
Eventi e cultura
Festa Forze Armate: Il Prefetto Silvana D'Agostino invita i giovani a essere "Artigiani di Pace e Difensori della Costituzione"
Il discorso a Andria in occasione del 4 novembre, reso omaggio ai Caduti e richiamata la lotta quotidiana contro l'illegalità e il degrado nelle città della BAT
Trani - mercoledì 5 novembre 2025
Si è tenuta quest'anno ad Andria la cerimonia provinciale di celebrazione della Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate. L'evento, svoltosi in un parco dedicato alla ricorrenza, ha visto la partecipazione delle autorità civili e militari, delle associazioni combattentistiche e, in particolare, di numerosi giovani studenti. Il discorso centrale è stato pronunciato dal Prefetto di Barletta-Andria-Trani, Dott.ssa Silvana D'Agostino, che ha saputo collegare il ricordo storico del sacrificio dei Caduti della Grande Guerra (i cui nomi sono incisi sul maestoso monumento) con le sfide attuali della democrazia e della sicurezza.
La Pace: Un Bene Non Definitivo da Difendere
Il Prefetto ha innanzitutto reso omaggio ai giovani soldati andriesi che "non hanno potuto realizzare i propri sogni, ma con il loro estremo sacrificio ci hanno donato un bene prezioso: la pace e la libertà". Sottolineando come l'armistizio del 4 novembre 1918 abbia consentito di completare l'Unità d'Italia, la D'Agostino ha subito spostato l'attenzione dal conflitto alla necessità del dialogo: "Noi oggi rendiamo anche onore ai caduti di tutte le guerre, non per esaltare il conflitto che la nostra Carta Costituzionale ripudia, ma per inneggiare al dialogo, alla solidarietà, alla Patria che loro con tanta benevolenza ci hanno voluto consegnare unita."
Il Prefetto ha poi lanciato un monito: "Viviamo in un'epoca in cui la pace e la sicurezza hanno assunto un volto nuovo e complesso. Le tensioni internazionali e le guerre in atto ci hanno fatto comprendere che la pace non è definitiva."
L'Appello ai Giovani: Costruire la Legalità Quotidiana
Il cuore del discorso è stato l'appello diretto ai giovani, invitati a farsi protagonisti della difesa dei valori democratici. Il Prefetto ha chiesto loro di "fare tesoro della vostra storia diventando artigiani di pace e difensori della Costituzione." La difesa della pace, secondo la D'Agostino, deve avvenire "non solo sui fronti internazionali, ma anche tra le mura delle nostre città," lottando contro i "nemici silenziosi" della comunità: "Dobbiamo lottare ogni giorno contro l'illegalità, la violenza, il degrado, che sono nemici silenziosi delle nostre comunità. Voi giovani dovete essere i primi alleati delle Forze di polizia: denunciate l'omertà, rifiutate la violenza, e siate costruttori di legalità. Costruite la pace in ogni gesto quotidiano." Il Prefetto ha specificato che la costruzione della pace "inizia nelle aule scolastiche, nella vostra capacità di dialogare, di rifiutare ogni forma di prepotenza e di arroganza."
Omaggio alle Forze Armate: Sistema Complesso e Multifunzionale
La cerimonia si è conclusa con il ringraziamento alle Forze Armate, celebrate come "testimonianza viva di un'Italia che costruisce la Pace non con la forza delle armi ma con quella dei valori universali di libertà e di democrazia." Il Prefetto ha evidenziato l'evoluzione del ruolo delle Forze Armate, che oggi operano in un "sistema complesso e multifunzionale," fornendo supporto alla popolazione civile in emergenze, pattugliamento, e svolgendo un ruolo cruciale nella tutela dell'ambiente e della sicurezza cibernetica. Alle donne e agli uomini che onorano il giuramento di fedeltà, va "il nostro grazie più profondo. Voi siete i difensori della Patria in Italia e nel mondo e la Repubblica vi è eternamente grata," ha concluso il Prefetto D'Agostino.
La Pace: Un Bene Non Definitivo da Difendere
Il Prefetto ha innanzitutto reso omaggio ai giovani soldati andriesi che "non hanno potuto realizzare i propri sogni, ma con il loro estremo sacrificio ci hanno donato un bene prezioso: la pace e la libertà". Sottolineando come l'armistizio del 4 novembre 1918 abbia consentito di completare l'Unità d'Italia, la D'Agostino ha subito spostato l'attenzione dal conflitto alla necessità del dialogo: "Noi oggi rendiamo anche onore ai caduti di tutte le guerre, non per esaltare il conflitto che la nostra Carta Costituzionale ripudia, ma per inneggiare al dialogo, alla solidarietà, alla Patria che loro con tanta benevolenza ci hanno voluto consegnare unita."
Il Prefetto ha poi lanciato un monito: "Viviamo in un'epoca in cui la pace e la sicurezza hanno assunto un volto nuovo e complesso. Le tensioni internazionali e le guerre in atto ci hanno fatto comprendere che la pace non è definitiva."
L'Appello ai Giovani: Costruire la Legalità Quotidiana
Il cuore del discorso è stato l'appello diretto ai giovani, invitati a farsi protagonisti della difesa dei valori democratici. Il Prefetto ha chiesto loro di "fare tesoro della vostra storia diventando artigiani di pace e difensori della Costituzione." La difesa della pace, secondo la D'Agostino, deve avvenire "non solo sui fronti internazionali, ma anche tra le mura delle nostre città," lottando contro i "nemici silenziosi" della comunità: "Dobbiamo lottare ogni giorno contro l'illegalità, la violenza, il degrado, che sono nemici silenziosi delle nostre comunità. Voi giovani dovete essere i primi alleati delle Forze di polizia: denunciate l'omertà, rifiutate la violenza, e siate costruttori di legalità. Costruite la pace in ogni gesto quotidiano." Il Prefetto ha specificato che la costruzione della pace "inizia nelle aule scolastiche, nella vostra capacità di dialogare, di rifiutare ogni forma di prepotenza e di arroganza."
Omaggio alle Forze Armate: Sistema Complesso e Multifunzionale
La cerimonia si è conclusa con il ringraziamento alle Forze Armate, celebrate come "testimonianza viva di un'Italia che costruisce la Pace non con la forza delle armi ma con quella dei valori universali di libertà e di democrazia." Il Prefetto ha evidenziato l'evoluzione del ruolo delle Forze Armate, che oggi operano in un "sistema complesso e multifunzionale," fornendo supporto alla popolazione civile in emergenze, pattugliamento, e svolgendo un ruolo cruciale nella tutela dell'ambiente e della sicurezza cibernetica. Alle donne e agli uomini che onorano il giuramento di fedeltà, va "il nostro grazie più profondo. Voi siete i difensori della Patria in Italia e nel mondo e la Repubblica vi è eternamente grata," ha concluso il Prefetto D'Agostino.
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