Le dimissioni di Carcano ed il futuro del centrosinistra di Trani

«Le dimissioni di Ruggero Carcano dal Consiglio Comunale di Trani, che rispettiamo ma non condividiamo, ritenendo doveroso anche in caso di sconfitta elettorale comunque rappresentare i cittadini e le loro istanze anche dai banchi della minoranza (come hanno fatto i candidati sindaci sconfitti negli ultimi mandati elettorali), confidiamo possano aprire una profonda riflessione almeno nella parte di centrosinistra tranese a noi piu' vicino. Al di là delle interpretazioni che ognuno ne vorrà trarre, segnano, a nostro avviso, il punto piu' basso per una coalizione che si è presentata divisa all'appuntamento elettorale, incapace di operare delle scelte unitarie in 8 mesi di lunghe quanto inutili riunioni di "capi" Partito. Tanti i nomi di illustri professionisti dati in pasto al gossip politico cittadino, pur di non scegliere qualcuno (fors'anche tra i consiglieri comunali uscenti) che per storia, impegno o cariche istituzionali rivestite, poteva rappresentare, per tempo, tutte le diverse sensibilità. Ecco perchè, con queste premesse, siamo convinti che l'Ing. Carcano, da noi sostenuto lealmente, abbia dato il meglio di se stesso in una difficile campagna elettorale e lo ringraziamo per aver reso meno amaro il calice della sconfitta elettorale della coalizione. Ma per presentare un progetto politico alla Città, non si può improvvisare una candidatura, anche se autorevole, negli ultimi 40 giorni. La politica è fatta di scelte e di credibilità. Una politica che sceglie di non scegliere per quasi 8 mesi ha fallito il suo scopo.Credibile è una politica che rischia e si assume responsabilità. Che si espone al pericolo di perdere perché solo così si vince. Che non trasforma un grande progetto come il Partito Democratico in un espediente tattico per consolidare gli equilibri esistenti di Ds e Margherita. Una politica credibile è una politica che rispetta le regole e che non si limita di chiedere sempre e solo agli altri di rispettarle. Ed una regola non scritta, applicata in altre Città, è che chi perde abbandona il campo. Ci saremmo aspettati, e non eravamo certo i soli, altre dimissioni, non quelle di Ruggero Carcano. Sulle macerie di un risultato elettorale pesantissimo, non si può far finta che non sia successo niente. Ecco perché riteniamo necessario, a maggior ragione dopo l'uscita di scena del candidato Sindaco Carcano, ripensare un progetto politico che sappia raggiungere il "cuore" della nostra Città e non abbia il carattere gattopardesco che qualcuno vorrebbe attribuirgli. Anche il prossimo Partito Democratico cittadino, lungi da operazioni di facciata, per vederci motivati e partecipi, deve trovare una piu' serena e ampia condivisione, favorendo una autentica spinta innovatrice dal basso e aprendosi anche a nuovi metodi di selezione delle candidature ( che vada in soffitta il manuale Cencelli !) e nuove classi dirigenti. Per questi principi il nostro impegno,in Consiglio e fuori, non mancherà, in questa delicata fase di transizione politica cittadina, alla quale auspichiamo partecipino i cittadini, le associazioni, i movimenti che ritengono giunto il momento di far partire una fase autenticamente riformatrice delle politiche del centrosinistra di Trani.»Franco Caffarella, Domenico Cognetti, Tommaso Laurora
La Margherita Trani