Scuola e Lavoro
Netberg premiata fra le prime 6 migliori start up d'Europa
La campagna di raccolta fondi #salviamolaPMI è innanzitutto tranese
Trani - mercoledì 24 settembre 2014
7.25
Netberg, "All Businesses Online". Molto più di uno slogan quello usato dalla startup dal cuore tranese Netberg è una missione. E' l'ambizione di dare la possibilità a tutte le PMI (Piccole Medie Imprese) di trovare il loro spazio su Internet, di rispondere alla concorrenza delle multinazionali offrendo loro visibilità ed e-commerce, GRATIS.
Quattro profili brillanti si nascondono dietro questo progetto: Jubin Nuori, mente ideatrice e progettatore di tutti i codici nascosti nel sito; il tranese Michele Cuccovillo, mente strategica e responsabile del piano di sviluppo aziendale; Lorenzo Rando, mente creativa che ha dato look e feel al progetto; il concittadino Claudio Cuccovillo grande motivatore e responsabile partnership.
Una storia di amicizia e innovazione quella di Netberg, riconosciuta anche dalla giuria dell'European Innovator of the Year, premio che promuove le startup europee che si distinguono per innovazione, creatività sostenibilità e fattibilità. Selezionati dal Summit di Dublino, la più grande conferenza tech in Europa come una delle startup più promettenti, certificati dall'Accelerator Accademy di Londra, il più grande acceleratore d'Europa e dalla Confcommercio, Netberg è la prima startup italiana nominata fra i sei finalisti del premio che verrà consegnato a Bruxelles, nel Parlamento Europeo il 24 settembre.
Durante questa occasione, alla campagna di sensibilizzazione #salviamolapmi (invitiamo tutti a partecipare! Basta clicccare sulla pagina fb, scattarsi una foto con la scritta #salviamolapmi e postarla sulla pagina) che i ragazzi di Netberg stanno promuovendo in questi giorni, verrà affiancata una campagna di raccolta fondi che rappresenta una grande possibilità per ottenere finanziamenti e centrare il loro obiettivo. Una grande sfida per questi giovani imprenditori che con la loro campagna di crowdfunding mettono in vendita una percentuale del loro pacchetto azionario. Per cui attraverso una quota minima di 10 euro (necessaria alla suddivisione delle quote), chiunque parteciperà alla raccolta di fondi diventerà azionista di Netberg. Perché il crowdfunding? "Un mezzo questo ancora poco utilizzato in Italia ma ben conosciuto in America e Gran Bretagna, perfettamente in linea con la nostra filosofia che guarda al futuro in un'ottica coerente e di condivisione. Non è importante quanto si dona, ma quanti donano" Spiega Claudio Cuccovillo.
Perché sostenere Netberg? E' stimato che circa 25 milioni di businesses, distribuiti fra USA e Europa, non sia presente sul web. La risposta a questo dato di fatto arriva proprio da Netberg. La loro proposta? Essere online in poco più di 5 minuti, abbattendo le barriere di tempo, costi, conoscenze di IT, SEO e pubblicità. Non solo una vetrina online per le aziende ma l'opportunità di ricercare i prodotti offerti dai vari business rispondendo alle richieste del consumatore: "Quando cerchi qualcosa su Amazon sai già cosa vuoi, cerchi solo una scorciatoia o qualcosa che ti faccia spendere meno. Noi ci focalizziamo sul bisogno, sulla necessità", sottolinea Lorenzo uno dei quattro fondatori.
Bastano pochi clik per iscriversi e avere visibilità sul Web, un click per sostenere un progetto innovativo che guarda al futuro delle PMI con occhi nuovi. Una vetrina non solo per i piccoli business online ma anche per l'Italia e per il nostro territorio.
Un'idea a cui non si può dire di no, negli anni del buio una proposta che appare come una favola moderna per le PMI.
Quattro profili brillanti si nascondono dietro questo progetto: Jubin Nuori, mente ideatrice e progettatore di tutti i codici nascosti nel sito; il tranese Michele Cuccovillo, mente strategica e responsabile del piano di sviluppo aziendale; Lorenzo Rando, mente creativa che ha dato look e feel al progetto; il concittadino Claudio Cuccovillo grande motivatore e responsabile partnership.
Una storia di amicizia e innovazione quella di Netberg, riconosciuta anche dalla giuria dell'European Innovator of the Year, premio che promuove le startup europee che si distinguono per innovazione, creatività sostenibilità e fattibilità. Selezionati dal Summit di Dublino, la più grande conferenza tech in Europa come una delle startup più promettenti, certificati dall'Accelerator Accademy di Londra, il più grande acceleratore d'Europa e dalla Confcommercio, Netberg è la prima startup italiana nominata fra i sei finalisti del premio che verrà consegnato a Bruxelles, nel Parlamento Europeo il 24 settembre.
Durante questa occasione, alla campagna di sensibilizzazione #salviamolapmi (invitiamo tutti a partecipare! Basta clicccare sulla pagina fb, scattarsi una foto con la scritta #salviamolapmi e postarla sulla pagina) che i ragazzi di Netberg stanno promuovendo in questi giorni, verrà affiancata una campagna di raccolta fondi che rappresenta una grande possibilità per ottenere finanziamenti e centrare il loro obiettivo. Una grande sfida per questi giovani imprenditori che con la loro campagna di crowdfunding mettono in vendita una percentuale del loro pacchetto azionario. Per cui attraverso una quota minima di 10 euro (necessaria alla suddivisione delle quote), chiunque parteciperà alla raccolta di fondi diventerà azionista di Netberg. Perché il crowdfunding? "Un mezzo questo ancora poco utilizzato in Italia ma ben conosciuto in America e Gran Bretagna, perfettamente in linea con la nostra filosofia che guarda al futuro in un'ottica coerente e di condivisione. Non è importante quanto si dona, ma quanti donano" Spiega Claudio Cuccovillo.
Perché sostenere Netberg? E' stimato che circa 25 milioni di businesses, distribuiti fra USA e Europa, non sia presente sul web. La risposta a questo dato di fatto arriva proprio da Netberg. La loro proposta? Essere online in poco più di 5 minuti, abbattendo le barriere di tempo, costi, conoscenze di IT, SEO e pubblicità. Non solo una vetrina online per le aziende ma l'opportunità di ricercare i prodotti offerti dai vari business rispondendo alle richieste del consumatore: "Quando cerchi qualcosa su Amazon sai già cosa vuoi, cerchi solo una scorciatoia o qualcosa che ti faccia spendere meno. Noi ci focalizziamo sul bisogno, sulla necessità", sottolinea Lorenzo uno dei quattro fondatori.
Bastano pochi clik per iscriversi e avere visibilità sul Web, un click per sostenere un progetto innovativo che guarda al futuro delle PMI con occhi nuovi. Una vetrina non solo per i piccoli business online ma anche per l'Italia e per il nostro territorio.
Un'idea a cui non si può dire di no, negli anni del buio una proposta che appare come una favola moderna per le PMI.