«Revocate quel provvedimento. Pappolla, dove sei?»

Prosegue la campagna del movimento civico Forza Trani sull'incarico dato dal Comune ad un tecnico di Latina per la redazione del piano generale degli impianti pubblicitari. Il nuovo intervento di Roberto Visibelli scaturisce dall'arrivo di una seconda offerta, giunta a Palazzo di Città pochi giorni dopo la pubblicazione del nostro primo articolo, in cui un tecnico esperto, per lo stesso lavoro, offrirebbe 11mila euro in meno di quanto il Comune intende dare al tecnico romano (15mila contro 26mila). Forza Trani intanto chiede all'amministrazione di revocare in autotutela il provvedimento dirigenziale di affidamento dell'incarico. Ecco il graffiante documento di Visibelli indirizzato al sindaco, al segretario generale ed all'assessore alle finanze:

«Con nostra precedente nota del 10 agosto, vi avevamo evidenziato irregolarità ed illegalità relative alla determinazione dirigenziale della terza ripartizione numero 52 del 14 luglio 2010 con la quale è stato affidato, ad un professionista di Latina, un incarico finalizzato alla redazione del nuovo piano generale degli impianti pubblicitari del territorio comunale di Trani.

Ex multis, contestavamo che per tale incarico vi era la previsione di una benevola retribuzione da ben 26.000 euro senza che nessuno al Comune li abbia dichiarati congrui per tale prestazione. Orbene, abbiamo appreso che nella tarda mattinata di venerdì 13 agosto è arrivata al Comune una proposta scritta da un tecnico curriculato (ha al suo attivo l'approntamento di ben 32 piani generali per gli impianti pubblicitari) con cui lo stesso si dichiara disponibile ad effettuare il lavoro progettuale per Trani in 60 giorni, ad impegnare nelle rilevazioni uno o due tecnici locali, il tutto al costo di 15.000 euro (+ Iva!).

Oltre a migliori condizioni per lo svolgimento dell'incarico professionale, siamo in presenza di un notevole risparmio economico, non c'è che dire. Per dirla alla tranese: e mò come vi mettete? Noi ribadiamo, a fortiori, la richiesta di revoca in autotutela del provvedimento dirigenziale suindicato.

Ci si consentano, infine, alcune domande-riflessioni. Al Comune di Trani vi è ancora un assessore alle Finanze? Svolge la delegata funzione di indirizzo e di controllo? E' a conoscenza di questa scandalosa vicenda? Ha, in proposito, qualcosa da dire o, meglio, da fare?».

Roberto Visibelli
Forza Trani