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Scuola e Lavoro
Liceo Vecchi di Trani, il primo giorno di scuola è una festa per Saverio
Un lungo e commosso applauso ha accolto il ritorno dello studente Saverio Lomolino. Il sindaco: "Un esempio di tenacia per tutti"
Trani - martedì 16 settembre 2025
9.46
Non è stato un primo giorno di scuola come gli altri, quello celebrato ieri, 15 settembre, al Liceo Scientifico "Valdemaro Vecchi" di Trani. Sebbene la mattinata abbia visto la presenza istituzionale del sindaco Amedeo Bottaro, del consigliere comunale Pasquale De Toma e del comandante della Polizia Locale Leonardo Cuocci, sapientemente accolti dalla dirigente Angela Tannoia, il vero cuore dell'evento è stato un altro: il ritorno tra i banchi di Saverio Lomolino.
Al suo ingresso, l'intera comunità studentesca si è unita in un unico, grande e commosso applauso. Un bentornato emozionante che ha testimoniato l'affetto e la stima di compagni e docenti per uno studente che sta affrontando un percorso difficile e complicato di malattia, un ostacolo duro ma non impossibile da superare perchè sostenuto dalla sua famiglia, da un team medico di prim'ordine, dagli amici e dall'associazione "I Colori dell'Anima" e da una ampia comunità cittadina che fin dal "primo giorno c'è".
Una forza, quella di Saverio, che è stata riconosciuta da tutti. La dirigente Tannoia ne ha lodato gli ottimi risultati scolastici, mentre il sindaco Bottaro lo ha indicato come "un esempio di tenacia". Proprio il primo cittadino gli ha donato la maglia ufficiale della "Soccer Trani", a cui si sono aggiunte le t-shirt dell'istituto da parte della preside. Ma il regalo più significativo è arrivato da Sabrina Altamura, presidente dell'associazione "I Colori dell'Anima": la consegna di un camice medico con ricamato il suo nome ha illuminato il volto del ragazzo, perché ha toccato le corde del suo sogno più grande: diventare un medico pediatra per aiutare i bambini oncologici, un desiderio nato proprio dalla sua esperienza personale.
Nonostante la fatica, Saverio ha regalato sorrisi a tutti. Le sue parole, pronunciate con emozione, sono state un inno alla gratitudine e alla resilienza. "Mi sento molto grato alla vita per avermi permesso di essere qua oggi," ha spiegato, "è stato un grande sacrificio, ma ne è valsa la pena". Ha poi sottolineato l'importanza dei suoi amici e della "comunità scolastica", un gruppo che lavora e vive esperienze insieme: "Loro mi sono mancati molto, e questo dà forza". Una lezione di coraggio e di speranza che ha trasformato un semplice inizio di anno scolastico in un momento di profonda unione e ispirazione per tutti.
Al suo ingresso, l'intera comunità studentesca si è unita in un unico, grande e commosso applauso. Un bentornato emozionante che ha testimoniato l'affetto e la stima di compagni e docenti per uno studente che sta affrontando un percorso difficile e complicato di malattia, un ostacolo duro ma non impossibile da superare perchè sostenuto dalla sua famiglia, da un team medico di prim'ordine, dagli amici e dall'associazione "I Colori dell'Anima" e da una ampia comunità cittadina che fin dal "primo giorno c'è".
Una forza, quella di Saverio, che è stata riconosciuta da tutti. La dirigente Tannoia ne ha lodato gli ottimi risultati scolastici, mentre il sindaco Bottaro lo ha indicato come "un esempio di tenacia". Proprio il primo cittadino gli ha donato la maglia ufficiale della "Soccer Trani", a cui si sono aggiunte le t-shirt dell'istituto da parte della preside. Ma il regalo più significativo è arrivato da Sabrina Altamura, presidente dell'associazione "I Colori dell'Anima": la consegna di un camice medico con ricamato il suo nome ha illuminato il volto del ragazzo, perché ha toccato le corde del suo sogno più grande: diventare un medico pediatra per aiutare i bambini oncologici, un desiderio nato proprio dalla sua esperienza personale.
Nonostante la fatica, Saverio ha regalato sorrisi a tutti. Le sue parole, pronunciate con emozione, sono state un inno alla gratitudine e alla resilienza. "Mi sento molto grato alla vita per avermi permesso di essere qua oggi," ha spiegato, "è stato un grande sacrificio, ma ne è valsa la pena". Ha poi sottolineato l'importanza dei suoi amici e della "comunità scolastica", un gruppo che lavora e vive esperienze insieme: "Loro mi sono mancati molto, e questo dà forza". Una lezione di coraggio e di speranza che ha trasformato un semplice inizio di anno scolastico in un momento di profonda unione e ispirazione per tutti.

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