
Attualità
Osservatorio sulle tensioni economico-sociali, cave fumanti e lavoro sottopagato tra i problemi di Trani
Tra le altre situazioni denunciate la scarsa illuminazione pubblica, le truffe agli anziani e i commercianti vittime della criminalità
Trani - giovedì 28 settembre 2023
11.35
Si è tenuto ieri nella biblioteca comunale di Trani l'osservatorio sulle tensioni economico-sociali promosso dalla Prefettura di Barletta – Andria – Trani. L'iniziativa, a cui partecipano tutti i vertici provinciali delle Forze dell'Ordine, i rappresentanti delle istituzioni, del mondo sindacale e dell'associazionismo, ha come scopo quello di fare il punto sulla situazione della legalità sul territorio.
Tra i presenti il Prefetto della Provincia Bat Rossana Riflesso, il neo Comandante Provinciale dei Carabinieri Massimiliano Galasso, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza Pierluca Cassano, anch'egli fresco di nomina, e il Questore della Polizia di Stato Roberto Pellicone, che si sono confrontati con gli esponenti della società civile su alcuni dei temi più sensibili per tutta la comunità tranese.
Prima della relazione del massimo esponente del governo centrale sul territorio, il Prefetto Riflesso, sono diverse le segnalazioni ricevute e che hanno dato il via alla conferenza: in primis le segnalazioni del coordinatore territoriale della Cisl, il signor Luigi de Ceglie, che ha preso duramente posizione sulla questione delle cave fumanti e dei fumi respirati in città, ponendo l'attenzione anche sul tema del lavoro in città: il rappresentante sindacale infatti ha segnalato che sono numerosi i collaboratori delle attività locali, soprattutto della ristorazione, che denunciano condizioni lavorative difficili, molti dei quali sarebbero sottopagati o privi di tutte le garanzie sindacali e contrattuali previste dalla legge.
Tra gli altri problemi del territorio segnalati in apertura dei lavori la scarsa illuminazione pubblica della città, con i conseguenti problemi relativi alla pubblica sicurezza; la criminalità a Trani infatti è stata un leitmotiv dell'incontro, partendo dalle lamentele dei partecipanti per il vertiginoso tasso di furti d'auto in zona, senza dimenticare il problema delle truffe agli anziani, come segnalato anche dal rappresentante dell'Auser Antonio Corraro. Di come poi questa criminalità colpisca invece i commercianti e di come questo a cascata peggiori il tessuto economico e sociale tranese ha invece parlato Savino Montaruli, presidente di Unibat.
Relativamente alle situazioni segnalate hanno risposto i rappresentanti istituzionali presenti all'incontro; sul tema della questione sicurezza in alcune zone della città, come relativamente a Parco delle Tufare, è intervenuto il Vice Sindaco di Trani Fabrizio Ferrante, che ha individuato tra le cause di alcuni danneggiamenti i comportamenti scorretti che in alcuni casi sfociano anche in atti di vandalismo.
Sul tema del rispetto della legalità sui luoghi di lavoro è intervenuto invece il Comandante della Guardia di Finanza, il Colonnello Pierluca Cassano, che ha chiarito come sia necessaria una maggiore collaborazione dei lavoratori stessi con le forze dello Stato, soprattutto durante gli interventi di verifica svolti direttamente sui luoghi di lavoro.
Il Questore della Polizia di Stato Roberto Pellicone invece è intervenuto sulla situazione delle truffe agli anziani, chiarendo come da tempo la Polizia di Stato stia portando avanti una campagna di sensibilizzazione e informazione sul tema, predisponendo vademecum per la sicurezza e portando avanti campagne comunicative su diverse piattaforme.
A tirare le somme dell'incontro il Prefetto di Barletta Andria Trani Rossana Riflesso, che ha ricordato come "quella dell'Osservatorio sia un'esperienza unica in Italia, che ci sta consentendo, girando tra le singole comunità, di tastare il polso rispetto alle principali problematiche vissute. E' evidente come, aldilà delle singole peculiarità, vi siano questioni collettive, a cominciare da una diffusa percezione di insicurezza che, in città a vocazione turistica come Trani, è maggiormente avvertita soprattutto nella stagione estiva. I recenti episodi di violenza verificatisi in Città e con protagonisti i più giovani sono fenomeni costantemente attenzionati in sede di Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica anche unitamente al Tribunali per i Minorenni, e ci inducono a pensare come non si tratti di vere e proprie "baby gang" organizzate, ma di singoli fenomeni evidentemente legati ad una sempre più dilagante povertà educativa, che si può combattere solo intervenendo nelle scuole e nelle parrocchie attraverso percorsi che richiedono costanza ma anche molto tempo. Siamo inoltre consapevoli - ha poi aggiunto il Prefetto - che la sicurezza di una comunità non può passare solo dalla necessità, comunque impellente, di implementare una serie di attività tra cui il potenziamento e la manutenzione dei sistemi di videosorveglianza e la pubblica illuminazione. Argomenti, questi, che rappresenteranno le direttrici fondamentali dei nuovi patti per la sicurezza urbana, che nei prossimi giorni andremo a rinnovare con alcuni Comuni".
