Vita di città
De Amicis al San Paolo, Zitoli: «Obiettivo: eliminare 133 mila euro di fitti a privati»
La consigliera di maggioranza controbatte a Loconte (Riva Destra)
Trani - martedì 16 febbraio 2016
7.30 Comunicato Stampa
«È curiosa la nota di Riva Destra, a firma del coordinatore Loconte, circa la gestione delle iscrizioni per il prossimo a.s. 2016-2017. È curioso soprattutto perché si continua in sterili attacchi senza un'opportuna e adeguata informazione su quella che è la situazione esistente e sulla progettualità adottata da sindaco, assessore e dirigente competenti, denunciando così una metodologia di indagine e pseudo-denuncia a dir poco inconsistente». Inizia così la nota stampa di risposta al coordinatore di Riva Destra da parte di Francesca Zitoli, consigliera comunale di maggioranza, che in questi mesi si è occupata in prima persona delle scuole tranesi, anche in veste di presidente della quinta commissione consiliare.
«Ma ricostruiamo la situazione di fatto - spiega l'esponente del gruppo consiliare della Lista Emiliano -: sin dall'insediamento della Giunta Bottaro, è stata presa a cuore la gestione dei flussi scolastici con numerosi incontri tra organi istituzionali, dirigenze scolastiche e sindacati al fine di delineare e raggiungere nei cinque anni un'equa redistribuzione della popolazione studentesca, in piena osservanza del principio dell'autonomia scolastica e della normativa vigente, onde evitare casi di sottodimensionamento. Un ulteriore e non meno importante risultato atteso è quello di ridurre le elevate spese in termini di fitti che l'Ente comunale sostiene per le aule di più plessi scolastici, a fronte di strutture di proprietà comunale semivuote o vuote (primo piano della scuola "G. D'Annunzio", intero plesso "De Bello", parte della scuola "S. Pertini"), i cui interventi di manutenzione sarebbero investimenti più che veri e propri costi».
«Nello specifico mi preme ricordare due contratti di locazione: il primo per il 1^ circolo "E. De Amicis" e 4^ circolo "G. Beltrani" a favore delle suore Angeliche di San Paolo per un importo annuo di 90.800€ annui per il solo fitto più 12.400€ per il rimborso utenze; il secondo per le aule della scuola dell'infanzia "Gianni Rodari" a favore della parrocchia S. Francesco, per un importo annuo di 25.000€ per il solo fitto e 5.000€ per il rimborso utenze. I contratti entrarono in vigore rispettivamente il 1 settembre 2007 e il 1 settembre 2006 con durata di sei anni, alla cui scadenza è previsto un rinnovo "tacito". In maniera accorta è tuttavia prevista la rescissione del contratto senza penali a carico dell'ente comunale, qualora quest'ultimo dovesse rinvenire immobili propri. È intenzione di questa Amministrazione eliminare nei prossimi cinque anni tali fitti per recuperare gli immobili scolastici in disuso con opportuni interventi di manutenzione, così da poter accogliere in maniera confortevole la popolazione scolastica senza disagi rispetto alle strutture private. Non è un caso che l'assessore Distaso abbia fatto con l'incaricato dell'ufficio tecnico comunale una ricognizione di aule presso i diversi istituti e che la dirigente Caterina Navach abbia disposto di accogliere iscrizioni sino a capienza consentita, per garantire soprattutto la sicurezza di quanti vi lavorano e studiano».
«Spesso e purtroppo sentiamo dire che per la scuola non ci sono fondi - conclude Francesca Zitoli -, ma forse finora ciò che è mancato davvero è una precisa volontà di ottimizzare le risorse economiche, con plurimi benefici per insegnanti, studenti e famiglie. I consigli, i suggerimenti volti a implementare questa volontà politica, credo ampiamente condivisibile, sono più che accettati, le critiche sterili prive di adeguata informazione possono solo riempire le bacheche dei social network».
«Ma ricostruiamo la situazione di fatto - spiega l'esponente del gruppo consiliare della Lista Emiliano -: sin dall'insediamento della Giunta Bottaro, è stata presa a cuore la gestione dei flussi scolastici con numerosi incontri tra organi istituzionali, dirigenze scolastiche e sindacati al fine di delineare e raggiungere nei cinque anni un'equa redistribuzione della popolazione studentesca, in piena osservanza del principio dell'autonomia scolastica e della normativa vigente, onde evitare casi di sottodimensionamento. Un ulteriore e non meno importante risultato atteso è quello di ridurre le elevate spese in termini di fitti che l'Ente comunale sostiene per le aule di più plessi scolastici, a fronte di strutture di proprietà comunale semivuote o vuote (primo piano della scuola "G. D'Annunzio", intero plesso "De Bello", parte della scuola "S. Pertini"), i cui interventi di manutenzione sarebbero investimenti più che veri e propri costi».
«Nello specifico mi preme ricordare due contratti di locazione: il primo per il 1^ circolo "E. De Amicis" e 4^ circolo "G. Beltrani" a favore delle suore Angeliche di San Paolo per un importo annuo di 90.800€ annui per il solo fitto più 12.400€ per il rimborso utenze; il secondo per le aule della scuola dell'infanzia "Gianni Rodari" a favore della parrocchia S. Francesco, per un importo annuo di 25.000€ per il solo fitto e 5.000€ per il rimborso utenze. I contratti entrarono in vigore rispettivamente il 1 settembre 2007 e il 1 settembre 2006 con durata di sei anni, alla cui scadenza è previsto un rinnovo "tacito". In maniera accorta è tuttavia prevista la rescissione del contratto senza penali a carico dell'ente comunale, qualora quest'ultimo dovesse rinvenire immobili propri. È intenzione di questa Amministrazione eliminare nei prossimi cinque anni tali fitti per recuperare gli immobili scolastici in disuso con opportuni interventi di manutenzione, così da poter accogliere in maniera confortevole la popolazione scolastica senza disagi rispetto alle strutture private. Non è un caso che l'assessore Distaso abbia fatto con l'incaricato dell'ufficio tecnico comunale una ricognizione di aule presso i diversi istituti e che la dirigente Caterina Navach abbia disposto di accogliere iscrizioni sino a capienza consentita, per garantire soprattutto la sicurezza di quanti vi lavorano e studiano».
«Spesso e purtroppo sentiamo dire che per la scuola non ci sono fondi - conclude Francesca Zitoli -, ma forse finora ciò che è mancato davvero è una precisa volontà di ottimizzare le risorse economiche, con plurimi benefici per insegnanti, studenti e famiglie. I consigli, i suggerimenti volti a implementare questa volontà politica, credo ampiamente condivisibile, sono più che accettati, le critiche sterili prive di adeguata informazione possono solo riempire le bacheche dei social network».