Politica
Cresce il vento di passione per Matteo Renzi
Tanti tranesi alla Leopolda 2012. «Abbiamo il diritto di cambiare le cose»
Trani - lunedì 19 novembre 2012
11.20
Mentre alcuni volontari del comitato "Uniti a Trani per Matteo Renzi" questa domenica hanno svolto attività di propaganda elettorale con gazebo informativi in favore del sindaco di Firenze, altri hanno partecipato alla Leopolda 2012 dal titolo "Viva l'Italia viva".
Per la delegazione tranese è stata un' importante occasione per analizzare alcuni aspetti organizzativi in vista dell'ultima settimana che precede le primarie (25 novembre), ma sopratutto è stato un emozionante momento di confronto e di studio, nel quale sono stati sviscerati tutti i punti del programma di Matteo Renzi.
Spiega Domenico Catania, coordinatore cittadino del movimento pro Renzi: «Abbiamo ripercorso le tappe del nostro percorso, che è cominciato da una intervista su Repubblica, dalla quale è emerso il concetto di rottamazione, ossia di ricambio generazionale. Per venti anni una buona parte della classe dirigente del Pd è stata nelle stanze dei bottoni ma non è stata capace di cambiare o migliorare il nostro Paese. Il nostro percorso poi è passato per la prima Leopolda dal titolo "Prossima fermata Italia" e poi dalla seconda intitolata "Big bang", eventi a cui aveva partecipato una importante delegazione di Trani. A Firenze abbiamo respirato, entusiasmo, passione, decisione e determinazione perché noi siamo convinti che il futuro non vada aspettato ma vada costruito con le risorse migliori che ha il nostro paese».
«Qualcuno – prosegue Catania - ci ha accusato di non avere un programma. Ci hanno detto che sotto la rottamazione non c'era nulla. Noi, invece, siamo convinti che, in caso di vittoria, cambierebbero molte cose in Italia. Vogliamo nuove politiche per il lavoro con la flexicurity e con il contratto unico a tutele progressive, vogliamo snellire l'incubo della burocrazia, vogliamo avere chiare le regole del diritto del lavoro, vogliamo un sistema del fisco che invii a casa la dichiarazioni dei redditi precompilata, poniamo reale attenzione al lavoro femminile partendo dagli asili nido. Inoltre faremo, nei primi 100 giorni, la civil partnership, daremo sostegno concreto ai redditi familiari, effettueremo un corretto utilizzo dei finanziamenti europei, metteremo la scuola al centro del percorso di formazione, renderemo trasparenti gli atti e le spese con l'utilizzo della rete, dimezzeremo il numero degli onorevoli, aboliremo il finanziamento pubblico ai partiti e il vitalizio, sopratutto facendolo rinunciare a chi ne ha accumulato più di uno ricoprendo cariche diverse. Infine investiremo sul lavoro con la green economy, investiremo più soldi nella cultura e sopratutto non li spenderemo come sono stati spesi fino ad oggi. Effettueremo una reale lotta all'evasione fiscale organizzando un unico Ente che si occupi di questo, sosterremo il volontariato e ci faremo portatori dell'idea di Stati Uniti d'Europa, da realizzare investendo risorse nel servizio civile europeo e nei programmi Erasmus e con tante altre proposte programmatiche concrete inserite nel sito www.matteorenzi.it. Il contenuto più grande del programma è che siamo gli unici che possono avere il diritto di cambiare le cose, perché siamo gli unici che non sono stati invischiati nella gestione fallimentare degli ultimi venti anni, siamo gli unici che possiamo andare al governo senza presentare giustificazioni».
Il comitato organizzerà, in questa ultima settimana di campagna elettorale, diverse iniziative che presto saranno pubblicizzate. Intanto mercoledì 21 novembre nella Fiera del Levante di Bari è prevista l'ultima tappa pugliese di Matteo Renzi.
Per la delegazione tranese è stata un' importante occasione per analizzare alcuni aspetti organizzativi in vista dell'ultima settimana che precede le primarie (25 novembre), ma sopratutto è stato un emozionante momento di confronto e di studio, nel quale sono stati sviscerati tutti i punti del programma di Matteo Renzi.
Spiega Domenico Catania, coordinatore cittadino del movimento pro Renzi: «Abbiamo ripercorso le tappe del nostro percorso, che è cominciato da una intervista su Repubblica, dalla quale è emerso il concetto di rottamazione, ossia di ricambio generazionale. Per venti anni una buona parte della classe dirigente del Pd è stata nelle stanze dei bottoni ma non è stata capace di cambiare o migliorare il nostro Paese. Il nostro percorso poi è passato per la prima Leopolda dal titolo "Prossima fermata Italia" e poi dalla seconda intitolata "Big bang", eventi a cui aveva partecipato una importante delegazione di Trani. A Firenze abbiamo respirato, entusiasmo, passione, decisione e determinazione perché noi siamo convinti che il futuro non vada aspettato ma vada costruito con le risorse migliori che ha il nostro paese».
«Qualcuno – prosegue Catania - ci ha accusato di non avere un programma. Ci hanno detto che sotto la rottamazione non c'era nulla. Noi, invece, siamo convinti che, in caso di vittoria, cambierebbero molte cose in Italia. Vogliamo nuove politiche per il lavoro con la flexicurity e con il contratto unico a tutele progressive, vogliamo snellire l'incubo della burocrazia, vogliamo avere chiare le regole del diritto del lavoro, vogliamo un sistema del fisco che invii a casa la dichiarazioni dei redditi precompilata, poniamo reale attenzione al lavoro femminile partendo dagli asili nido. Inoltre faremo, nei primi 100 giorni, la civil partnership, daremo sostegno concreto ai redditi familiari, effettueremo un corretto utilizzo dei finanziamenti europei, metteremo la scuola al centro del percorso di formazione, renderemo trasparenti gli atti e le spese con l'utilizzo della rete, dimezzeremo il numero degli onorevoli, aboliremo il finanziamento pubblico ai partiti e il vitalizio, sopratutto facendolo rinunciare a chi ne ha accumulato più di uno ricoprendo cariche diverse. Infine investiremo sul lavoro con la green economy, investiremo più soldi nella cultura e sopratutto non li spenderemo come sono stati spesi fino ad oggi. Effettueremo una reale lotta all'evasione fiscale organizzando un unico Ente che si occupi di questo, sosterremo il volontariato e ci faremo portatori dell'idea di Stati Uniti d'Europa, da realizzare investendo risorse nel servizio civile europeo e nei programmi Erasmus e con tante altre proposte programmatiche concrete inserite nel sito www.matteorenzi.it. Il contenuto più grande del programma è che siamo gli unici che possono avere il diritto di cambiare le cose, perché siamo gli unici che non sono stati invischiati nella gestione fallimentare degli ultimi venti anni, siamo gli unici che possiamo andare al governo senza presentare giustificazioni».
Il comitato organizzerà, in questa ultima settimana di campagna elettorale, diverse iniziative che presto saranno pubblicizzate. Intanto mercoledì 21 novembre nella Fiera del Levante di Bari è prevista l'ultima tappa pugliese di Matteo Renzi.