Vita di città
Le bici del bike-sharing accatastate in un cortile comunale
La triste fine di un servizio presentato come "innovativo" e "sostenibile". Il consigliere Raimondo Lima scrive all'assessore Sotero e al sindaco Riserbato
Trani - lunedì 3 dicembre 2012
23.45
Accatastate nel cortile comunale di via Sabotino. E' questa l'ingloriosa fine delle biciclette del sistema bike-sharing "Traninbici" inaugurato pochi mesi fa dall'amministrazione Tarantini. Un servizio fallimentare costato decine di migliaia di euro tra fondi pubblici e contributi della comunità europea. Quel che resta di un servizio costantemente vandalizzato e gestito in modo pessimo è solo ferraglia: le bici rotte e arrugginite accatastate in un cortile comunale e le colonnine di metallo che marciscono in quattro punti della città.
Quali soluzioni intende intraprendere l'amministrazione comunale? E quanto ha chiesto il consigliere comunale del Pdl Raimondo Lima all'assessore allo sport e turismo Fabrizio Sotero e al sindaco Gigi Riserbato in una nota protocollata questa mattina. «A riguardo della situazione del servizio di bike sharing - si legge nella missiva - si potrebbe pensare a convenzioni con scuole, palestre e associazioni sportive della città.» La lettera si chiude con la triste immagine allegata all'articolo: quel che resta del bike-sharing a Trani.
Quali soluzioni intende intraprendere l'amministrazione comunale? E quanto ha chiesto il consigliere comunale del Pdl Raimondo Lima all'assessore allo sport e turismo Fabrizio Sotero e al sindaco Gigi Riserbato in una nota protocollata questa mattina. «A riguardo della situazione del servizio di bike sharing - si legge nella missiva - si potrebbe pensare a convenzioni con scuole, palestre e associazioni sportive della città.» La lettera si chiude con la triste immagine allegata all'articolo: quel che resta del bike-sharing a Trani.