Enti locali
Scuola, Tarantini chiede l'attivazione dell'alberghiero a Trani
Il sindaco sponsorizza l'Istituto Bovio: «Sede ideale»
Trani - mercoledì 3 novembre 2010
Il sindaco di Trani, Giuseppe Tarantini, ha scritto al presidente della provincia Francesco Ventola ed all'assessore provinciale alla pubblica istruzione Pompeo Camero chiedendo un intervento per l'istituzione a Trani di un indirizzo scolastico che si occupi di turismo nel settore alberghiero. La richiesta, nei mesi scorsi, era stata avanzata, oltre che da alcuni consiglieri comunali anche dalla quinta commissione. Ecco la lettera di Tarantini:
«Dopo aver ricevuto diverse sollecitazioni da cittadini, che mi chiedono del perché non ci sia a Trani un Istituto di istruzione che si occupi di turismo nel settore alberghiero, vi chiedo di poter intervenire in tal senso poiché sono in via di attuazione le linee di programmazione dell'offerta formativa per il 2011 ed il 2012 stabilite dalla Regione Puglia. La città di Trani, come da statuto provinciale della Bat, risulta avere una vocazione in ambito turistico e culturale, riconosciuta. Dai recenti dati ufficiali possiede tutti i coefficienti necessari per essere considerata il centro della strategia di sviluppo turistico e culturale della sesta provincia.
Appare ovvio che per operare concretamente in tal senso bisogna porre in essere tutte le possibili occasioni formative per inserire i nostri giovani, con buone prospettive, in questo mercato del lavoro che possiamo considerare, ormai, non solo emergente, ma consolidato. Un Istituto di istruzione secondaria per il turismo alberghiero a Trani, quindi diventa anche una opportunità per la Bat di dimostrare la coerente programmazione della propria offerta formativa.
Sarebbe quell'auspicato rilancio territoriale che vede convergere in fatti concreti una teoria di sviluppo territoriale basata su linee strategiche teoriche supportate da una analisi delle condizioni ed aspirazioni reali della Provincia. Inoltre, e quale elemento da non sottovalutare, come apprendo dai dirigenti operanti negli istituti professionali presenti in città, vi sarebbero delle ottime possibilità di creare sinergie tra impresa e scuola, proprio in questo settore. Vi è infatti un Istituto professionale, che ha la propria sede adiacente ad una delle nostre migliori strutture alberghiere, che di fatto potrebbe fungere da laboratorio e sede di stage per questi studenti. Peraltro, questo Istituto già nel passato ha operato con ottimi risultati nel promuovere l'immagine della città di Trani in alcune fiere internazionale del turismo.
L'Istituto cui mi riferisco è l'Istituto Giovanni Bovio che ha sede in piazza Plebiscito a Trani, presso una struttura vicina alla villa comunale in pieno centro storico. La sede ideale di un Istituto professionale alberghiero, non solo per la fortunata collocazione, ma anche per la centralità della posizione rispetto alle altre città della Bat che potrebbero usare Trani come vera e propria officina di formazione nel settore del turismo e della promozione culturale del territorio».
«Dopo aver ricevuto diverse sollecitazioni da cittadini, che mi chiedono del perché non ci sia a Trani un Istituto di istruzione che si occupi di turismo nel settore alberghiero, vi chiedo di poter intervenire in tal senso poiché sono in via di attuazione le linee di programmazione dell'offerta formativa per il 2011 ed il 2012 stabilite dalla Regione Puglia. La città di Trani, come da statuto provinciale della Bat, risulta avere una vocazione in ambito turistico e culturale, riconosciuta. Dai recenti dati ufficiali possiede tutti i coefficienti necessari per essere considerata il centro della strategia di sviluppo turistico e culturale della sesta provincia.
Appare ovvio che per operare concretamente in tal senso bisogna porre in essere tutte le possibili occasioni formative per inserire i nostri giovani, con buone prospettive, in questo mercato del lavoro che possiamo considerare, ormai, non solo emergente, ma consolidato. Un Istituto di istruzione secondaria per il turismo alberghiero a Trani, quindi diventa anche una opportunità per la Bat di dimostrare la coerente programmazione della propria offerta formativa.
Sarebbe quell'auspicato rilancio territoriale che vede convergere in fatti concreti una teoria di sviluppo territoriale basata su linee strategiche teoriche supportate da una analisi delle condizioni ed aspirazioni reali della Provincia. Inoltre, e quale elemento da non sottovalutare, come apprendo dai dirigenti operanti negli istituti professionali presenti in città, vi sarebbero delle ottime possibilità di creare sinergie tra impresa e scuola, proprio in questo settore. Vi è infatti un Istituto professionale, che ha la propria sede adiacente ad una delle nostre migliori strutture alberghiere, che di fatto potrebbe fungere da laboratorio e sede di stage per questi studenti. Peraltro, questo Istituto già nel passato ha operato con ottimi risultati nel promuovere l'immagine della città di Trani in alcune fiere internazionale del turismo.
L'Istituto cui mi riferisco è l'Istituto Giovanni Bovio che ha sede in piazza Plebiscito a Trani, presso una struttura vicina alla villa comunale in pieno centro storico. La sede ideale di un Istituto professionale alberghiero, non solo per la fortunata collocazione, ma anche per la centralità della posizione rispetto alle altre città della Bat che potrebbero usare Trani come vera e propria officina di formazione nel settore del turismo e della promozione culturale del territorio».
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