cittadini che ci interrogano ansiosi e desiderosi di sapere cosa c'è di più concreto oltre le parole polemiche. Il progetto del Contratto di quartiere - è bene ricordarlo - è stato voluto da tutte le forze politiche presenti in Consiglio comunale e pertanto sarebbe più naturale che fosse il sindaco a dare l'annuncio della conclusione di un iter che ha finalmente trovato esito felice. Vogliamo plaudire all'ufficio tecnico della cui efficienza mai abbiamo dubitato, anche se pungoliamo continuamente nell'interesse non di parte o per fare dispetto a qualcuno ma in un'ottica generale, ovvero quello dell'interesse della collettività tranese. Questa parte politica rimane in attesa di ricevere quanto più volte precedentemente richiesto».
Leonardo Marinaro
Consigliere Comunale DCA/PDL