
Attualità
Sessant’anni fa l’attentato di Sesto Pusteria: Trani ricorda il Carabiniere Luigi de Gennaro
Il nipote omaggia il militare caduto con un quadro e una poesia
Trani - martedì 26 agosto 2025
8.30
Sessant'anni fa, a Sesto Pusteria, cadeva il Carabiniere Luigi de Gennaro, giovane tranese che a soli ventitré anni perse la vita, vittima di un attentato terroristico. Era il 26 agosto 1965.
La sua esistenza si spezzò troppo presto, ma la sua memoria continua a vivere rappresentando ancora oggi un esempio di coraggio e fedeltà ai valori dello Stato. A riconoscimento dell'impegno profuso nell'Arma dei Carabinieri, al militare fu conferita la Medaglia d'Oro di Vittima del Terrorismo, con la seguente motivazione: "Per gli alti valori morali espressi nell'attività prestata presso l'Amministrazione di appartenenza nell'evento occorso in Sesto Pusteria il 26 agosto 1965, quando venne ucciso da alcuni terroristi che esplosero alcuni colpi di mitra contro la caserma dove si trovava."
In occasione della ricorrenza, il nipote Enzo de Gennaro, artista e scrittore tranese, ha voluto rendere omaggio al proprio congiunto con un gesto di profonda memoria e affetto donando ai Comandi Provinciali Carabinieri di Barletta Andria Trani e Bolzano un quadro e una poesia, testimonianza di un ricordo che continua a vivere attraverso l'arte e la parola. Un gesto intimo e sentito che rinnova il legame tra la sua famiglia, la comunità e l'Arma. L'autore ha così spiegato: "Il ritratto raffigura i militari caduti con vesti che assumono le sembianze delle Dolomiti, montagne simbolo del luogo di servizio, mentre nel cielo compaiono uccelli migratori, segno di cambiamento e passaggio verso una nuova vita. La composizione poetica, invece, si sviluppa come un dialogo tra i due Carabinieri colpiti durante l'incursione terroristica: prima smarriti, poi consapevoli del proprio destino, fieri dell'uniforme indossata e della fiamma che continuerà ad ardere nei ricordi dei loro cari".
L'Arma dei Carabinieri si stringe idealmente attorno al ricordo del Car. Luigi de Gennaro il cui sacrificio resta monito e esempio per le nuove generazioni.
La sua esistenza si spezzò troppo presto, ma la sua memoria continua a vivere rappresentando ancora oggi un esempio di coraggio e fedeltà ai valori dello Stato. A riconoscimento dell'impegno profuso nell'Arma dei Carabinieri, al militare fu conferita la Medaglia d'Oro di Vittima del Terrorismo, con la seguente motivazione: "Per gli alti valori morali espressi nell'attività prestata presso l'Amministrazione di appartenenza nell'evento occorso in Sesto Pusteria il 26 agosto 1965, quando venne ucciso da alcuni terroristi che esplosero alcuni colpi di mitra contro la caserma dove si trovava."
In occasione della ricorrenza, il nipote Enzo de Gennaro, artista e scrittore tranese, ha voluto rendere omaggio al proprio congiunto con un gesto di profonda memoria e affetto donando ai Comandi Provinciali Carabinieri di Barletta Andria Trani e Bolzano un quadro e una poesia, testimonianza di un ricordo che continua a vivere attraverso l'arte e la parola. Un gesto intimo e sentito che rinnova il legame tra la sua famiglia, la comunità e l'Arma. L'autore ha così spiegato: "Il ritratto raffigura i militari caduti con vesti che assumono le sembianze delle Dolomiti, montagne simbolo del luogo di servizio, mentre nel cielo compaiono uccelli migratori, segno di cambiamento e passaggio verso una nuova vita. La composizione poetica, invece, si sviluppa come un dialogo tra i due Carabinieri colpiti durante l'incursione terroristica: prima smarriti, poi consapevoli del proprio destino, fieri dell'uniforme indossata e della fiamma che continuerà ad ardere nei ricordi dei loro cari".
L'Arma dei Carabinieri si stringe idealmente attorno al ricordo del Car. Luigi de Gennaro il cui sacrificio resta monito e esempio per le nuove generazioni.
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