Passaggio a livello Via Corato
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Vita di città

Sottopasso in via De Robertis, il Movimento civico: «Continuiamo ad opporci contro ogni ipotesi alternativa»

Polemiche dopo l'approvazione del piano triennale delle opere pubbliche 2019-2021

Sull'Albo Pretorio del Comune di Trani è stato pubblicato il programma triennale delle opere pubbliche della città di Trani 2019/2021. Il raffronto dell'ultimo programma triennale con quelli precedenti, relativamente al sottopasso ferroviario pedonale e veicolare di Via Corato, oltre a dimostrare l'inconcludenza della amministrazione, smaschera in maniera palese e definitiva il maldestro tentativo di sabotare un'opera pubblica strategica ed improcrastinabile per la città, approvata e finanziata per quanto di competenza del Comune di Trani.

Nel programma triennale delle opere pubbliche per il periodo 2016/2018 approvato dalla amministrazione Bottaro, erano state previste due tranches da € 374.431,25 (per il 2017 e per il 2018) quale "contibuto per la realizzazione del sottopasso ferroviario via De Robertis (cofinanziamento lavori sottopasso ff.ss.)". Il progetto del sottovia veicolare e pedonale che l'Ill.mo Sig. Sindaco aveva affermato non esistere, non solo esisteva ma era stato cofinanziato dal Comune di Trani e redatto da R.F.I. sulla base dei rilievi formulati dai tecnici dello stesso Comune di Trani.

In data 07.03.2016 in una nota della Direzione Territoriale Produzione Bari – Ingegneria e Tecnologie, a firma dell'ing. Giuseppe Macchia, a seguito di una serie di incontri e di conferenze di servizi, veniva formulato il definitivo parere preliminare tecnico sulle opere di spostamento dei sottoservizi interferenti l'attuale passaggio a livello di Via Corato.

Con un comunicato stampa del 28.04.2016 era il Sindaco di Trani ad annunciare che tutto era pronto per partire con le opere dei sottoservizi mancando la formale approvazione del solo gestore telefonico che sarebbe stata acquisita in tempi brevi.

Infatti, nel programma triennale delle opere pubbliche per il periodo 2017/2019 approvato sempre dalla amministrazione Bottaro, erano state previste somme per un importo complessivo di € 1.420.000,00 tra il 2017 ed il 2018 aventi la seguente causale "opere complementari e contributo per il superamento del passaggio a livello di Via De Robertis"; nel programma annuale veniva addirittura specificato, non solo che le opere avrebbero avuto inizio nel primo trimestre del 2017 per essere completate nel quarto trimestre del 2018 utilizzando la somma presa a mutuo da Cassa Depositi e Prestiti ma anche che il progetto delle opere per i sottoservizi era definitivo.

Nel programma triennale delle opere pubbliche per il periodo 2018/2020 accade qualcosa di misterioso: il progetto definitivo scompare e l'opera cangia e viene così titolata "opere complementari e contributo per il superamento del passaggio a livello di Via De Robertis e sistemazione aree a ridosso della stazione R.F.I.". Lo stesso accade nel programma triennale delle opere pubbliche per il periodo 2019/2021 approvato di recente.

Le somme che avrebbero dovuto essere impiegate nel 2017 per il progetto definitivo delle opere dei sottoservizi vengono considerate al fine di sistemare le aree a ridosso della stazione R.F.I.

Guarda caso il Sindaco, con altri soggetti della sua amministrazione, si presenta in un salone parrocchiale e prospetta soluzioni avveniristiche alternative rispetto a quella approvata e finanziata: aree da acquisire da R.F.I., verde, parcheggi ed, in luogo, del sottovia veicolare e pedonale due cunicoli ciclopedonali in punti diversi rispetto a Via De Robertis con muro a chiusura dell'attuale passaggio a livello. In altri termini l'amministrazione boicotta il ventennale progetto giunto al termine del suo percorso tecnico-amministrativo e che avrebbe dovuto essere già completato a fine 2018 relativamente ai sottoservizi per consentire a R.F.I. la realizzazione del sottovia veicolare e pedonale e si adopera per la ghettizzazione di un quartiere e per la fine per gli esercenti commerciali della zona.

Questo movimento ha osteggiato e continua ad opporsi contro ogni ipotesi alternativa ed ha raccolto oltre milleduecento firme a favore del sottovia veicolare e pedonale. Ma l'amministrazione Bottaro (… o pochi adepti?), imperterrita, prosegue ed affida l'incarico ad un geometra per la elaborazione di un rendering di chissà quale progetto, nonostante siano stati già incaricati due ingegneri per il progetto dei sottoservizi costati, a tutt'oggi, ottantamila euro.

Un'ultima chicca, in concomitanza di un incontro del nostro movimento civico con alcuni consiglieri comunali, completamente all'oscuro delle iniziative del Sindaco e dell'assessore competente, viene fuori sulla stampa locale in cui si legge che il Sindaco paventa la possibilità di un terzo progetto. Pregiudizi e disservizi per la collettività proseguono a causa della presenza del passaggio a livello in pieno centro cittadino che ormai costituisce un problema serio di sicurezza e di ordine pubblico.

Per tale motivo il movimento civico ha già chiesto al Prefetto di intervenire a sollecitare la conclusione del procedimento amministrativo mentre il Sindaco continua ad annunciare incontri quando, invece, l'opera dello spostamento dei sottoservizi doveva essere completata entro la fine del 2018. Riteniamo che un incontro pubblico per discutere di un progetto che non sia quello approvato e finanziato sia un'ulteriore perdita di tempo ed un tentativo di munirsi di un'accondiscendenza orientata da parte di quei pochi cittadini che credono alle favole.

Il movimento civico, a questo punto, sta valutando di rimettere gli atti in suo possesso alla Corte dei Conti atteso che il finanziamento erogato nel dicembre 2013 non ha portato alla realizzazione dei sottoservizi e, attraverso le indicazioni mutanti dei programmi triennali delle opere pubbliche, potrebbe essere destinato ad altre soluzioni senza considerare il danno che ne deriva alla collettività in termini di svalutazione delle somme erogate e di variazione dei prezzi per la realizzazione dell'opera.

Il Presidente, avvocato Alessandro Moscatelli
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