Vita di città
Opportunità per i pescatori tranesi, dal Gal Ponte Lama un aiuto finanziario di 150mila euro
Presentato il bando. L'assessore di Gregorio spiega di cosa si tratta
Trani - sabato 26 gennaio 2019
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Il GAL Ponte Lama, nell'ambito delle sue finalità istituzionali di informazione e condivisione, ha organizzato nei giorni scorsi, due incontri pubblici divulgativi per rendere noti gli aspetti tecnici del bando di imminente pubblicazione avente ad oggetto: "Investimenti per lo sviluppo di attività e servizi innovativi di vendita diretta, trasformazione e gastronomia dei prodotti della pesca (Avviso Pubblico 3.1)."
Il bando del GAL è rivolto alle imprese, alle cooperative, alle associazioni di categoria ed in genere a tutti coloro che sono interessati a tali linee di finanziamento finalizzate ad incentivare nei nostri territori la vendita diretta nel settore della pesca. Infatti le risorse finanzieranno forme di filiera corta e di valorizzazione dei prodotti locali impropriamente definiti poveri. L'aiuto finanziario potrà essere massimo di 150 mila euro con una possibile quota di cofinanziamento pubblico pari al 50% a fondo perduto. Tale percentuale potrà arrivare fino all'80% per attività di pesca costiera artigianale cioè la pesca praticata da pescherecci aventi lunghezza massima inferiore a 12 mt c che non fanno uso di attrezzi da pesca trainati.
Poiché anche il Comune di Trani intende sostenere i soggetti interessati a voler cogliere tali opportunità tutti gli interessati sono invitati a raccogliere tale opportunità offerta dal GAL mettendosi in contatto con i tecnici dello stesso.
Michele di Gregorio
Il bando del GAL è rivolto alle imprese, alle cooperative, alle associazioni di categoria ed in genere a tutti coloro che sono interessati a tali linee di finanziamento finalizzate ad incentivare nei nostri territori la vendita diretta nel settore della pesca. Infatti le risorse finanzieranno forme di filiera corta e di valorizzazione dei prodotti locali impropriamente definiti poveri. L'aiuto finanziario potrà essere massimo di 150 mila euro con una possibile quota di cofinanziamento pubblico pari al 50% a fondo perduto. Tale percentuale potrà arrivare fino all'80% per attività di pesca costiera artigianale cioè la pesca praticata da pescherecci aventi lunghezza massima inferiore a 12 mt c che non fanno uso di attrezzi da pesca trainati.
Poiché anche il Comune di Trani intende sostenere i soggetti interessati a voler cogliere tali opportunità tutti gli interessati sono invitati a raccogliere tale opportunità offerta dal GAL mettendosi in contatto con i tecnici dello stesso.
Michele di Gregorio