Politica
Lungomare, improvvisando s'impara?
Di Gregorio, Verdi: «La città ha bisogno di altro e langue sempre di più»
Trani - mercoledì 8 agosto 2007
«Sono appena passati due mesi dall'insediamento della nuova Giunta e gli effetti, stratosfericamente negativi per i cittadini, sono già sotto gli occhi di tutti. Il motto della nuova (vecchia) Giunta sembra essere: "Improvvisando s'impara" (sulla testa dei cittadini).
Non neghiamo che le intenzioni alla base di alcuni provvedimenti sono senza dubbio ammirevoli; ma la loro attuazione pratica è senz'altro catastrofica per la città (considerazione raccolta dai cittadini e da noi pienamente condivisa). Abbiamo ripetuto negli anni che la nostra città ha bisogno di un Piano del Traffico, della sosta e dei parcheggi per rendere meno caotica la circolazione e più vivibile il Centro Urbano, il Centro Storico e soprattutto le periferie. Tale atto risultava assolutamente indispensabile poiché i mille provvedimenti provvisori, in tema di viabilità, che la vecchia amministrazione ha adottato in questi ultimi quattro anni avevano creato solo caos e malumore tra i commercianti, i residenti ed in genere tra tutti i cittadini ed hanno avuto un unico denominatore comune: l'improvvisazione. In questa città abbiamo assistito allo scempio di Piazze storiche (Piazza Gradenigo) trasformate dalla sera alla mattina in parcheggio pubblico!!!! Ora sembra che anche la nuova (vecchia) amministrazione sembra voglia perpetrare il vecchio modus operandi. Ed infatti la scelta di creare prima il senso unico sul lungomare, poi quella di realizzare aree di parcheggio con relativa segnaletica orizzontale, poi quella di creare una "pista ciclabile" lungo la stessa strada sono decisioni che sembrano assunte e pensate durante una "corsa" sulle giostre che la nostra città ha ospitato nei giorni scorsi. Sono decisioni improvvisate ed avulse da qualsiasi ipotesi pianificatoria. La scelta di creare un senso unico sul Lungomare C. Colombo ha semplicemente spostato un problema piuttosto che risolverlo: le macchine hanno invaso le altre strade creando scompiglio (questa è un'altra costante dell'amministrazione di centrodestra: spostare i problemi piuttosto che risolverli come nel caso del mercato settimanale!!).
La scelta, assunta nei termini in cui è stata realizzata, si è rivelata assolutamente sbagliata (basta vedere quello che succede tutti i giorni e che livello di esasperazione hanno raggiunto i residenti di tutta la zona Sud della città). La scelta di realizzare una pista ciclabile è una grande idea. Ma la sua concretizzazione richiedeva, a nostro modestissimo avviso, maggiore capacità. Non parliamo poi delle strisce pedonali "rosse" all'incrocio tra c.so Imbriani, via A. Moro e via Tasselgardo: per la loro realizzazione i cittadini di Trani devono ringraziare alcuni gentili visitatori della nostra città. Se non fosse arrivata quella gentile lettera di "richiamo" non le avremmo mai viste!!!
Pertanto ora per averle in tutta la città dovremo aspettare che altri visitatori rischino la vita attraversando le nostre strade. Non bastano le prescrizioni di legge!!!!! Allora basta con l'improvvisazione. I problemi del traffico e dei parcheggi si risolvono in ben altro modo. Qualcuno ha mai pensato di usare il metodo della concertazione ascoltando gli abitanti del quartiere o i commercianti ad esempio? Certo abbiamo delle certezze in più: un nuovo Direttore Generale; cumuli di antenne per la radiotelefonia; la costa non fruibile; la Casa di riposo V. Emanuele che chiude; i lavoratori della Franzoni che non avranno più un lavoro; le strade distrutte e tanto altro ancora.
