
Politica
Elezioni amministrative, Vito Branà è il quinto candidato sindaco di Trani
Il consigliere grillino in corsa con Bottaro, Laurora, Carbonara e Palumbo
Trani - sabato 20 giugno 2020
10.46
E' Vito Branà il quinto candidato sindaco della città di Trani per le prossime elezioni amministrative in programma il 20 e 21 settembre. Branà, che aveva preso posto tra i banchi del Consiglio comunale nel marzo 2019 al posto della consigliera uscente Antonella Papagni, si è presentato questa mattina alla cittadinanza accompagnato dalla candidata alla Presidenza della Regione Puglia del Movimento Cinque Stelle, Antonella Laricchia e la Consigliera Regionale del Movimento Cinque Stelle Grazia Di Bari.
Consulente finanziario, marito di Elisa e padre di Giosuè e Sebastian definiti il suo «più grande patrimonio», Branà inizia la sua attività politica nel 2011 quando entra a far parte del M5S per arrivare nel 2015 a candidarsi per il Consiglio comunale e nel 2019 a prendere posto tra i banchi di Palazzo Palmieri, incarico che gli ha permesso di conoscere più da vicino la macchina comunale. «Gli unici interessi che portiamo avanti sono quelli dei cittadini. Già durante la nostra attività in Consiglio comunale siamo stati megafono per quelle persone che non avevano società e messe ai margini della società. Vivo in un quartiere popolare e vivo sulla mia pelle il degrado e disservizio».
«Questa è un'avventura - ha infine concluso -, sono una persona determinata, credo nel gruppo, sono una persona libera, nessuno può venire a bussare alla mia porta se dovessi diventare sindaco perché la mia porta sarà la strada e la mia priorità saranno sempre e solo i cittadini di Trani».
In corsa con Branà ci saranno Amedeo Bottaro, Tommaso Laurora, Attilio Carbonara, Filiberto Palumbo.
Consulente finanziario, marito di Elisa e padre di Giosuè e Sebastian definiti il suo «più grande patrimonio», Branà inizia la sua attività politica nel 2011 quando entra a far parte del M5S per arrivare nel 2015 a candidarsi per il Consiglio comunale e nel 2019 a prendere posto tra i banchi di Palazzo Palmieri, incarico che gli ha permesso di conoscere più da vicino la macchina comunale. «Gli unici interessi che portiamo avanti sono quelli dei cittadini. Già durante la nostra attività in Consiglio comunale siamo stati megafono per quelle persone che non avevano società e messe ai margini della società. Vivo in un quartiere popolare e vivo sulla mia pelle il degrado e disservizio».
«Questa è un'avventura - ha infine concluso -, sono una persona determinata, credo nel gruppo, sono una persona libera, nessuno può venire a bussare alla mia porta se dovessi diventare sindaco perché la mia porta sarà la strada e la mia priorità saranno sempre e solo i cittadini di Trani».
In corsa con Branà ci saranno Amedeo Bottaro, Tommaso Laurora, Attilio Carbonara, Filiberto Palumbo.




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