Territorio
Giustizia troppo costosa in Italia: dalla Lum il monito di Giorgio Spangher
Convegno su legislazione, giurisdizione e bilancio Ue
Trani - venerdì 12 maggio 2017
Giustizia ed economia. Gli argomenti sono stati al centro del convegno su "Legislazione, Giurisdizione ed Equilibrio di Bilancio nell'Ue", tenutosi ieri nella sede tranese della Lum nell'ambito della sedicesima edizione della Lum European Week. All'incontro erano stati invitati anche il vicepresidente del Csm, Giovanni Legnini, e il sottosegretario alla Giustizia, Cosimo Ferri, entrambi assentatisi all'ultimo momento per impegni istituzionali.
Hanno invece portato il loro contributo il presidente dell'ordine forense di Trani, Tullio Bertolino, sia l'ex ciao l'attuale presidente del Tribunale di Trani, Filippo Bortone e Antonio De Luce; e ancora Giorgio Spangher, presidente dell'Associazione studiosi del processo penale; Roberto Martino, ordinario di Diritto processuale civile e preside della facoltà di Giurisprudenza della Lum; Dominick Salvatore, professore di Economia alla Fordham University di New York.
"La giustizia in Italia costa molto". In particolare "costa come funzionamento e anche per il soggetto che vi è sottoposto", ha detto Giorgio Spangher, che ha citato l'esempio dell'inchiesta Mafia Capitale, con "4 milioni di ore di intercettazioni telefoniche e 300mila pagine di harding". "Questo costa, ma costa anche alla giustizia l'imputato che deve farsi le fotocopie, la trascrizione di intercettazioni. Costa poi in termini sociali, umani, economici e costa soprattutto se viene assolto perché quelle spese non le rifonda nessuno". "E poi - ha concluso - ci sono i processi inutili, che costano alla giustizia".
Roberto Martino ha parlato della durata del processo che "è ancora troppo lunga - ha detto - anche se l'Italia nel rapporto della Banca mondiale ha guadagnato posizioni. Siamo ancora al numero 108 dietro Paesi come il Gambia, che ci precedono da qualche anno". Secondo Martino se ne esce solo investendo risorse. "Da questo punto di vista - ha precisato - il Governo ha dato un segnale importante con il concorso per cancellieri e collaboratori di cancelleria, bandito qualche mese fa e in fase di espletamento".
Parola a Dominick Salvatore per la questione bilancio europeo. "L'euro è stato un problema per l'Italia perché è un valore sopravvalutato, mentre per l'Europa in generale il problema è che l'euro si è creato senza avere una vera unificazione economica e finanziaria", ha sottolineato. "Per uscirne bisogna fare l'integrazione completa e i Paesi deboli come la Grecia, ma anche l'Italia, devono riuscire a competere, con questo euro, con la Germania e gli altri Paesi".
Hanno invece portato il loro contributo il presidente dell'ordine forense di Trani, Tullio Bertolino, sia l'ex ciao l'attuale presidente del Tribunale di Trani, Filippo Bortone e Antonio De Luce; e ancora Giorgio Spangher, presidente dell'Associazione studiosi del processo penale; Roberto Martino, ordinario di Diritto processuale civile e preside della facoltà di Giurisprudenza della Lum; Dominick Salvatore, professore di Economia alla Fordham University di New York.
"La giustizia in Italia costa molto". In particolare "costa come funzionamento e anche per il soggetto che vi è sottoposto", ha detto Giorgio Spangher, che ha citato l'esempio dell'inchiesta Mafia Capitale, con "4 milioni di ore di intercettazioni telefoniche e 300mila pagine di harding". "Questo costa, ma costa anche alla giustizia l'imputato che deve farsi le fotocopie, la trascrizione di intercettazioni. Costa poi in termini sociali, umani, economici e costa soprattutto se viene assolto perché quelle spese non le rifonda nessuno". "E poi - ha concluso - ci sono i processi inutili, che costano alla giustizia".
Roberto Martino ha parlato della durata del processo che "è ancora troppo lunga - ha detto - anche se l'Italia nel rapporto della Banca mondiale ha guadagnato posizioni. Siamo ancora al numero 108 dietro Paesi come il Gambia, che ci precedono da qualche anno". Secondo Martino se ne esce solo investendo risorse. "Da questo punto di vista - ha precisato - il Governo ha dato un segnale importante con il concorso per cancellieri e collaboratori di cancelleria, bandito qualche mese fa e in fase di espletamento".
Parola a Dominick Salvatore per la questione bilancio europeo. "L'euro è stato un problema per l'Italia perché è un valore sopravvalutato, mentre per l'Europa in generale il problema è che l'euro si è creato senza avere una vera unificazione economica e finanziaria", ha sottolineato. "Per uscirne bisogna fare l'integrazione completa e i Paesi deboli come la Grecia, ma anche l'Italia, devono riuscire a competere, con questo euro, con la Germania e gli altri Paesi".