Politica
Sinistra e Libertà ha incontrato i lavoratori della Franzoni Filati
Espressa totale disponibilità a sostenere la causa della vertenza
Trani - mercoledì 26 maggio 2010
Il coordinamento cittadino di Sinistra e Libertà, unitamente alla segreteria ed al candidato alle ultime elezioni regionali Felice Di Lernia, ha incontrato una delegazione dei lavoratori della Franzoni in lotta, su loro richiesta. «La presenza compatta di tutto il nostro gruppo dirigente - scrivono i tre componenti del coordinamento cittadino - sta a dimostrare tutta la nostra vicinanza ai lavoratori, e l'importanza che diamo a questa vicenda. Nell'incontro abbiamo ribadito la nostra totale disponibilità a sostenere, con i mezzi a nostra disposizione, tutte le necessità degli ex dipendenti della Filatura in questa loro vertenza, dalla possibilità di mettere a disposizione i nostri rappresentanti istituzionali, che in questi anni non si sono mai tirati indietro nel sostegno ai lavoratori della Franzoni, ad affiancarli in qualsiasi iniziativa di protesta intendano portare avanti».
Questo il documento diffuso da Sel: «Ribadendo la necessità di non delegare alla politica ma solo di utilizzarla, continuando ad essere i protagonisti di questa vertenza, abbiamo espresso solidarietà per il vile gesto subito venerdì scorso, sul quale speriamo la magistratura e le forze dell'ordine riescano a fare chiarezza il prima possibile. Se la legittima protesta di un gruppo di lavoratori scatena simili reazioni, è la dimostrazione che nella nostra città, malgrado gli accadimenti dei primi anni '90, sussistano ancora molte zone d'ombra. Esprimiamo inoltre forte preoccupazione per il silenzio in questa vicenda delle istituzioni e dei partiti di maggioranza.
Auspichiamo che tutti i cittadini e tutte le forze politiche e sociali della nostra città si stringano intorno a questi uomini e a queste donne perché difendere il lavoro significa difendere la vita e la dignità delle persone. Da anni sosteniamo la necessità di uno sviluppo diverso dell'economia tranese, con al centro l'ambiente, le energie pulite, la cultura, il turismo e la qualità della vita. Ma intanto non si può dare una risposta convincente senza partire dall'esigenza di garantire un lavoro a chi lo perde.
Servono studi, ricerche sulle nuove attività, collaborazione tra istituzioni, partecipazione. Occorre anche un cambio di mentalità, una svolta, da parte di tutti, a cominciare dalle forze politiche, spesso molto lente nell'interpretare i cambiamenti sociali. Occorre partire subito, anche se in ritardo, per cercare di dare speranze alle future generazioni. Per questo chiediamo da tempo un consiglio comunale monotematico sul dramma della questione occupazionale, dalla Franzoni e dalle aziende in crisi della nostra città alle centinaia di concittadini che non hanno ancora la fortuna di avere un posto di lavoro. Noi siamo e saremo sempre dalla parte dei lavoratori, di tutti i lavoratori».
Antonio Mazzilli, Vincenzo Ferreri e Ruggero Carcano
Coordinamento Cittadino Sinistra e Libertà
Questo il documento diffuso da Sel: «Ribadendo la necessità di non delegare alla politica ma solo di utilizzarla, continuando ad essere i protagonisti di questa vertenza, abbiamo espresso solidarietà per il vile gesto subito venerdì scorso, sul quale speriamo la magistratura e le forze dell'ordine riescano a fare chiarezza il prima possibile. Se la legittima protesta di un gruppo di lavoratori scatena simili reazioni, è la dimostrazione che nella nostra città, malgrado gli accadimenti dei primi anni '90, sussistano ancora molte zone d'ombra. Esprimiamo inoltre forte preoccupazione per il silenzio in questa vicenda delle istituzioni e dei partiti di maggioranza.
Auspichiamo che tutti i cittadini e tutte le forze politiche e sociali della nostra città si stringano intorno a questi uomini e a queste donne perché difendere il lavoro significa difendere la vita e la dignità delle persone. Da anni sosteniamo la necessità di uno sviluppo diverso dell'economia tranese, con al centro l'ambiente, le energie pulite, la cultura, il turismo e la qualità della vita. Ma intanto non si può dare una risposta convincente senza partire dall'esigenza di garantire un lavoro a chi lo perde.
Servono studi, ricerche sulle nuove attività, collaborazione tra istituzioni, partecipazione. Occorre anche un cambio di mentalità, una svolta, da parte di tutti, a cominciare dalle forze politiche, spesso molto lente nell'interpretare i cambiamenti sociali. Occorre partire subito, anche se in ritardo, per cercare di dare speranze alle future generazioni. Per questo chiediamo da tempo un consiglio comunale monotematico sul dramma della questione occupazionale, dalla Franzoni e dalle aziende in crisi della nostra città alle centinaia di concittadini che non hanno ancora la fortuna di avere un posto di lavoro. Noi siamo e saremo sempre dalla parte dei lavoratori, di tutti i lavoratori».
Antonio Mazzilli, Vincenzo Ferreri e Ruggero Carcano
Coordinamento Cittadino Sinistra e Libertà
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