Politica
Contratto di quartiere, Forza Trani torna alla carica
Visibelli: «E' reale la disponibilità dei suoli da parte dei privati per costruire le case?»
Trani - giovedì 27 maggio 2010
Forza Trani e Roberto Visibelli tornano alla carica sull'argomento del Contratto di Quartiere: «Siamo costretti, ancora una volta, a ritornare pubblicamente sul Contratto di Quartiere sia perchè non abbiamo ricevuto alcuna risposta alle nostre precedenti, puntuali iniziative (lettere, manifesti, comunicati stampa, articoli) in materia e sia perchè nonostante il tempo passato, la pubblicità fatta (da politici e da costruttori) e i soldi scuciti dai cittadini, non si vedono tutti i previsti cantieri, i previsti posti di lavoro e le case già iniziate a pagare? Possibile che nessuno sia interessato ad approfondire la vicenda?».
Questa la nota indirizzata al sindaco Tarantini: «In questi mesi, non solo non abbiamo ricevuto risposta alle questioni da noi sollevate con le nostre argomentate note, ma sono emersi altri aspetti che destano, in noi e negli aspiranti acquirenti, profonda preoccupazione. Infatti, a parecchi mesi dalla sottoscrizione delle convenzioni da parte dei cosiddetti soggetti attuatori, solo uno di essi ha avviato, su uno solo dei lotti assegnati, l'effettiva costruzione degli alloggi in edilizia convenzionata. Gli altri soggetti attuatori, sebbene abbiano incamerato da tempo (a volte anche prima di averne titolo) cospicui acconti (e non è dato sapere se in nero o con regolare fattura) dagli aspiranti acquirenti, non hanno ancora aperto i relativi cantieri.
La cosa appare ancora più sospetta, atteso che nelle convenzioni sottoscritte dai soggetti attuatori, gli stessi hanno dichiarato all'amministrazione comunale di avere la disponibilità, totale o parziale, dei suoli destinati alla realizzazione degli alloggi e delle opere di urbanizzazione previste dal Contratto di Quartiere II. Peraltro, l'articolo 3 (comma 1), delle citate convenzioni stabilisce che la cessione delle aree nella disponibilità del soggetto attuatore, sulle quali saranno realizzate le opere di urbanizzazione, dovrà avvenire con atto notarile entro 60 giorni dalla sottoscrizione della presente convenzione. E' inoltre quantomeno singolare che gli stessi soggetti attuatori abbiano depositato polizza fidejussoria per contenzioso emergente, riguardanti gli stessi suoli di cui dichiarano la disponibilità.
Siamo pertanto a chiedere: la dichiarata disponibilità dei suoli è reale, oppure sono state rese dichiarazioni mendaci in un atto pubblico? E se la disponibilità dei suoli è reale, sono state cedute le aree per le opere di urbanizzazione, nei precitati termini stabiliti dalla convenzione? Con l'occasione siamo, infine, a chiedere di conoscerese si sia provveduto a stipulare con il soggetto attuatore aggiudicatario, la convenzione relativa ai lotti non ancora assegnati (per rinuncia o decadenza del soggetto originariamente individuato)».
Questa la nota indirizzata al sindaco Tarantini: «In questi mesi, non solo non abbiamo ricevuto risposta alle questioni da noi sollevate con le nostre argomentate note, ma sono emersi altri aspetti che destano, in noi e negli aspiranti acquirenti, profonda preoccupazione. Infatti, a parecchi mesi dalla sottoscrizione delle convenzioni da parte dei cosiddetti soggetti attuatori, solo uno di essi ha avviato, su uno solo dei lotti assegnati, l'effettiva costruzione degli alloggi in edilizia convenzionata. Gli altri soggetti attuatori, sebbene abbiano incamerato da tempo (a volte anche prima di averne titolo) cospicui acconti (e non è dato sapere se in nero o con regolare fattura) dagli aspiranti acquirenti, non hanno ancora aperto i relativi cantieri.
La cosa appare ancora più sospetta, atteso che nelle convenzioni sottoscritte dai soggetti attuatori, gli stessi hanno dichiarato all'amministrazione comunale di avere la disponibilità, totale o parziale, dei suoli destinati alla realizzazione degli alloggi e delle opere di urbanizzazione previste dal Contratto di Quartiere II. Peraltro, l'articolo 3 (comma 1), delle citate convenzioni stabilisce che la cessione delle aree nella disponibilità del soggetto attuatore, sulle quali saranno realizzate le opere di urbanizzazione, dovrà avvenire con atto notarile entro 60 giorni dalla sottoscrizione della presente convenzione. E' inoltre quantomeno singolare che gli stessi soggetti attuatori abbiano depositato polizza fidejussoria per contenzioso emergente, riguardanti gli stessi suoli di cui dichiarano la disponibilità.
Siamo pertanto a chiedere: la dichiarata disponibilità dei suoli è reale, oppure sono state rese dichiarazioni mendaci in un atto pubblico? E se la disponibilità dei suoli è reale, sono state cedute le aree per le opere di urbanizzazione, nei precitati termini stabiliti dalla convenzione? Con l'occasione siamo, infine, a chiedere di conoscerese si sia provveduto a stipulare con il soggetto attuatore aggiudicatario, la convenzione relativa ai lotti non ancora assegnati (per rinuncia o decadenza del soggetto originariamente individuato)».
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