Sarebbe da ricercarsi in motivi familiari l'omicidio-suicidio che ha sconvolto la comunità tranese nella serata di domenica 15 gennaio e che ha portato alla morte di
Teresa Di Tondo, 44 anni e del suo assassino
Massimo Petrelli, 52 anni. La donna è stata colpita alle spalle dall'uomo con 4 o 5 fendenti per poi togliersi la vita. All'arrivo delle forze dell'ordine l'area è stata completamente interdetta.
LA CHIAMATA AL 112 NEL POMERIGGIO
E' partita dalla figlia della coppia, poco dopo le ore 17, la chiamata ai Carabinieri: la ragazza, giovane adolescente, non riusciva a mettersi in contatto con i genitori ed una volta fatto rientro a casa ha fatto la tragica scoperta. Poco dopo una volante dei Carabinieri è giunta nella villetta di via San Lucia, nelle campagne tranesi. Arrivati sul posto i militari hanno trovato il corpo della 44enne privo di vita riverso sul pavimento e quello del 52enne all'esterno. Per gli inquirenti è stata da subito chiara la dinamica del delitto compiuto: la donna è stata colpita dal compagno a seguito probabilmente di una violenta discussione. Petrelli poi si è tolto la vita impiccandosi. Sul luogo è giunto il magistrato di turno, la dottoressa Roberta Moramarco.
L'ARMA DEL DELITTO
Quel che sembra ormai assodato è che l'uomo, dopo aver inferto alcuni colpi con un coltello sul torace della coniuge, si sia disfatto dell'arma da taglio, non ancora rinvenuta, e si sia impiccato nel giardino della villa. L'abitazione di via Santa Lucia è stata posta sotto sequestro: la Procura ha aperto un fascicolo per ricostruire con esattezza cosa sia avvenuto nelle ore precedenti all'afferrato omicidio e al movente.
TERESA E L'IMPEGNO NEL SOCIALE
Teresa Di Tondo era una educatrice impegnata nel sociale, nelle scuole con il servizio di assistenza specialistica, molto benvoluta. «Il coordinatore, i docenti e i tutor del corso di laurea sono sconvolti e profondamente rattristati dalla notizia, appena appresa, della atroce morte di Teresa Di Tondo, brillante studentessa al 5º anno di Scienze della Formazione Primaria dell'Università degli studi di Bari», si legge in una nota del dipartimento di Formazione Primaria Uniba dove Teresa aveva espletato i suoi studi.