Associazioni
Il preludio: XIX concerto d'estate al centro Jobel
In occasione del ventennale della fondazione dell'associazione
Trani - domenica 1 luglio 2007
Il centro JOBEL in via Di Vittorio a Trani ha ospitato il "XIX Concerto d'estate" nel ventennale della fondazione dell'associazione musicale culturale "Il Preludio". Una maratona musicale a cura del Presidente M° Romolo Anastasia che ha offerto al pubblico presente uno spettacolo di altissimo livello aprendo la serata eseguendo la propria composizione "Nostalgia" vincitrice del concorso "Omaggio a Nino Rota 2005". Un'iniziativa interessante e coinvolgente per festeggiare nel migliore dei modi, ha affermato Anastasia, vent'anni di attività di un'associazione che è andata sempre crescendo riservando al direttivo, ai soci ma soprattutto alla Città di Trani sempre più belle soddisfazioni non ultima la nascita del "Complesso civico bandistico Citta di Trani" composto da 30 piccoli protagonisti con un'età media che oscilla tra i 7 e 16 anni e che per l'occasione ha eseguito "L'inno per la pace e l'inno di Mameli".
Tra gli ospiti d'onore di questa maratona musicale c'era anche il Direttore d'Orchestra Francesco Lentini il quale ha accettato con piacere l'invito del suo ex allievo M° Anastasia, oggi invece uno dei collaboratori più affezionati. Al Maestro Lentini, il presidente onorario del complesso civico bandistico Giuseppe La Ricchia, ha consegnato una Targa ricordo con i complimenti e le congratulazioni per aver rappresentato l'Italia nella recente esperienza americana. Applausi a scena aperta per Lentini quando ha ricordato, e i media ne hanno ampiamente parlato, di aver diretto un mese fa sul podio della Carnegie Hall a New York nel tempio della musica classica i Vesperale solennes de Domenica k 321 di Mozart, a capo del New England Symphonic Ensemble e di ben quattro cori ovvero il "Lake County" di Grayslake, il "Marist College Chamber Singers" di Poughkeepsie, il "Waukesha North Concert Choir" e il "Seycove Secondary Choir" di Vancouver; solisti il sopranoElizabeth Keusch, il mezzo soprano Hayden Dewitt, il tenore Gregory Turay e il basso Randal Jakobsh.
Francesco Lentini, con molta probabilità, risulta essere il primo maestro pugliese a calcare le tavole del tempio della musica classica newyorchese, perché sebbene sia nato a Calatafimi in Sicilia, la sua vita e i suoi affetti sono ormai indiscutibilmente baresi da oltre trentanni ovvero da quando il grande Nino Rota lo volle nella immensa famiglia del Conservatorio Niccolò Piccinni; ma tornando alla Carnegie Hall ci ha confessato che il momento più emozionante non è stato dirigere davanti all'entusiasmo manifestato da oltre tremila persone tanto meno la standing ovation di oltre dieci minuti, ma sapere che lo stesso camerino era stato utilizzato da Arturo Toscanini, da Bernstein, Koussevitsky, Stokowsky e tanti altri grandi direttori d'orchestra le cui foto erano appese alle pareti di quello che sembrava quasi un'appartamento.
Prestigiosa presenza, dunque, sabato sera per una manifestazione canora di grande interesse seguita dal pubblico con affetto e stima ed organizzata con amore, passione e serietà; ingredienti indispensabili per sperare di raccogliere i frutti di una vita dedicata alla musica e allo studio.
Tra gli ospiti d'onore di questa maratona musicale c'era anche il Direttore d'Orchestra Francesco Lentini il quale ha accettato con piacere l'invito del suo ex allievo M° Anastasia, oggi invece uno dei collaboratori più affezionati. Al Maestro Lentini, il presidente onorario del complesso civico bandistico Giuseppe La Ricchia, ha consegnato una Targa ricordo con i complimenti e le congratulazioni per aver rappresentato l'Italia nella recente esperienza americana. Applausi a scena aperta per Lentini quando ha ricordato, e i media ne hanno ampiamente parlato, di aver diretto un mese fa sul podio della Carnegie Hall a New York nel tempio della musica classica i Vesperale solennes de Domenica k 321 di Mozart, a capo del New England Symphonic Ensemble e di ben quattro cori ovvero il "Lake County" di Grayslake, il "Marist College Chamber Singers" di Poughkeepsie, il "Waukesha North Concert Choir" e il "Seycove Secondary Choir" di Vancouver; solisti il sopranoElizabeth Keusch, il mezzo soprano Hayden Dewitt, il tenore Gregory Turay e il basso Randal Jakobsh.
Francesco Lentini, con molta probabilità, risulta essere il primo maestro pugliese a calcare le tavole del tempio della musica classica newyorchese, perché sebbene sia nato a Calatafimi in Sicilia, la sua vita e i suoi affetti sono ormai indiscutibilmente baresi da oltre trentanni ovvero da quando il grande Nino Rota lo volle nella immensa famiglia del Conservatorio Niccolò Piccinni; ma tornando alla Carnegie Hall ci ha confessato che il momento più emozionante non è stato dirigere davanti all'entusiasmo manifestato da oltre tremila persone tanto meno la standing ovation di oltre dieci minuti, ma sapere che lo stesso camerino era stato utilizzato da Arturo Toscanini, da Bernstein, Koussevitsky, Stokowsky e tanti altri grandi direttori d'orchestra le cui foto erano appese alle pareti di quello che sembrava quasi un'appartamento.Prestigiosa presenza, dunque, sabato sera per una manifestazione canora di grande interesse seguita dal pubblico con affetto e stima ed organizzata con amore, passione e serietà; ingredienti indispensabili per sperare di raccogliere i frutti di una vita dedicata alla musica e allo studio.
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