Il Prefetto ha ringraziato, in conclusione, tutte le associazioni ed i cittadini intervenuti: "occasioni come questa sono propizie per porre all'attenzione delle Istituzioni preposte e delle Forze di Polizia le criticità di un territorio".
Tra i presenti il Prefetto della Provincia Bat Rossana Riflesso, il neo Comandante Provinciale dei Carabinieri Massimiliano Galasso, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza Pierluca Cassano, anch'egli fresco di nomina, e il Questore della Polizia di Stato Roberto Pellicone, che si sono confrontati con gli esponenti della società civile su alcuni dei temi più sensibili per tutta la comunità tranese.
Prima della relazione del massimo esponente del governo centrale sul territorio, il Prefetto Riflesso, sono diverse le segnalazioni ricevute e che hanno dato il via alla conferenza: in primis le segnalazioni del coordinatore territoriale della Cisl, il signor Luigi de Ceglie, che ha preso duramente posizione sulla questione delle cave fumanti e dei fumi respirati in città, ponendo l'attenzione anche sul tema del lavoro in città: il rappresentante sindacale infatti ha segnalato che sono numerosi i collaboratori delle attività locali, soprattutto della ristorazione, che denunciano condizioni lavorative difficili, molti dei quali sarebbero sottopagati o privi di tutte le garanzie sindacali e contrattuali previste dalla legge.
Tra gli altri problemi del territorio segnalati in apertura dei lavori la scarsa illuminazione pubblica della città, con i conseguenti problemi relativi alla pubblica sicurezza; la criminalità a Trani infatti è stata un leitmotiv dell'incontro, partendo dalle lamentele dei partecipanti per il vertiginoso tasso di furti d'auto in zona, senza dimenticare il problema delle truffe agli anziani, come segnalato anche dal rappresentante dell'Auser Antonio Corraro. Di come poi questa criminalità colpisca invece i commercianti e di come questo a cascata peggiori il tessuto economico e sociale tranese ha invece parlato Savino Montaruli, presidente di Unibat.
Relativamente alle situazioni segnalate hanno risposto i rappresentanti istituzionali presenti all'incontro; sul tema della questione sicurezza in alcune zone della città, come relativamente a Parco delle Tufare, è intervenuto il Vice Sindaco di Trani Fabrizio Ferrante, che ha individuato tra le cause di alcuni danneggiamenti i comportamenti scorretti che in alcuni casi sfociano anche in atti di vandalismo.
Sul tema del rispetto della legalità sui luoghi di lavoro è intervenuto invece il Comandante della Guardia di Finanza, il Colonnello Pierluca Cassano, che ha chiarito come sia necessaria una maggiore collaborazione dei lavoratori stessi con le forze dello Stato, soprattutto durante gli interventi di verifica svolti direttamente sui luoghi di lavoro.
Il Questore della Polizia di Stato Roberto Pellicone invece è intervenuto sulla situazione delle truffe agli anziani, chiarendo come da tempo la Polizia di Stato stia portando avanti una campagna di sensibilizzazione e informazione sul tema, predisponendo vademecum per la sicurezza e portando avanti campagne comunicative su diverse piattaforme.
A tirare le somme dell'incontro il Prefetto di Barletta Andria Trani Rossana Riflesso, che ha ricordato come "quella dell'Osservatorio sia un'esperienza unica in Italia, che ci sta consentendo, girando tra le singole comunità, di tastare il polso rispetto alle principali problematiche vissute. E' evidente come, aldilà delle singole peculiarità, vi siano questioni collettive, a cominciare da una diffusa percezione di insicurezza che, in città a vocazione turistica come Trani, è maggiormente avvertita soprattutto nella stagione estiva. I recenti episodi di violenza verificatisi in Città e con protagonisti i più giovani sono fenomeni costantemente attenzionati in sede di Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica anche unitamente al Tribunali per i Minorenni, e ci inducono a pensare come non si tratti di vere e proprie "baby gang" organizzate, ma di singoli fenomeni evidentemente legati ad una sempre più dilagante povertà educativa, che si può combattere solo intervenendo nelle scuole e nelle parrocchie attraverso percorsi che richiedono costanza ma anche molto tempo. Siamo inoltre consapevoli - ha poi aggiunto il Prefetto - che la sicurezza di una comunità non può passare solo dalla necessità, comunque impellente, di implementare una serie di attività tra cui il potenziamento e la manutenzione dei sistemi di videosorveglianza e la pubblica illuminazione. Argomenti, questi, che rappresenteranno le direttrici fondamentali dei nuovi patti per la sicurezza urbana, che nei prossimi giorni andremo a rinnovare con alcuni Comuni".
Il Prefetto ha ringraziato, in conclusione, tutte le associazioni ed i cittadini intervenuti: "occasioni come questa sono propizie per porre all'attenzione delle Istituzioni preposte e delle Forze di Polizia le criticità di un territorio".