Scuola e Lavoro
#maturita2015, si parte con il tema: Calvino l'autore da analizzare
Resistenza, diritto all'istruzione e immigrazione tra gli altri temi
Trani - mercoledì 17 giugno 2015
9.21
Al via oggi gli Esami di Stato, per centinaia e centinaia di giovani tranesi pronti ad affrontare questo primo giorno. Messe da parte le classiche pellicole da lacrima facile e l'eterno Antonello Venditti, gli studenti si sono ritrovati tra i banchi, vocabolari al seguito, in attesa dell'apertura dei plichi. Questa mattina, infatti, dalle ore 8.30, è iniziata la prima prova, l'amato-odiato tema d'italiano che quest'anno ha visto tra le tracce presenti la solita temutissima analisi del testo che ha avuto come protagonista Italo Calvino, l'opera da analizzare è "Il sentiero dei nidi di ragno", primo romanzo dell'autore italiano scritto nel 1947.
Nel tema di ordine generale, invece, si parte da una frase di Malala Yousafzai, più giovane vincitrice del Premio Nobel per la Pace, per riflettere sul diritto all'istruzione: «Un bambino, un insegnante, un libro ed una penna possono cambiare il mondo». Una riflessione sulla resistenza è la traccia proposta ai maturandi per il tema storico.
Quattro le diverse tipologie di saggi brevi o articoli di giornale. Si parte dal saggio in ambito tecnico scientifico, la cui traccia recita "Lo sviluppo scientifico e tecnologico dell'elettronica e dell'informatica che ha trasformato il mondo della comunicazione che oggi è dominato dalla connettività. Questi rapidi e profondi mutamenti offrono vaste opportunità ma suscitano anche riflessioni critiche". Per il saggio in ambito artistico letterario, invece, si passa al tema la "Letteratura come esperienza di vita". Per la tipologia storico-politica, invece, il tema recita "Mediterraneo specchio di civiltà". Il saggio per la tipologia socio-economica, infine, ha quale tema "Le sfide del XXI secolo e le competenze del cittadino nella vita economica e sociale".
Si proseguirà domani con la seconda prova, diversa a seconda dell'indirizzo scolastico. Lunedì 22 giugno sarà poi la volta della prova più temuta: il quizzone. Complessivamente saranno circa mezzo milione gli studenti (489.962 in totale, cifra del Corriere della Sera) di tutti gli istituti che in Italia torneranno nelle aule per affrontare la prove della Maturità: tanti hanno raccontato le loro ansie sulla "rete". Tra i social, la parte del leone l'hanno fatta Twitter, con l'hashtag #maturita2015, e YouTube, con decine di video realizzati in questi giorni, che hanno permesso di condividere emozioni, paure, preoccupazioni e trucchetti da "furbetti" per affrontare "uniti" la preparazione e lo svolgimento di questo "rituale di passaggio". Buona fortuna a tutti!
Nel tema di ordine generale, invece, si parte da una frase di Malala Yousafzai, più giovane vincitrice del Premio Nobel per la Pace, per riflettere sul diritto all'istruzione: «Un bambino, un insegnante, un libro ed una penna possono cambiare il mondo». Una riflessione sulla resistenza è la traccia proposta ai maturandi per il tema storico.
Quattro le diverse tipologie di saggi brevi o articoli di giornale. Si parte dal saggio in ambito tecnico scientifico, la cui traccia recita "Lo sviluppo scientifico e tecnologico dell'elettronica e dell'informatica che ha trasformato il mondo della comunicazione che oggi è dominato dalla connettività. Questi rapidi e profondi mutamenti offrono vaste opportunità ma suscitano anche riflessioni critiche". Per il saggio in ambito artistico letterario, invece, si passa al tema la "Letteratura come esperienza di vita". Per la tipologia storico-politica, invece, il tema recita "Mediterraneo specchio di civiltà". Il saggio per la tipologia socio-economica, infine, ha quale tema "Le sfide del XXI secolo e le competenze del cittadino nella vita economica e sociale".
Si proseguirà domani con la seconda prova, diversa a seconda dell'indirizzo scolastico. Lunedì 22 giugno sarà poi la volta della prova più temuta: il quizzone. Complessivamente saranno circa mezzo milione gli studenti (489.962 in totale, cifra del Corriere della Sera) di tutti gli istituti che in Italia torneranno nelle aule per affrontare la prove della Maturità: tanti hanno raccontato le loro ansie sulla "rete". Tra i social, la parte del leone l'hanno fatta Twitter, con l'hashtag #maturita2015, e YouTube, con decine di video realizzati in questi giorni, che hanno permesso di condividere emozioni, paure, preoccupazioni e trucchetti da "furbetti" per affrontare "uniti" la preparazione e lo svolgimento di questo "rituale di passaggio". Buona fortuna a tutti!