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Politica
Sicurezza e la legalità, a Trani istituito il tavolo permanente
Il Consiglio comunale ha dato seguito alla volontà del sindaco Bottaro
Trani - giovedì 9 marzo 2017
8.11
E' stato approvato all'unanimità del consiglio comunale il decreto sindacale per l'istituzione un tavolo permanente per la sicurezza portato in Consiglio dallo stesso sindaco.
La Procura di Trani - nell'ambito dell'operazione "Point Break" che ha portato in carcere i presunti responsabili di un giro di estorsioni ai danni di commercianti e imprenditori - ha rivolto alla cittadinanza l'invito a fare fronte comune per contrastare fenomeni estorsivi e criminali. L'amministrazione comunale ha accolto l'invito convocando, il 7 febbraio scorso, una delegazione di associazioni del territorio con l'intento di accrescere le condizioni di sicurezza e legalità e avviare un monitoraggio costante del fenomeno.
Il sindaco Amedeo Bottaro ha espresso, con il decreto del 15 febbraio scorso, la volontà di creare a livello istituzionale un tavolo permanente per la sicurezza e la legalità, aperto alle associazioni di categoria e a tutte le altre associazioni del territorio. «Il mio auspicio è di avere anche una rappresentanza comunale in quel tavolo» - sono state le parole del primo cittadino. Perplessità sono avanzate dalla consigliera Barresi che propone come alcune parti vengano direttamente cassate o modificate.
«Chiedo di sapere se lo stesso provvedimento è corredato di un regolamento. In mancanza di questo, non ha motivo di esistere» - ha poi aggiunto la consigliera Merra che ha anche chiesto, sempre in tema di sicurezza, in che condizioni fossero i lavori di bonifica di Villa Bini, in più occasioni scenario di episodi criminosi. Dopo aver preannunciato il voto favorevole, il consigliere Briguglio ha infine sottolineato: «Ben vengano queste iniziative ma non dimentichiamoci che la legalità siamo noi. La situazione cambia solo se andiamo incontro i cittadini aiutandoli a denunciare».
La Procura di Trani - nell'ambito dell'operazione "Point Break" che ha portato in carcere i presunti responsabili di un giro di estorsioni ai danni di commercianti e imprenditori - ha rivolto alla cittadinanza l'invito a fare fronte comune per contrastare fenomeni estorsivi e criminali. L'amministrazione comunale ha accolto l'invito convocando, il 7 febbraio scorso, una delegazione di associazioni del territorio con l'intento di accrescere le condizioni di sicurezza e legalità e avviare un monitoraggio costante del fenomeno.
Il sindaco Amedeo Bottaro ha espresso, con il decreto del 15 febbraio scorso, la volontà di creare a livello istituzionale un tavolo permanente per la sicurezza e la legalità, aperto alle associazioni di categoria e a tutte le altre associazioni del territorio. «Il mio auspicio è di avere anche una rappresentanza comunale in quel tavolo» - sono state le parole del primo cittadino. Perplessità sono avanzate dalla consigliera Barresi che propone come alcune parti vengano direttamente cassate o modificate.
«Chiedo di sapere se lo stesso provvedimento è corredato di un regolamento. In mancanza di questo, non ha motivo di esistere» - ha poi aggiunto la consigliera Merra che ha anche chiesto, sempre in tema di sicurezza, in che condizioni fossero i lavori di bonifica di Villa Bini, in più occasioni scenario di episodi criminosi. Dopo aver preannunciato il voto favorevole, il consigliere Briguglio ha infine sottolineato: «Ben vengano queste iniziative ma non dimentichiamoci che la legalità siamo noi. La situazione cambia solo se andiamo incontro i cittadini aiutandoli a denunciare».
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