Intervista a Luigi Lo Cascio
Intervista a Luigi Lo Cascio
Eventi e cultura

Intervista a Luigi Lo Cascio

L'attore palermitano ospite a Trani del circolo Dino Risi. «Mafia, la Sicilia di oggi ha più ansia di giustizia»

Sala gremita per l'attore palermitano Luigi Lo Cascio, ospite a Trani del circolo del cinema Dino Risi. Lo Cascio si è imposto nel mondo del cinema a 32 anni con il film I cento passi (la storia di Peppino Impastato, il ragazzo che ebbe il coraggio di denunciare la mafia e fu perciò barbaramente ucciso). L'attore ha ripercorso il ricordo di quel suo ruolo così delicato. A proposito della mafia, oggi, ci dice: «Mi auguro che non si debba arrivare a un altro martirio per far trionfare certi ideali e valori». La Sicilia di oggi è diversa da quella di allora, basti pensare a «tutti quelli che collaborano con l'associazione Addio pizzo, che si occupa di creare una rete per sostenere tutti i commercianti costretti a pagare il pizzo. Penso anche a Libera e Libera Terra, che utilizzano i terreni tolti alla mafia per dare lavoro e prodotti. O ai magistrati, ai giornalisti che fanno sentire la propria voce. C'è un ricambio nelle gerarchie della mafia ma per fortuna anche un'ansia di giustizia molto forte in buona parte del popolo siciliano».

«Essere nato a pochi chilometri da Cinisi, la città di Peppino - spiega - voleva dire per me essere ancora più immerso nella vicenda che raccontavo. Mi capita però di aver incontrato ragazzi del nord che a seguito del film si erano documentati e avevano deciso di cambiare, anche se in piccolo, la loro vita, iscrivendosi a giurisprudenza o desiderando di diventare giornalisti».

L'attore ha anche interpretato, ne La meglio gioventù, il ruolo di uno psichiatra che seguiva il metodo Basaglia, e in un primo momento aveva cominciato gli studi di psichiatria. Sul disagio mentale si esprime affermando che «si è fatto molto contro la mentalità del diverso. La questione del disagio mentale è diventata qualcosa di più allargata rispetto all'ignoranza e diffidenza di prima. Molto spesso però le istituzioni non sono all'altezza di quello che diceva Basaglia, e quindi, spesso, anche le famiglie, che si prendono da sole il carico di una persona che soffre di disturbi psichici, in qualche modo, rimpiangono i manicomi. Questo è veramente un dispiacere».

Durante l'incontro l'attore ha raccontato dei suoi lavori per il teatro, del suo incontro con la madre di Peppino Impastato, e di come gli stia stretta l'etichetta di attore comico o drammatico, spesso data dai registi: «Cerco solo di immedesimarmi il più possibile nel personaggio, lavorando solo su di lui, che sia comico o drammatico».
10 fotoIntervista a Luigi Lo Cascio
Intervista a Luigi Lo Cascio ospite a Trani del circolo Dino RisiIntervista a Luigi Lo Cascio ospite a Trani del circolo Dino RisiIntervista a Luigi Lo Cascio ospite a Trani del circolo Dino RisiIntervista a Luigi Lo Cascio ospite a Trani del circolo Dino RisiIntervista a Luigi Lo Cascio ospite a Trani del circolo Dino RisiIntervista a Luigi Lo Cascio ospite a Trani del circolo Dino RisiIntervista a Luigi Lo Cascio ospite a Trani del circolo Dino RisiIntervista a Luigi Lo Cascio ospite a Trani del circolo Dino RisiIntervista a Luigi Lo Cascio ospite a Trani del circolo Dino RisiIntervista a Luigi Lo Cascio ospite a Trani del circolo Dino Risi
Dopo aver recitato in due lavori classici: Margherita Gautier e Romeo e Giulietta, diretti da Giuseppe Patroni Griffi, ed essersi fatto notare in un Aspettando Godot, messo in scena da Federico Tiezzi, comincia una carriera, teatrale e poi cinematografica, intensa e brillante. Nel 2000 vince il David di Donatello, come migliore attore protagonista per I cento passi, film che rappresenta il suo esordio cinematografico, regia di Marco Tullio Giordana che lo dirigerà in seguito nel pluripremiato La meglio gioventù (2003), che gli vale il Nastro d'argento 2004, ex aequo con tutti i protagonisti maschili del film.Nel 2005 dirige ed interpreta Nella tana, un monologo tratto dall'ultimo racconto di Franz Kafka, La Tana, di cui cura anche la riscrittura e l'adattamento. Per il suddetto spettacolo vince il Premio UBU, quale migliore attore. Nel 2006 lavora con Luca Ronconi nello spettacolo Il silenzio dei comunisti, vincendo nuovamente nell'edizione 2006-2007 il Premio UBU, sempre come migliore attore protagonista. Tra gli altri suoi maggiori lavori per il grande schermo, ricordiamo: Buongiorno, notte, regia di Marco Bellocchio, La bestia nel cuore, regia di Cristina Comencini, Il dolce e l'amaro, regia di Andrea Porporati, e Sanguepazzo, regia di Marco Tullio Giordana. (Wikipedia)
  • Cinema
  • Circolo Dino Risi
Altri contenuti a tema
Una chiacchierata fotografica con il regista originario di Trani Domenico De Feudis Una chiacchierata fotografica con il regista originario di Trani Domenico De Feudis Una chiacchierata fotografica con il regista originario di Trani Domenico De Feudis
Lost & Found ospita il regista Domenico De Feudis per un talk dedicato al cinema Lost & Found ospita il regista Domenico De Feudis per un talk dedicato al cinema Sabato 15 novembre a Trani, il regista tranese racconta la sua carriera tra Netflix, Sky e grandi collaborazioni internazionali
Al Circolo Dino Risi la presentazione del fumetto "Lama Loco" di Pino Creanza Al Circolo Dino Risi la presentazione del fumetto "Lama Loco" di Pino Creanza Un appuntamento per gli appassionati venerdì 20 giugno
̶M̶a̶i̶   al cinema: la Puglia avvicina il pubblico al grande schermo ̶M̶a̶i̶ al cinema: la Puglia avvicina il pubblico al grande schermo "Malamore": un film che unisce intrattenimento e qualità
Trani protagonista su Rai1: debutta stasera la nuova fiction "Gerri" Trani protagonista su Rai1: debutta stasera la nuova fiction "Gerri" La serie crime composta da quattro episodi in onda in prima serata
“L’altro mondo" del Circolo Dino Risi “L’altro mondo" del Circolo Dino Risi Presentazione del documentario di Lucio de Candia domenica 6 aprile alle ore 18
Nastro d'Argento 2025 per "Ciao Marcello" del regista tranese Fabrizio Corallo Nastro d'Argento 2025 per "Ciao Marcello" del regista tranese Fabrizio Corallo La cerimonia a Roma con il plauso del Direttivo dei Giornalisti Cinematografici
Incontro con gli autori di “Metti, una sera e Taranto” al Circolo del Cinema Dino Risi di Trani Incontro con gli autori di “Metti, una sera e Taranto” al Circolo del Cinema Dino Risi di Trani L'appuntamento venerdì 28 febbraio
© 2001-2025 TraniViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
TraniViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.