La città ha bisogno di altro e langue sempre di più. Per questo chiediamo per quali ragioni e con quale programmazione l'amministrazione ha adottato i provvedimenti recenti in tema di viabilità e quali sono le iniziative che adotterà per porre rimedio alla situazione di invivibilità creatasi nella zona Sud della città.» Michele di Gregorio
Capogruppo Consiliare dei Verdi "F. Reggio"
Non neghiamo che le intenzioni alla base di alcuni provvedimenti sono senza dubbio ammirevoli; ma la loro attuazione pratica è senz'altro catastrofica per la città (considerazione raccolta dai cittadini e da noi pienamente condivisa). Abbiamo ripetuto negli anni che la nostra città ha bisogno di un Piano del Traffico, della sosta e dei parcheggi per rendere meno caotica la circolazione e più vivibile il Centro Urbano, il Centro Storico e soprattutto le periferie. Tale atto risultava assolutamente indispensabile poiché i mille provvedimenti provvisori, in tema di viabilità, che la vecchia amministrazione ha adottato in questi ultimi quattro anni avevano creato solo caos e malumore tra i commercianti, i residenti ed in genere tra tutti i cittadini ed hanno avuto un unico denominatore comune: l'improvvisazione. In questa città abbiamo assistito allo scempio di Piazze storiche (Piazza Gradenigo) trasformate dalla sera alla mattina in parcheggio pubblico!!!! Ora sembra che anche la nuova (vecchia) amministrazione sembra voglia perpetrare il vecchio modus operandi. Ed infatti la scelta di creare prima il senso unico sul lungomare, poi quella di realizzare aree di parcheggio con relativa segnaletica orizzontale, poi quella di creare una "pista ciclabile" lungo la stessa strada sono decisioni che sembrano assunte e pensate durante una "corsa" sulle giostre che la nostra città ha ospitato nei giorni scorsi. Sono decisioni improvvisate ed avulse da qualsiasi ipotesi pianificatoria. La scelta di creare un senso unico sul Lungomare C. Colombo ha semplicemente spostato un problema piuttosto che risolverlo: le macchine hanno invaso le altre strade creando scompiglio (questa è un'altra costante dell'amministrazione di centrodestra: spostare i problemi piuttosto che risolverli come nel caso del mercato settimanale!!).
La scelta, assunta nei termini in cui è stata realizzata, si è rivelata assolutamente sbagliata (basta vedere quello che succede tutti i giorni e che livello di esasperazione hanno raggiunto i residenti di tutta la zona Sud della città). La scelta di realizzare una pista ciclabile è una grande idea. Ma la sua concretizzazione richiedeva, a nostro modestissimo avviso, maggiore capacità. Non parliamo poi delle strisce pedonali "rosse" all'incrocio tra c.so Imbriani, via A. Moro e via Tasselgardo: per la loro realizzazione i cittadini di Trani devono ringraziare alcuni gentili visitatori della nostra città. Se non fosse arrivata quella gentile lettera di "richiamo" non le avremmo mai viste!!!
Pertanto ora per averle in tutta la città dovremo aspettare che altri visitatori rischino la vita attraversando le nostre strade. Non bastano le prescrizioni di legge!!!!! Allora basta con l'improvvisazione. I problemi del traffico e dei parcheggi si risolvono in ben altro modo. Qualcuno ha mai pensato di usare il metodo della concertazione ascoltando gli abitanti del quartiere o i commercianti ad esempio? Certo abbiamo delle certezze in più: un nuovo Direttore Generale; cumuli di antenne per la radiotelefonia; la costa non fruibile; la Casa di riposo V. Emanuele che chiude; i lavoratori della Franzoni che non avranno più un lavoro; le strade distrutte e tanto altro ancora.
La città ha bisogno di altro e langue sempre di più. Per questo chiediamo per quali ragioni e con quale programmazione l'amministrazione ha adottato i provvedimenti recenti in tema di viabilità e quali sono le iniziative che adotterà per porre rimedio alla situazione di invivibilità creatasi nella zona Sud della città.» Michele di Gregorio
Capogruppo Consiliare dei Verdi "F. Reggio"