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Cronaca
Rapinò un 65 tranese, è stato arrestato a Napoli
Si tratta di un 45enne napoletano rintracciato nei giorni scorsi
Trani - giovedì 11 dicembre 2014
14.47
La Polizia di Stato, nei giorni scorsi, ha dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di Carmine Ottaviano, 45enne napoletano con precedenti di polizia, ritenuto responsabile del reato di rapina pluriaggravata ai danni di un 65enne di Trani.
Il provvedimento è stato eseguito a Napoli, dove l'uomo è stato rintracciato da personale del Commissariato di P.S. di Trani, che ha proceduto insieme ai poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Napoli.
L'uomo, lo scorso 28 ottobre, si era introdotto con una scusa nell'abitazione di un anziano, sostenendo di essere un amico del figlio, il quale lo avrebbe incaricato di rivolgersi al proprio genitore per il pagamento di un telefono cellulare da lui acquistato per la somma di 3.000 euro.
Per rendere credibile la messinscena, l'uomo ha anche chiamato al telefono un complice, facendo credere di essersi messo in contatto con il figlio. La vittima ha quindi ceduto alle insistenze del truffatore e si è quindi recato in camera da letto, prelevando dal comò una busta al cui interno erano custoditi 10.000 euro. A quel punto il delinquente ha strappato i soldi dalle mani dell'anziano e, dopo avergli dato uno spintone, è fuggito, insieme al complice che lo attendeva fuori dall'abitazione.
La vittima del reato si è quindi rivolta alla Polizia di Stato per denunciare l'accaduto, consentendo agli uomini del Commissariato di risalire all'identità dell'autore del reato, che è stato rintracciato a Napoli ed arrestato.
Accertamenti successivi hanno permesso di appurare che i due complici si sono spostati insieme verosimilmente per compiere analoghi reati in diverse zone d'Italia in quanto le auto a bordo delle quali viaggiavano sono state intercettate in transito in altre città.
Il provvedimento è stato eseguito a Napoli, dove l'uomo è stato rintracciato da personale del Commissariato di P.S. di Trani, che ha proceduto insieme ai poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Napoli.
L'uomo, lo scorso 28 ottobre, si era introdotto con una scusa nell'abitazione di un anziano, sostenendo di essere un amico del figlio, il quale lo avrebbe incaricato di rivolgersi al proprio genitore per il pagamento di un telefono cellulare da lui acquistato per la somma di 3.000 euro.
Per rendere credibile la messinscena, l'uomo ha anche chiamato al telefono un complice, facendo credere di essersi messo in contatto con il figlio. La vittima ha quindi ceduto alle insistenze del truffatore e si è quindi recato in camera da letto, prelevando dal comò una busta al cui interno erano custoditi 10.000 euro. A quel punto il delinquente ha strappato i soldi dalle mani dell'anziano e, dopo avergli dato uno spintone, è fuggito, insieme al complice che lo attendeva fuori dall'abitazione.
La vittima del reato si è quindi rivolta alla Polizia di Stato per denunciare l'accaduto, consentendo agli uomini del Commissariato di risalire all'identità dell'autore del reato, che è stato rintracciato a Napoli ed arrestato.
Accertamenti successivi hanno permesso di appurare che i due complici si sono spostati insieme verosimilmente per compiere analoghi reati in diverse zone d'Italia in quanto le auto a bordo delle quali viaggiavano sono state intercettate in transito in altre città.
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