
Attualità
"Divinae Follie": un libro rivive la leggenda della discoteca icona degli anni '90, raccontata da Lucio Palazzo in presentazione a Trani
La storia del tempio del divertimento del sud Italia e degli ultimi giovani senza smartphone
Trani - martedì 29 luglio 2025
11.27
Il battito frenetico di un'epoca, l'epica di una famiglia e di una generazione che, tra successi e cadute, fanno della notte il loro regno. Sullo sfondo i concerti di emergenti come Ligabue, Fiorello, Jovanotti, gli ultimi giovani senza telefonini, senza internet e senza social network: è uscito lo scorso il 6 giugno "Divinae Follie – Storia della generazione che ballava negli anni Novanta", il nuovo libro di Lucio Palazzo (Castelvecchi Editore) che sarà presentato a Trani oggi 29 luglio – Rooftop Ognissanti, Via Banchina al Porto 4 – h 19,00. L'incontro, moderato dalla giornalista Lucia De Mari, vedrà presenti l'autore Lucio Palazzo e Leo Mastrogiacomo.
La discoteca Divinae Follie a Bisceglie è stata la colonna sonora di un decennio per una intera generazione di ragazzi, quella degli anni '90, il sogno di un uomo, Vito Mastrogiacomo, che divenne realtà realizzando la più famosa discoteca del Sud Italia, Isole comprese. Il libro di Lucio Palazzo sarà un ripercorrere una storia vera fatta di grandi soddisfazioni che si è dipanata in grandi difficoltà, spesso superate con coraggio e passione.
I giovani degli anni '90, quindi, sono stati gli ultimi a vivere e crescere ancora con l'abitudine di costruire relazioni nella vita reale e non virtuale. I luoghi fisici avevano un ruolo fondamentale. Fra la fine degli anni '80 e l'inizio dei '90, il rito dello stare insieme per ascoltare musica e ballare fa un salto di qualità: in Italia arrivano le prime grandi discoteche, sulla scorta dell'esperienza americana e inglese. L'uomo che seleziona la musica viene messo fisicamente al centro della scena, nascono locali come il Cocoricò, il Pascià ed altri sulla riviera romagnola che ospitano esibizioni complesse, con l'uso di costumi e con una impostazione spesso teatrale. Il deejay che diventa una rockstar, la notte che cambia liturgie diventando una sorta di messa laica, che purificava, chi vi partecipava, dalle scorie della vita reale.
La discoteca Divinae Follie a Bisceglie è stata la colonna sonora di un decennio per una intera generazione di ragazzi, quella degli anni '90, il sogno di un uomo, Vito Mastrogiacomo, che divenne realtà realizzando la più famosa discoteca del Sud Italia, Isole comprese. Il libro di Lucio Palazzo sarà un ripercorrere una storia vera fatta di grandi soddisfazioni che si è dipanata in grandi difficoltà, spesso superate con coraggio e passione.
I giovani degli anni '90, quindi, sono stati gli ultimi a vivere e crescere ancora con l'abitudine di costruire relazioni nella vita reale e non virtuale. I luoghi fisici avevano un ruolo fondamentale. Fra la fine degli anni '80 e l'inizio dei '90, il rito dello stare insieme per ascoltare musica e ballare fa un salto di qualità: in Italia arrivano le prime grandi discoteche, sulla scorta dell'esperienza americana e inglese. L'uomo che seleziona la musica viene messo fisicamente al centro della scena, nascono locali come il Cocoricò, il Pascià ed altri sulla riviera romagnola che ospitano esibizioni complesse, con l'uso di costumi e con una impostazione spesso teatrale. Il deejay che diventa una rockstar, la notte che cambia liturgie diventando una sorta di messa laica, che purificava, chi vi partecipava, dalle scorie della vita reale.
Ricevi aggiornamenti e contenuti da Trani j.jpgj.jpg)


.jpg)





