
Politica
Debiti fuori bilancio, Aldo Procacci: «Ritiro frutto dell’ennesima svista amministrativa»
Il capogruppo di Trani#ACapo commenta quanto accaduto in Consiglio comunale
Trani - venerdì 19 gennaio 2018
Comunicato Stampa
Mercoledì, in Consiglio comunale, l'amministrazione comunale ha ritirato quattro debiti fuori bilancio. Ufficialmente perché il dirigente è nuovo e non aveva avuto tempo di approfondire la documentazione. Peccato che proprio su questi debiti fuori bilancio, derivando da sentenze, c'è ben poco da approfondire. Sono altri i debiti fuori bilancio, fatti da questa amministrazione, che andavano approfonditi. Quelli di ieri bisognava pagarli, la spesa era anche stata prenotata dal precedente dirigente. Solo che al 31 dicembre 2017 quella prenotazione andava trasformata in impegno di spesa definitivo. »
Come avevamo fatto notare sia io che la collega Cinquepalmi nelle nostre rispettive commissioni, secondo i nuovi principi dell'armonizzazione contabile le obbligazioni non si sono finanziariamente perfezionati, quindi le spese non sono più di competenza dell'esercizio 2017. Le proposte di deliberazione di Consiglio comunale dovevano dunque essere sostituite con imputazione sull'esercizio 2018, rispettando i limiti dell'art. 163 del Tuel.
La verità, quindi, è che il ritiro del provvedimento è dovuto all'ennesima svista amministrativa e lo vedremo quando saranno ripresentati. In quella occasione, come sempre ogni volta in cui vengono portati in Consiglio i debiti fuori bilancio, solleciteremo il Segretario generale a verificare ed accertare le eventuali responsabilità contabili ed amministrative, cosa che puntualmente non viene fatta. A rimetterci sono sempre i cittadini e mai nessuno paga.
Aldo Procacci,
capogruppo Trani#ACapo
Come avevamo fatto notare sia io che la collega Cinquepalmi nelle nostre rispettive commissioni, secondo i nuovi principi dell'armonizzazione contabile le obbligazioni non si sono finanziariamente perfezionati, quindi le spese non sono più di competenza dell'esercizio 2017. Le proposte di deliberazione di Consiglio comunale dovevano dunque essere sostituite con imputazione sull'esercizio 2018, rispettando i limiti dell'art. 163 del Tuel.
La verità, quindi, è che il ritiro del provvedimento è dovuto all'ennesima svista amministrativa e lo vedremo quando saranno ripresentati. In quella occasione, come sempre ogni volta in cui vengono portati in Consiglio i debiti fuori bilancio, solleciteremo il Segretario generale a verificare ed accertare le eventuali responsabilità contabili ed amministrative, cosa che puntualmente non viene fatta. A rimetterci sono sempre i cittadini e mai nessuno paga.
Aldo Procacci,
capogruppo Trani#ACapo
Ricevi aggiornamenti e contenuti da Trani 
.jpg)
.jpg)


j.jpg)



