
Politica
Elezioni 2012, Laurora apre alle forze di centro
«Ci sono interlocutori validi per il cambiamento». Prosegue il dibattito sulle prossime elezioni amministrative
Trani - sabato 19 febbraio 2011
Prosegue il dibattito avviato dal nostro portale sulle prossime elezioni amministrative, in programma (salvo clamorosi colpi di scena) per il 2012. Dal centrodestra al centrosinistra, il passo è breve. Dopo aver mostrato compiacimento per l'intervento di Paolo Paradiso sulla necessità del rinnovamento generazionale alla guida del governo locale, il coordinatore cittadino del Partito Democratico, Tommaso Laurora, stavolta apre le porte alle forze centriste e moderate della città di Trani. «Nell'area centrista dello schieramento politico - scrivre Laurora - ci sono sensibilità affini e complementari. Mentalità moderate che hanno bisogno di evitare gli eccessi, di ritornare ad una riqualificazione della politica e degli stessi esponenti, di quello che ormai è un parterre allo sbando».
«I cittadini - incalza Laurora - sono tutti stanchi della politica assoggettata ad una totale assenza di punti di riferimento. In quest'ottica devono inserirsi nuove logiche che pongano al centro della strategia politica i reali interessi dei cittadini; occorre verificare seriamente se c´è la possibilità di proporre un sistema diverso ed interventi innovativi. A tal riguardo siamo convinti che nell'area moderata si possano trovare interlocutori validi che, al di la degli schemi della politica tradizionale, possano dare uno slancio ad ipotesi serie ed alternative rispetto all'attuale stato di cose. Oggi abbiamo una grande opportunità: riavvicinare il cittadino alla politica e per fare questo è necessario che l´attuale classe politica scenda dalla politica per andare verso il cittadino».
Per Laurora l'abilità che va sviluppata è la capacità di ascolto: «Siamo tutti stanchi dei grandi oratori sordi, abbiamo tutti bisogno di gente che sappia fare, poi dovesse essere capace anche di dire, tanto di guadagnato. Trani e la sua politica deve rendersi conto che la sua gente si sta muovendo affinchè, democraticamente si passi dall´era del nulla totale, all'era dei contenuti, all'era dei passi concreti anche se piccoli, ma direzionati verso le vere esigenze urlate da chi vive quotidianamente dietro le quinte ed osserva
chi oggi fa della cosa pubblica una proprietà privata seguendo logiche di lobby non dettate dalla reale necessità comune».
Laurora difende strenuamente il ricorso alle primarie del centrosinistra: «Sono lo strumento che, più di tutti, coinvolge e rende protagonisti i cittadini. Noi siamo pronti ad aggregare tutte le forze sociali, civili in un coinvolgimento paritetico all´insegna della pari dignità ed opportunità affinché le energie moderate presenti su questo meraviglioso territorio possano ridare ai partiti il ruolo che purtroppo la seconda Repubblica, attraverso leggi anti democratiche, ha sottratto e trasformato, quello di vera cellula sociale capace di interpretare il vero bene comune. Sicuro che sapremo tutti cogliere questa opportunità di concreto cambiamento, aspettiamo, in tempi brevi, di ammirare il nuovo parterre della politica locale, un ambiente lontano dalle ormai stantie logiche jurassiche».
«I cittadini - incalza Laurora - sono tutti stanchi della politica assoggettata ad una totale assenza di punti di riferimento. In quest'ottica devono inserirsi nuove logiche che pongano al centro della strategia politica i reali interessi dei cittadini; occorre verificare seriamente se c´è la possibilità di proporre un sistema diverso ed interventi innovativi. A tal riguardo siamo convinti che nell'area moderata si possano trovare interlocutori validi che, al di la degli schemi della politica tradizionale, possano dare uno slancio ad ipotesi serie ed alternative rispetto all'attuale stato di cose. Oggi abbiamo una grande opportunità: riavvicinare il cittadino alla politica e per fare questo è necessario che l´attuale classe politica scenda dalla politica per andare verso il cittadino».
Per Laurora l'abilità che va sviluppata è la capacità di ascolto: «Siamo tutti stanchi dei grandi oratori sordi, abbiamo tutti bisogno di gente che sappia fare, poi dovesse essere capace anche di dire, tanto di guadagnato. Trani e la sua politica deve rendersi conto che la sua gente si sta muovendo affinchè, democraticamente si passi dall´era del nulla totale, all'era dei contenuti, all'era dei passi concreti anche se piccoli, ma direzionati verso le vere esigenze urlate da chi vive quotidianamente dietro le quinte ed osserva
chi oggi fa della cosa pubblica una proprietà privata seguendo logiche di lobby non dettate dalla reale necessità comune».
Laurora difende strenuamente il ricorso alle primarie del centrosinistra: «Sono lo strumento che, più di tutti, coinvolge e rende protagonisti i cittadini. Noi siamo pronti ad aggregare tutte le forze sociali, civili in un coinvolgimento paritetico all´insegna della pari dignità ed opportunità affinché le energie moderate presenti su questo meraviglioso territorio possano ridare ai partiti il ruolo che purtroppo la seconda Repubblica, attraverso leggi anti democratiche, ha sottratto e trasformato, quello di vera cellula sociale capace di interpretare il vero bene comune. Sicuro che sapremo tutti cogliere questa opportunità di concreto cambiamento, aspettiamo, in tempi brevi, di ammirare il nuovo parterre della politica locale, un ambiente lontano dalle ormai stantie logiche jurassiche».
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