Politica
Appalti Amet e Amiu, Damascelli risponde al Pd
Intervento del consigliere del Movimento Schittulli
Trani - mercoledì 13 agosto 2014
12.46
Riceviamo e pubblichiamo la risposta del consigliere comunale di maggioranza, in forza al Movimento Schittulli, Nicola Damascelli. L'intervento si inserisce nella polemica del Pd sugli appalti di Amiu e Amet, pubblicato un paio di giorni fa dalla nostra testata.
«Premesso che Comune di Trani, Amet e Amiu sapranno certamente fornire al Pd di Trani i "lumi" richiesti circa le informazioni pubblicate in merito agli appalti 2013, rilevo che Amiu ha doverosamente pubblicato come per legge sulla trasparenza l'elenco dei fornitori 2013 (il 2014 non si è concluso e la legge stabilisce il termine del 31 gennaio dell'anno successivo a quello preso in esame) e ciò è già un evento positivo e degno di elogio, in quanto costituisce dimostrazione di ampia trasparenza la pubblicazione di nomi, cognomi, indirizzi dei fornitori e relativi importi pagati.
È superfluo aggiungere che se qualcuno ravvisa illegittimità potrà rivolgersi agli organi competenti. Ma veniamo al dato politico. Sinceramente pensavo che fino alle prossime elezioni amministrative del 2017 il PD di Trani non si esprimesse. Ma visto che ha pensato bene di puntare l'indice sulle partecipate sarò costretto a sparare sulla "Croce Rossa" anche se non è mio costume farlo.
Ricordo allora al PD e ai suoi elettori (i nostri lo sanno!) che lo studio legale del suo ex candidato sindaco, rinunciando all'improvviso alle molte cause affidategli dall'AMIU nel corso degli anni, ha provocato molti disagi ed aumenti di spese, ha poi chiesto il pagamento immediato di parcelle per circa 800.000 euro, determinandoli con l'indicazione dei massimi previsti tabellarmente in relazione al valore nominale della controversia. Ebbene, tale somma in un parere reso all'Amiu, viene "ridimensionata" a soli 255.568,00 euro. Ne sono pure derivate numerose cause per le ingiunzioni di pagamento all'Amiu che si deve costituire in giudizio per resistere e ciò comporta ulteriori spese legali. Per non parlare dei disagi e dei costi aggiuntivi di cause non concluse che sono state affidate ad altri professionisti. Consiglio pertanto al Pd locale di suggerire ad Amiu come comportarsi con il suo ex candidato sindaco, con la speranza che non consigli di pagare l'intero compenso».
«Premesso che Comune di Trani, Amet e Amiu sapranno certamente fornire al Pd di Trani i "lumi" richiesti circa le informazioni pubblicate in merito agli appalti 2013, rilevo che Amiu ha doverosamente pubblicato come per legge sulla trasparenza l'elenco dei fornitori 2013 (il 2014 non si è concluso e la legge stabilisce il termine del 31 gennaio dell'anno successivo a quello preso in esame) e ciò è già un evento positivo e degno di elogio, in quanto costituisce dimostrazione di ampia trasparenza la pubblicazione di nomi, cognomi, indirizzi dei fornitori e relativi importi pagati.
È superfluo aggiungere che se qualcuno ravvisa illegittimità potrà rivolgersi agli organi competenti. Ma veniamo al dato politico. Sinceramente pensavo che fino alle prossime elezioni amministrative del 2017 il PD di Trani non si esprimesse. Ma visto che ha pensato bene di puntare l'indice sulle partecipate sarò costretto a sparare sulla "Croce Rossa" anche se non è mio costume farlo.
Ricordo allora al PD e ai suoi elettori (i nostri lo sanno!) che lo studio legale del suo ex candidato sindaco, rinunciando all'improvviso alle molte cause affidategli dall'AMIU nel corso degli anni, ha provocato molti disagi ed aumenti di spese, ha poi chiesto il pagamento immediato di parcelle per circa 800.000 euro, determinandoli con l'indicazione dei massimi previsti tabellarmente in relazione al valore nominale della controversia. Ebbene, tale somma in un parere reso all'Amiu, viene "ridimensionata" a soli 255.568,00 euro. Ne sono pure derivate numerose cause per le ingiunzioni di pagamento all'Amiu che si deve costituire in giudizio per resistere e ciò comporta ulteriori spese legali. Per non parlare dei disagi e dei costi aggiuntivi di cause non concluse che sono state affidate ad altri professionisti. Consiglio pertanto al Pd locale di suggerire ad Amiu come comportarsi con il suo ex candidato sindaco, con la speranza che non consigli di pagare l'intero compenso».