Associazioni
Il Giullare, scatta la macchina organizzativa
Edizione 2011, pubblicato il bando. Come partecipare al terzo "Festival del teatro disabile" di Trani
Trani - sabato 12 febbraio 2011
Dopo il successo delle passate edizioni, l'associazione di promozione sociale e solidarietà di Trani ha avviato la macchina organizzativa della terza edizione del festival Il Giullare, il disagio che mette a disagio. Il festival (che si svolgerà come ogni anno nella città di Trani dal 18 al 24 luglio), ha come obiettivo fondamentale quello di promuovere una cultura dell'accessibilità globale nella profonda convinzione che il rispetto verso ogni differenza si ha solo se a tutti vengono offerte pari opportunità e possibilità. Il Giullare diventa così un'occasione di ampio respiro per poter sperimentare attraverso il teatro in primis, e con tutti gli eventi collaterali poi, percorsi possibili di integrazione, occasioni reali di incontro, riflessione, testimonianza.
Il festival, in questa edizione, sarà realizzato grazie ad una parte dei fondi del 5x1000 devoluti all'associazione di cui è presidente il sacerdote Mimmo De Toma: «Siamo convinti – dice – che, a questi, si possano aggiungere contributi pubblici e privati. Per questa edizione la prima grande novità, riguarda la denominazione dell'iniziativa. Da festival nazionale del teatro del disabile si trasforma in festival nazionale del teatro contro ogni barriera. Prevediamo una serie di eventi collaterali e tra questi verrà riproposto il concorso Il Giullare a scuola, concorso artistico sull'integrazione sociale, e il premio nazionale Il Giullare: attraverso un sondaggio on line verrà decretato un vincitore tra personaggi del mondo dello spettacolo, della cultura, della televisione e normale cittadini che per svariati motivi si sono contraddistinti per il loro impegno di integrazione».
Anche in questa terza edizione per partecipare al festival è necessario chiedere di essere ammessi ad una selezione attraverso un bando che è stato pubblicato sul sito web della manifestazione (http://www.ilgiullare.it/). Il bando prevede la selezione di sei compagnie teatrali, composte da attori diversamente abili e non, provenienti, in base alle domande che giungeranno, in numero uguale dal nord, dal centro e dal sud Italia. La compagnia vincitrice riceverà un premio in denaro di 2000 euro da investire in ulteriori percorsi di integrazione. Oltre al sito web, è possibile contattare l'organizzazione anche su facebook.
Il festival, in questa edizione, sarà realizzato grazie ad una parte dei fondi del 5x1000 devoluti all'associazione di cui è presidente il sacerdote Mimmo De Toma: «Siamo convinti – dice – che, a questi, si possano aggiungere contributi pubblici e privati. Per questa edizione la prima grande novità, riguarda la denominazione dell'iniziativa. Da festival nazionale del teatro del disabile si trasforma in festival nazionale del teatro contro ogni barriera. Prevediamo una serie di eventi collaterali e tra questi verrà riproposto il concorso Il Giullare a scuola, concorso artistico sull'integrazione sociale, e il premio nazionale Il Giullare: attraverso un sondaggio on line verrà decretato un vincitore tra personaggi del mondo dello spettacolo, della cultura, della televisione e normale cittadini che per svariati motivi si sono contraddistinti per il loro impegno di integrazione».
Anche in questa terza edizione per partecipare al festival è necessario chiedere di essere ammessi ad una selezione attraverso un bando che è stato pubblicato sul sito web della manifestazione (http://www.ilgiullare.it/). Il bando prevede la selezione di sei compagnie teatrali, composte da attori diversamente abili e non, provenienti, in base alle domande che giungeranno, in numero uguale dal nord, dal centro e dal sud Italia. La compagnia vincitrice riceverà un premio in denaro di 2000 euro da investire in ulteriori percorsi di integrazione. Oltre al sito web, è possibile contattare l'organizzazione anche su facebook.