
Associazioni
Disabilità, l’Inps sconfessa il Comune: il nuovo regolamento viola i diritti
Codacons e Oikos Trani: "Basta discriminazioni, l’amministrazione modifichi il regolamento"
Trani - martedì 24 giugno 2025
10.15 Comunicato Stampa
«Avevamo visto giusto. Le valutazioni - si legge in una nota di Codacons e Oikos - sul nuovo regolamento di accesso al servizio di assistenza specialistica per l'autonomia e la comunicazione degli alunni con disabilità, non sono affatto peregrine. Alla nostra istanza, presentata il 17 giugno, ha risposto la direzione Centrale Salute e prestazioni di Disabilità dell'INPS e ha dichiarato che il verbale rilasciato dalla Commissione medica integrata per il riconoscimento della condizione di disabilità è già produttivo di effetti giuridici, fatto salvo l'esito definitivo a seguito della validazione da parte della Centro medico legale dell'INPS. Il che significa che gli utenti del servizio in parola non sono tenuti a fornire un ulteriore certificato, come inopinatamente richiesto dal nuovo regolamento comunale. Non solo. Anche il Garante Regionale Persone Disabili, con una mail inviata prontamente alle associazioni istanti ha riferito di aver provveduto a chiedere chiarimenti al Comune di Trani e al contempo di aver avviato verifiche con la Regione Puglia per l'opportuna adozione dei regolamenti comunali sull'assistenza specialistica.
Vogliamo qui ricordare a tutti che le disabilità sono sofferenza per chi le sopporta e per le famiglie, ma soprattutto sono tutte uguali e meritano tutte attenzione, rispetto e sostegno. Alla luce delle precisazioni fornite dall'INPS, ove necessarie, invitiamo l'amministrazione comunale a dare prova di civiltà e sensibilità sociale verso le persone disabili, recependo le indicazioni formulate e modificando il regolamento comunale.
Il Comune di Trani da tempo e con crescente impegno si distingue, anche oltre i propri confini, per l'attenzione alle problematiche legate alla disabilità e auspichiamo che, ora, con la contestata delibera, non perda l'occasione di confermarsi una comunità inclusiva, sensibile e amichevole verso il mondo delle diverse abilità».
Vogliamo qui ricordare a tutti che le disabilità sono sofferenza per chi le sopporta e per le famiglie, ma soprattutto sono tutte uguali e meritano tutte attenzione, rispetto e sostegno. Alla luce delle precisazioni fornite dall'INPS, ove necessarie, invitiamo l'amministrazione comunale a dare prova di civiltà e sensibilità sociale verso le persone disabili, recependo le indicazioni formulate e modificando il regolamento comunale.
Il Comune di Trani da tempo e con crescente impegno si distingue, anche oltre i propri confini, per l'attenzione alle problematiche legate alla disabilità e auspichiamo che, ora, con la contestata delibera, non perda l'occasione di confermarsi una comunità inclusiva, sensibile e amichevole verso il mondo delle diverse abilità».