Elezioni 2012, Sinistra e Libertà: sì ad Operamolla

La nostra intervista ad Ugo Operamolla ha aperto una breccia nel centrosinistra tranese. A distanza di pochi giorni dalla pubblicazione, ecco un comunicato di Sinistra e Libertà che rappresenta una svolta significativa in vista delle prossime elezioni amministrative. Il partito di Vendola è pronto a riunciare alle primarie ed alla candidatura di un suo esponente (Ruggiero Carcano) per abbracciare la candidatura di Ugo Operamolla. Nella nota (firmata da Ruggiero Carcano, Vincenzo Ferreri, Rino Sonatore e Savino Ricchiuto) vengono spiegati i motivi di una clamorosa svolta: «Sinistra e Libertà - si legge - ha sempre affermato l'utilizzo democratico delle primarie come partecipazione diretta dei cittadini alla determinazione del candidato sindaco ed aveva proposto un proprio candidato alle primarie, ma dobbiamo prendere atto che questo strumento apre e mette a serio pregiudizio l'unità delle forze politiche del centrosinistra e, soprattutto rimanda l'avvio, da noi ritenuto più importante e centrale, del progetto di città da proporre ai cittadini. Le aspirazioni delle persone non possono pregiudicare una possibilità concreta di cambiamento della politica e, soprattutto, il blocco dello scempio che il governo di centrodestra ha fatto della città».

Ed ecco l'investitura per Operamolla: «Pur avendo già indicato Ruggero Carcano quale candidato sindaco per le primarie, Sinistra e Libertà ha ritenuto di valutare insieme al proprio candidato, le motivazioni che hanno determinato quella scelta orientata al bene comune della città. E proprio sostenendo che tutte le forze del centrosinistra devono essere orientare alla possibilità concreta di una alternativa possibile per il governo della nostra città, Sel rimette la propria candidatura e ritiene di condividere con Ugo Operamolla un progetto comune, vista la disponibilità offerta, a candidarsi a sindaco della nostra città. Sinistra e Libertà ritiene responsabilmente di aver dato un primo forte segnale di unità del centrosinistra e di superare le logiche di appartenenza seppure importanti e guardare al bene comune di tutti e tutte i cittadini di Trani ed auspica che l'intero centrosinistra dia il medesimo segnale perché da questo momento inizia il cambiamento».