Nomine illegittime, Tomasicchio ancora contro Ferrante

L'inconsistenza, tanto politica quanto giuridica, di certe affermazioni mi costringe ad una secca precisazione. Regolamento del Consiglio Comunale, art. 76, comma 1: "Il Sindaco provvede alla nomina, designazione e revoca dei rappresentanti del Comune presso Enti, aziende ed istituzioni sulla base degli indirizzi stabiliti dal Consiglio Comunale nella prima adunanza, dopo l'approvazione degli indirizzi di governo o in una successiva adunanza da tenersi entro quindici giorni da quella di insediamento, nella quale vengono indicati anche i criteri per la nomina…".

Statuto della Città di Trani , art. 55, comma 4: "I componenti del C.d.A. ed il Presidente sono nominati dal Sindaco sulla base degli indirizzi fissati dal Consiglio comunale e scelti fra cittadini di indubbia moralità…".

Sicché, al contrario delle amenità dichiarate da Presidente del Consiglio Comunale e dal Segretario Generale (non nuovi a interpretazioni geniali di leggi e regolamenti ), totalmente prive di fondamento giuridico, è fuori discussione che all'inizio di ogni consiliatura il Sindaco deve ricevere dal Consiglio, nella prima seduta, gli indirizzi ed i criteri per le nomine nelle società controllate. Dopo di che, il Sindaco ( art. 55, co. 3 ) deve "individuare i soggetti in possesso dei requisiti più idonei per preparazione, competenza professionale specifica, esperienza, correttezza, pubblica stima, per la nomina o designazione dei rappresentanti del Comune ".

Subito dopo, il Sindaco "comunica la nomina all'ente interessato, trasmettendo copia del provvedimento adottato " ( art. 76, co. 7 ). Addirittura, subito dopo, art. 76, comma 8, Regolamento del C. C.: "Il Sindaco trasmette l'elenco dei rappresentanti nominati al Presidente del Consiglio perché ne dia notizia all'Assemblea".Tutto questo si è mai verificato? No. Al Segretario Comunale ed al Presidente del Consiglio un sommesso suggerimento: presentatevi al Campionato Mondiale di arrampicata sugli specchi, arrivereste sicuramente primo e secondo.

P. S. : E ci vuole davvero una bella faccia tosta per sostenere che alla maggioranza Bottaro vanno bene i criteri deliberati nel 2007 dal centrodestra del Sindaco Tarantini : e non era un'Amministrazione da bancarotta ? E Bottaro è d'accordo?

- Emanuele Tomasicchio