Politica
«Pagare la TARSU non è bellissimo»
Il presidente di CTA sulla "stangata" deliberata dal Commissario Straordinario
Trani - giovedì 18 ottobre 2007
«Al contrario di quanto afferma il Ministro Padoa-Schioppa, l'Associazione C.T.A. di Trani ritiene che Pagare la TARSU non è bellissimo. Pagare le Tasse è un dovere dei cittadini. Ma le Tasse devono essere eque, giuste e devono servire per consentire ai Cittadini di usufruire di particolari servizi. Riteniamo che questo principio sia condiviso da tutti i contribuenti Tranesi che entro il 31 Ottobre p.v. dovranno pagare la seconda rata della TARSU relativa all'anno 2007 e che sono giustamente arrabbiati per la "Stangata" deliberata dal Commissario Straordinario. Sull'aumento della TARSU, approvato con delibera n° 68 del 26/04/07, la scrivente Associazione C.T.A. ha già pubblicamente manifestato la propria contrarietà ritenendo quel provvedimento Ingiusto , Iniquo e Ingiustificato. Seri dubbi permangono proprio sulla legittimità della stessa delibera in quanto le entrate previste per la Tarsu 2007 potrebbero di gran lunga superare il costo del servizio di raccolta ,trasporto e smaltimento dei rifiuti solidi urbani e assimilati espletato dall'AMIU SpA, tutto questo in contrasto con quanto previsto dal Dlgs. 507/ 93. Ci attendiamo, pertanto, un impegno ufficiale da parte del Sindaco Pinuccio Tarantini e della intera Sua Giunta affinché, per l'anno 2008, sia ridotta la TARSU , riportando le tariffe almeno a quelle del 2006. Chiediamo, inoltre, all'intero Consiglio Comunale e in particolare ai Neo Consiglieri, un impegno preciso affinché si proceda alla redazione di un serio REGOLAMENTO PER L'APPLICAZIONE DELLA TARSU, che sostituisca immediatamente quello approvato dal Commissario Straordinario con delibera n°18 del 13/04/2007. Questo infatti ,approvato con molta fretta e senza consultare cittadini e associazioni, è sicuramente peggiore rispetto a quello prima in vigore e contiene alcuni errori tra cui la "OMESSA" percentuale di abbattimento del costo del servizio di nettezza urbana, a titolo di costo dello spazzamento dei rifiuti solidi urbani, che il Consiglio Comunale di Trani aveva stabilito nella misura del 15%. Rimane inoltre invariata la delibera di C.C. del 1988 riguardante l'assimilazione dei rifiuti speciali non pericolosi ai rifiuti urbani, che continua a creare confusione sia tra gli utenti che tra gli stessi impiegati dell'Ufficio Tributi. E' necessario che il nuovo Regolamento si ispiri al principio comunitario "CHI INQUINA PAGA" e non alle solite forme di assistenza ormai superate dalla normativa comunitaria, incentivando gli utenti a recuperare i rifiuti (ad esempio gli imballaggi che rappresentano il 40 % dei rifiuti prodotti e che oggi sono avviati allo smaltimento) in stretta collaborazione con l'Azienda pubblica AMIU SpA. Infine è necessario che si provveda a individuare delle Sottocategorie di locali e aree scoperte che producono obiettivamente pochissimi rifiuti. Come ad esempio per i negozi di arredamento che sono costretti a utilizzare vaste superfici per il solo uso espositivo ma che in realtà, producono pochi rifiuti costituiti da imballaggi recuperabili.L'Associazione C.T.A., come più volte dichiarato, resta a disposizione per una fattiva collaborazione sull'intera problematica della Gestione dei Rifiuti.0187 Michele De Marinis
Presidente C.T.A. Trani
Presidente C.T.A. Trani
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