Vita di città
Incidenti ed infrazioni del codice stradale: la "giungla" di via Falcone
I residenti chiedono urgenti provvedimenti. Ieri il sopralluogo della Polizia locale
Trani - mercoledì 15 gennaio 2020
7.29
E' stato l'ennesimo incidente avvenuto in via Falcone nella notte tra sabato e domenica a far scaturire la rabbia dei residenti della zona che da anni chiedono la messa in sicurezza di quel tratto di strada, preoccupati che prima o poi "scappi il morto".
Un auto, per cause sconosciute, proveniente da via Istria, ha scavalcato l'isola spartitraffico buttando a terra il palo della segnaletica stradale e lasciando per terra i vetri causati dall'impatto. Il conducente ha abbandonato immediatamente la zona non preoccupandosi di allertare le forze dell'ordine e quindi far ripulire l'area.
L'episodio si unisce ad una serie di altri casi analoghi vuoi per l'alta velocità con cui si percorre quel tratto di strada sia per l'atteggiamento strafottente di molti automobilisti che non rispettano i segnali stradali. Uno tra questi lo stop puntualmente ignorato collocato alla discesa del cavalcaferrovia, il più delle volte percorsa oltre i limiti di velocità cosicché da diventare estremamente pericolosa in curva. Ma non solo: a tutte queste serie d'infrazioni del codice della strada, c'è anche chi parcheggia in divieto di sosta e fermata così da ridurre la visibilità da chi scendendo dal ponte imbocca via Falcone.
All'imprudenza degli automobilisti si unisce però anche l'assenza di una segnaletica più incisiva. Per tale motivo i residenti chiedono a gran voce l'installazione di dossi per rallentare in discesa, strisce pedonali a ridosso dei portoni (l'unico attraversamento pedonale è nei pressi dell'asilo) e semafori.
«Quanto altro tempo dobbiamo aspettare per sentirci più sicuri?», si domandano i condomini dei palazzi attigui, preoccupati anche per la presenza dei due studi medici in via Falcone che rendono quel tratto di strada densamente popolato durante i giorni feriali. Qualcuno ha già avvisato l'Amministrazione affinché prenda i dovuti provvedimenti. Nella serata di ieri, infatti, la Polizia locale ha fatto un primo sopralluogo e provveduto alla rimozione del palo incidentato.
Un auto, per cause sconosciute, proveniente da via Istria, ha scavalcato l'isola spartitraffico buttando a terra il palo della segnaletica stradale e lasciando per terra i vetri causati dall'impatto. Il conducente ha abbandonato immediatamente la zona non preoccupandosi di allertare le forze dell'ordine e quindi far ripulire l'area.
L'episodio si unisce ad una serie di altri casi analoghi vuoi per l'alta velocità con cui si percorre quel tratto di strada sia per l'atteggiamento strafottente di molti automobilisti che non rispettano i segnali stradali. Uno tra questi lo stop puntualmente ignorato collocato alla discesa del cavalcaferrovia, il più delle volte percorsa oltre i limiti di velocità cosicché da diventare estremamente pericolosa in curva. Ma non solo: a tutte queste serie d'infrazioni del codice della strada, c'è anche chi parcheggia in divieto di sosta e fermata così da ridurre la visibilità da chi scendendo dal ponte imbocca via Falcone.
All'imprudenza degli automobilisti si unisce però anche l'assenza di una segnaletica più incisiva. Per tale motivo i residenti chiedono a gran voce l'installazione di dossi per rallentare in discesa, strisce pedonali a ridosso dei portoni (l'unico attraversamento pedonale è nei pressi dell'asilo) e semafori.
«Quanto altro tempo dobbiamo aspettare per sentirci più sicuri?», si domandano i condomini dei palazzi attigui, preoccupati anche per la presenza dei due studi medici in via Falcone che rendono quel tratto di strada densamente popolato durante i giorni feriali. Qualcuno ha già avvisato l'Amministrazione affinché prenda i dovuti provvedimenti. Nella serata di ieri, infatti, la Polizia locale ha fatto un primo sopralluogo e provveduto alla rimozione del palo incidentato.