
Territorio
Erosione della costa in zona Conche: alti 8 cartelli di divieto
Rafforzata la presenza di segnali per segnalare il pericolo di crollo. Lavori eseguiti dal Comune su invito della Capitaneria di porto
Trani - lunedì 4 febbraio 2013
12.46
Il Comune di Trani ha stanziato 2028 euro per lavori di fornitura e posa in opera di ulteriore segnaletica stradale da installare sui costoni rocciosi siti sulle zone demaniali marittime a partire dal Lido Matinelle nella direzione di Levante.
Ad aprile del 2012, la Capitaneria di porto invitò il Comune a rafforzare la presenza dei cartelli di divieto avendo riscontrato fenomeni di erosione della costa nel tratto compreso da Matinelle alla zona delle Conche. Oltre 400 metri di area ritenuta a rischio di crollo e per la quale la segnaletica presente era stata ritenuta insufficiente. Per questo motivo l'amministrazione ha stanziato 2000 euro alla ditta Ciemme di Poggiorsini che provvederà all'installazione di 8 pali con altrettanti cartelli di divieto.
Come si ricorderà, il caso era stato oggetto in estate di una segnalazione di un nostro lettore pubblicata nella sezione I report. Il lettore aveva segnalato il problema di quello stretto e pericoloso percorso che stava franando in più punti e, con esso, anche parte del muretto a secco che delimitava una proprietà privata. Il lettore chiedeva la totale inibizione al transito.
Ad aprile del 2012, la Capitaneria di porto invitò il Comune a rafforzare la presenza dei cartelli di divieto avendo riscontrato fenomeni di erosione della costa nel tratto compreso da Matinelle alla zona delle Conche. Oltre 400 metri di area ritenuta a rischio di crollo e per la quale la segnaletica presente era stata ritenuta insufficiente. Per questo motivo l'amministrazione ha stanziato 2000 euro alla ditta Ciemme di Poggiorsini che provvederà all'installazione di 8 pali con altrettanti cartelli di divieto.
Come si ricorderà, il caso era stato oggetto in estate di una segnalazione di un nostro lettore pubblicata nella sezione I report. Il lettore aveva segnalato il problema di quello stretto e pericoloso percorso che stava franando in più punti e, con esso, anche parte del muretto a secco che delimitava una proprietà privata. Il lettore chiedeva la totale inibizione al transito.
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