
Scuola e Lavoro
Liceo “V. Vecchi” di Trani, conferenza su “Costituzionalismo e ambiente: come il diritto può tutelarlo”
La prof.ssa Maria Dicosola, di Uniba, e gli studenti del liceo a confronto sulla tutela che il diritto può dare all’ambiente e alle generazioni future
Trani - venerdì 7 febbraio 2025
7.17
Nell'ambito del ciclo di conferenze organizzate per celebrare il 50esimo fondativo, il Liceo Scientifico "Valdemaro Vecchi" ha organizzato un incontro, in collaborazione con l'Università degli Studi di Bari, che ha avuto come relatrice: Maria Di Cosola, professoressa Associata in Diritto pubblico comparato presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell'UniBa "A. Moro". Il tema affrontato è uno dei più sentiti fra le giovani generazioni: la tutela dell'ambiente e dell'ecosistema.
Con la prof.ssa Dicosola i ragazzi del liceo hanno potuto fare un lungo viaggio nel tempo per capire come si è evoluta la sensibilità della società sulla tematica, anche attraverso l'apertura allo studio delle filosofie dell'America latina, così attente al rispetto della natura e della "Madre Terra". L'Occidente europeo ha dovuto fare un grande percorso per arrivare alla piena consapevolezza del valore dell'ambiente, fino alle più recenti modifiche legislative. La più importante di tutte è stata – in Italia – la legge di revisione costituzionale n. 1 dell'11 febbraio 2022 che ha inserito in Costituzione la tutela dell'ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi, attraverso la modifica degli articoli 9 e 41 della carta fondamentale. Grazie a questi intervento legislativi, oggi, la Costituzione riconosce il diritto a vivere in un ambiente salubre, il diritto dell'ambiente alla tutela contro ogni forma di sfruttamento e inquinamento, nonché un limite all'iniziativa economica privata, che non può contrastare con la tutela ambientale e che dovrà sempre essere improntata ad uno sviluppo sostenibile, in modo tale da assicurare anche alle generazioni future di poter godere dell'ambiente e, soprattutto, di un ambiente non inquinato.
A margine dell'evento abbiamo posto delle domande in tema alla prof.ssa Dicosola:
D: Abbiamo parlato di diritto allo sviluppo sostenibile; questo diritto deve essere garantito anche alle generazioni future; qual è stato il suo obiettivo con i ragazzi del liceo scientifico?
R: L'obiettivo è quello di far comprendere ai ragazzi che il diritto ha la funzione di risolvere quotidianamente i problemi. Il cambiamento climatico è un problema quotidiano e presente che i ragazzi vivono tutti i giorni e che il diritto può permettere di risolvere. Non è una ricetta che risolve tutto, ma ci proviamo: lo si costruisce.
D: Il clima può essere oggetto di un nuovo ramo del diritto?
R: Lo è già, le diverse branche del diritto si devono necessariamente occupare di clima, perché è un problema che è interconnesso con tutta un'altra serie di settori. Quindi lo è già, tanto è vero che lo si studia in insegnamenti appositi ed in aree specifiche del diritto già esistenti.
Con la prof.ssa Dicosola i ragazzi del liceo hanno potuto fare un lungo viaggio nel tempo per capire come si è evoluta la sensibilità della società sulla tematica, anche attraverso l'apertura allo studio delle filosofie dell'America latina, così attente al rispetto della natura e della "Madre Terra". L'Occidente europeo ha dovuto fare un grande percorso per arrivare alla piena consapevolezza del valore dell'ambiente, fino alle più recenti modifiche legislative. La più importante di tutte è stata – in Italia – la legge di revisione costituzionale n. 1 dell'11 febbraio 2022 che ha inserito in Costituzione la tutela dell'ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi, attraverso la modifica degli articoli 9 e 41 della carta fondamentale. Grazie a questi intervento legislativi, oggi, la Costituzione riconosce il diritto a vivere in un ambiente salubre, il diritto dell'ambiente alla tutela contro ogni forma di sfruttamento e inquinamento, nonché un limite all'iniziativa economica privata, che non può contrastare con la tutela ambientale e che dovrà sempre essere improntata ad uno sviluppo sostenibile, in modo tale da assicurare anche alle generazioni future di poter godere dell'ambiente e, soprattutto, di un ambiente non inquinato.
A margine dell'evento abbiamo posto delle domande in tema alla prof.ssa Dicosola:
D: Abbiamo parlato di diritto allo sviluppo sostenibile; questo diritto deve essere garantito anche alle generazioni future; qual è stato il suo obiettivo con i ragazzi del liceo scientifico?
R: L'obiettivo è quello di far comprendere ai ragazzi che il diritto ha la funzione di risolvere quotidianamente i problemi. Il cambiamento climatico è un problema quotidiano e presente che i ragazzi vivono tutti i giorni e che il diritto può permettere di risolvere. Non è una ricetta che risolve tutto, ma ci proviamo: lo si costruisce.
D: Il clima può essere oggetto di un nuovo ramo del diritto?
R: Lo è già, le diverse branche del diritto si devono necessariamente occupare di clima, perché è un problema che è interconnesso con tutta un'altra serie di settori. Quindi lo è già, tanto è vero che lo si studia in insegnamenti appositi ed in aree specifiche del diritto già esistenti.